SIAE Sposata col Vampiro. SU AMAZON. Pubblicata Il 07 Novembre 2017.

Diventare me...

<<Oh, no, no... prima le domande e poi le coccole!>> Lo freno subito.
Sbuffa ma si arrende.
<<E va bene. Sei proprio adatta a essere regina. Ora dimmi, cosa vuoi sapere?>> si siede ai piedi del letto.
<<Un sacco di cose.
Primo: come reagirà il consiglio?
Secondo: devi ancora spiegarmi per bene la storia della finta eredità.
Terzo: c'è troppo mistero qui intorno. Ogni volta che entro in una stanza, tutti si ammutoliscono e scappano via. Cosa sta succedendo?>>
<<Va bene, risponderò.
Primo: del consiglio non devi più preoccuparti. L'ho destituito come autorità una volta reclamato il trono.
Secondo: ho dovuto inventarmi qualcosa per tenerti vicina. Un'eredità che solo io potevo gestire mi è sembrata l'ideale. Alla fin fine erano soldi miei.
Terzo: domani sera ci sarà l'incoronazione ufficiale, per te. Volevo fosse una sorpresa, ecco spiegato il perché di tutta questa segretezza. Soddisfatta adesso?>> inizia a togliersi i vestiti.
<<Aspetta, ho solo un'altra domanda: mi chiamerò col mio vero nome?>> Non so come comportarmi.
<<Se lo vorrai. È la tua identità, quella vera. Sarebbe logico, ma se non te la senti, se non ti riconosci in Hera, va bene anche Veronica.>>
Mi avvicino lentamente e dico: <<Quale ti piace di più?>>
<<Hera. Nell'antica Grecia era la dea della vita, del matrimonio e della famiglia. Direi che ti calza a pennello, no?>> Mi afferra.
<<E Hera sia. Ora però rispondi solo a quest'ultima domanda... se resto incinta?>>
<<Dunque, se tu fossi una semplice umana, direi che sarebbe la tua condanna a morte. Ma considerando che, di fatto, sono morto reputo impossibile che accada. Anche se tu sei viva e in salute. I miei fluidi sono morti, non ti potrei fecondare neppure se lo volessi.>>
<<Bene, vieni qua vichingo...>>

<<Vostra maestà>> Liutè, la mia dama personale, mi saluta con una riverenza.
<<Buongiorno Liu, chiamami Hera ti prego.>>
<<Come desidera, Hera.>> Sorride contenta.
<<Come desidera iniziare la giornata?>> chiede.
<<Direi con un miracolo! Ho una paura da far tremare le gambe. E se non fossi pronta, se sbagliassi qualcosa?>> sono in preda al panico.
<<Prenda un respiro e ricordi chi è. Lei è la regina, la salvezza della razza. E poi lo sanno tutti che è umana ed estranea alle usanze reali. Nessuno si aspetta la perfezione, sia solo se stessa.>>
La abbraccio di slancio.
<<Sei un tesoro. Eric non poteva scegliere di meglio.>>
<<In verità sono io che ho chiesto l'incarico. Lei mi piace, è semplice, buona e di cuore. Quando si è venuto a sapere tutto ho capito. Dovevo starle vicina.>>
Mi asciugo una lacrima, per la commozione.
<<Su, basta piangere! Le preparo un bel bagno caldo. Poi la colazione e... il Re mi ucciderà, ma ha disposto che un gruppo di vampiri si prenda cura di lei. Ma io starò al suo fianco, voglio essere certa che non si risparmino.>>
<<Grazie Liu, sei un angelo!>> aspetto che la vasca sia pronta e mi immergo. Poso il panno sugli occhi e mi rilasso.
Lo sciabordare dell'acqua mi fa drizzare di scatto. Tolgo la pezza dal viso e trovo il mio bellissimo marito, con in mano una spugna.
<<Che ci fai qui?>> lo prendo in giro.
<<Evito uno spreco. C'è acqua a sufficienza per entrambi. E la mia bellissima moglie merita le coccole e una bella insaponata.>>
Striscia verso di me, mi sposta e si posiziona dietro la mia schiena.
<<Dovrei prepararmi per questa sera? Voglio dire, studiare le movenze, i giusti passi da fare.>> Ho bisogno dei suoi consigli.
Mi abbraccia stretta e dice: <<tesoro, devi solo inginocchiarti e aspettare che Patrick ti posi la corona sulla testa. Non ci sono grossi cerimoniali da fare.>> mi volto verso di lui.
<<Solo questo?>> scuote la testa in affermazione, poi riprende a passare la spugna sul mio corpo.
I brividi si susseguono al calore. L'effetto che mi fa è sempre lo stesso.
Inutile resistere, mi volto del tutto e adatto il mio corpo al suo.
Un attimo dopo siamo fusi l'uno nell'altra.

<<Wow, è stato... favoloso!>> mormora appagato.
<<Liu non sarà contenta, guarda che disastro!>> Sghignazzo, osservando le pozze di acqua sul pavimento.
<<Capirà, è una ragazza sveglia. Adesso usciamo, il team che deve prendersi cura di te sta arrivando>> informa, uscendo dall'acqua.
<<Ma è giorno!>> Mi esce un mezzo strillo.
<<Non temere, ci sono dei cunicoli sotterranei. Prenderanno quelli per raggiungerci.>>
Mi aiuta ad uscire e mi passa l'accappatoio su cui c'è lo stemma reale.
<<Forza e coraggio. Sarai all'altezza del ruolo e della cerimonia>> mi bacia con passione e mi conduce in camera.
Dove troviamo un nutrito gruppo di vampiri, con i più disparati accessori per la cura del corpo.
<<Vostra Maestà, ci prenderemo cura di lei>> esordisce una delle ragazze. Eric se la svigna furbescamente e io, per il resto della giornata, sono nelle loro mani.

<<Per l'autorità conferitami dal Re e dai membri della razza vampira, io vi dichiaro Regina.
Che possiate regnare in eterno.>>
Sento la spada che Patrick pone sul mio capo, e subito dopo la sua mano che mi afferra il braccio.
Mi alzo, rammentando le sue parole, scambiate poco prima di entrare nella sala.
Spalle dritte, testa alta. Echo avanza e sistema la corona sul mio capo.
Un attimo dopo i vampiri, e intendo proprio tutti, sono in ginocchio.
-Lunga vita alla Regina Hera- il loro segno di obbedienza si espande, come se fosse un eco. Mio marito mi affianca e mette un dito sotto al mio mento.
<<Sei la Regina più bella che abbia mai visto. La mia Regina>> il suo sguardo adorante mi scioglie.
<<Sempre. Io sarò sempre tua. Ti amo Eric>> mi alzo in punta di piedi e lo bacio, scatenando un coro di assenso.
<<Sei pronta?>> Stringe forte la mia mano.
<<Sono nata pronta.>>
E seguendo i suoi passi vado incontro a loro: i miei sudditi, il mio popolo, la mia famiglia.

                          Fine...

Salve a tutti.
Come ho già spiegato ho preferito finire questa storia in modo diverso.
Spero che gradirete questo finale.
Vi do appuntamento a più avanti.
Sarò un po' latitante perché ho un progetto che richiede tutta la mia attenzione.
Vi ringrazio, uno per uno, e vi stringo forte. Vale...