<<Direi che per oggi può bastare. Io da povera umana sono stanca morta. Vado a dormire>> ragiono sistemando le sue ultime cose.
<<Certo. Io leggerò un po', buon riposo Nika.>>
<<A domani. Buone cose da vampiro>> lo saluto dalla porta. Entro in camera, metto il pigiama e vado a letto, addormentandomi subito.La notte è delle più buie, nessuna stella in cielo; neppure la luna vuol farsi vedere.
Mi guardo attorno spaurita, non riconoscendo il luogo in cui mi trovo. Pareti in pietra, flebili luci alle mura danno solo una parvenza di illuminazione. Sento il freddo sotto i piedi, dato che sono scalza. Non ho idea di dove andare, come uscire da qui.
Poi delle voci giungono come un'eco.
Le seguo trovandomi davanti ad una grande porta coi battenti socchiusi. Sbircio all'interno troppo presa dalla curiosità.
Tre uomini: due con un mantello di raso nero, uno in ginocchio.
Si dicono cose che non capisco, essendo troppo distante.
Poi, uno dei due incappucciati, va alle spalle dell'uomo in ginocchio.
Ha i capelli biondi, una stazza imponente. Somiglia... a Eric!
L'uomo alle sue spalle estrae una lama, da sotto il mantello, e con uno scatto gli stacca la testa.
Comincio ad urlare richiamando la loro attenzione.
Quello che ha tutta l'aria di essere il mandante dell'omicidio allunga un dito.
<<Tu sarai la prossima>> minaccia.
Sento la gola stringersi, il cuore martellare e un dolore feroce alle braccia.<<Dannazione Nika, svegliati!>> La voce di Eric penetra oltre il terrore. Apro gli occhi di scatto e lo vedo, in ginocchio sul letto, che tenta disperatamente di svegliarmi.
<<Era solo un incubo tesoro.>> Mi rassicura.
Mi stringo a lui, ancora molto scossa.
<<È stato orribile. Una vera e propria esecuzione. Lui... lui ha detto che la prossima sarò io. Eri tu l'uomo che hanno ucciso. Oddio Eric>> inizio a singhiozzare disperata.
<<Nika era un sogno. Io sto bene, come vedi. Nominare i Pure Blood deve averti sconvolta. Non pensarci, risolveremo tutto.>>
Scuoto la testa, in assenso, riappoggiandola alla sua spalla. Il suo odore mi conforta, mi calma. Così come le sue braccia attorno al mio corpo.
<<Se ti accadesse qualcosa ne morirei.>>
<<Non mi accadrà nulla. Non sono sulla terra da così tanto per puro caso. Il consiglio non potrà fare nulla, dato che ci siamo rimessi insieme. Ma è giusto che ti sveli il piano: sabato durante la festa ci risposeremo. Una cerimonia intima, per rinnovare le promesse.
Stavolta intendo onorarle comportandomi da marito.>>
Alzo il viso e guardo i suoi occhi.
<<Ne sei certo? È davvero quello che vuoi?>> Spero con tutta me stessa che sia così.
<<Sì, è te che voglio.>> Non c'è traccia di dubbio. <<Ora dormi, veglierò sul tuo sonno.>>
Mi stende e copre, allungandosi accanto a me.
<<'Notte Eric, grazie di tutto.>>
<<Buonanotte Veronica.>>
Un momento dopo crollo di nuovo.Il profumo di torta al cioccolato mi sveglia. Siedo sul letto stropicciandomi gli occhi. Poi comprendo.
Con un balzo corro in cucina e lo trovo ai fornelli, intento a disporre le stoviglie per la colazione.
<<Conrad! Che bello vederla!>> corro verso di lui che mi sorride contento.
<<Lady Lucas, è sempre splendida e garbata.>>
Lo avvolgo in una stretta, mi è davvero mancato tanto.
<<Lui sa, puoi anche chiamarmi Veronica, come sempre>> strizzo l'occhio.
<<Ah sì, mi avete davvero fregato alla grande. Buongiorno tesoro.>>
Mi bacia i capelli, poi siede al tavolo.
<<La sua colazione, milady.>>
<<Suvvia Conrad! Ci conosciamo da anni. Mio marito deve farsi perdonare, sospetto che non abbia da obiettare in merito alla nostra confidenza.>>
Si scambiano uno sguardo: Eric annuisce, Conrad sospira.
<<Come desideri.>> Cede finalmente il mio amico.
<<Dunque, dopo colazione dobbiamo mettere a punto i dettagli della serata. Ogni cosa deve essere perfetta, non voglio che nessuno possa pensare a una farsa.>> Asserisce convinto.
<<Penseremo a tutto, Vostra Grazia. Nessuno avrà alcunché da ridire.>>
Conrad è pratico come sempre.
<<Fai colazione e poi usciamo. Dobbiamo sbrigare una commissione di vitale importanza.>> Misterioso come non mai.
<<E sarebbe?>> Chiedo a bocca piena.
<<Comprare degli anelli adatti. Che diano una misura di quanto tu conti per me.>> Lo dice in tono colloquiale, come se parlasse del tempo. Io, invece, quasi mi strozzo col boccone.
<<Non è necessario. La fede che ho va più che bene.>> Obbietto.
<<Non è vero. Quando te la regalai le cose erano diverse tra noi. Voglio che sia vero, per te, per noi.
Ogni gentiluomo che si rispetti regala un gioiello di valore alla sua dama. Ed io lo sono.>>
Capisco dal suo tono che qualunque rimostranza morirebbe sul nascere.
<<Se ti fa felice, va bene.>> Capitolo.
Si avvicina col viso, mi fissa e dice:
<<Tu mi fai felice.>>
E dopo queste parole dolci, il mio cuore che già era aperto a lui si spalanca.Spazio Autrice:
Buongiorno lettori!
Niente paura, sono qui solo per darvi una comunicazione:
La pubblicazione di Sposata col Vampiro passerà in pianta stabile al martedì e al venerdì, con un solo capitolo.
Voglio tenervi un po' in sospeso, per pura crudeltà 😈.
Ci vediamo venerdì, tanti baci...
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SIAE Sposata col Vampiro. SU AMAZON. Pubblicata Il 07 Novembre 2017.
VampireVampiriIT Reading List! Veronica è sposata con Eric da quasi cinque anni. Ma la vita con lui è ben lontana da quella che aveva immaginato. Eric è distante, inaccessibile; sempre fuori, sia da casa che dalla sua vita. Ma tutto potrebbe cambiare quand...