Cap 3: Casa finalmente...

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Io e Jake rimanemmo mano nella mano per tutto il tragitto, ma ribadisco...io sono il suo giocattolo.
Una volta entrati notai che la casa era immensa, me la ricordavo poco da quando ci eravamo trasferiti.
Mi voltai e vidi su un mobiletto in legno le foto di famiglia, sia le nostre che quelle dei parenti di Jacob e Giulia.

Ed eccola la foto che volevo dimenticare, quella che odiavo fra tutte...la foto in cui eravamo io, mio fratello Logan, mio padre Adam e mia madre Natalya. Non era proprio la donna che tutti avrebbero voluto al proprio fianco, fu lei a tradire anni fa mio padre, io avevo appena 8 anni.
Lo fece quando io ero in casa me lo ricordo come se fosse ieri...

Flashback

Mi svegliai piano sentendomi la testa pesante, sarei dovuta andare a dormire presto ieri sera come mi aveva detto papà.
Mi alzai dal letto e come al solito caddi a terra facendomi male alle ginocchia, il mio letto era in alto e non riuscivo mai a scendere senza farmi male ma la mamma diceva che mi dovevo abituare.

Mi rialzai ed uscii dalla mia cameretta, girai per tutta la casa in cerca di qualcuno ma non trovai nessuno.
 A quel punto risalii al piano superiore quando sentii<Oddio siii...continua.... più forte...fottimi cazzo>.
Avevo paura...cosa stava succedendo?
 Quelle voci venivano dalla camera di mamma e papà.
Aprii leggermente la porta della loro stanza e vidi che c'era mamma nuda addosso ad un uomo biondo anche lui nudo, lei si muoveva su di lui, e entrambi facevano dei versi strani.

<Si...si...più veloce...scopami...Nate> Lei continuò ad urlare parolacce e a fare versi. Lui la strinse verso di se e la toccandola ovunque, le strinse i seni e le diede schiaffi sul sedere, la sua bocca e vicino ai capezzoli di mamma come se li stesse ciucciando come fanno i bambini piccoli quando bevono il latte.

Vidi il coso di lui che si muove dentro di lei e la mamma che ci saltava su, facendo strani movimenti con il bacino, mantenendosi su di lui con le mani.
Lei si aggrappava a lui e continuava ad urlare ma non sembrava che le stesse facendo del male, anzi sembrava che le piacesse...ad un certo punto lei si alzò e si inginocchiò con la faccia vicino al coso dell'uomo, non capii cosa gli stesse facendo.

Poi si invertono e lei fu sotto. Il coso di lui entrava dentro la patatina di mamma. lui la afferrò per le gambe e fece dei continui movimenti con il bacino. Sembrava che ogni volta che le stesse scavando dentro, a lui piaceva lo sentivo da come urlava, vidi che prendeva uno strano cosa e lo infilava nel sedere di mamma e lei urlava ancora di più. Lo abbracciava, lo baciava e gli leccava il corpo.

Rimasi pietrificata da quella scena, restai a guardare per qualche minuto finché mamma incrociò i suoi occhi con i miei e urlò il mio nome.

Dalla paura chiusi la porta di scatto e corsi fuori.
Uscii dalla villa e mi avviai nel mio posto segreto, ovvero il passaggio segreto di casa mia la quale ne siamo a conoscenza solo io e Logan.

Passarono le ore e io rimasi lì senza muovermi, quando sentii l'auto di mio padre entrare, corsi da lui e lo abbracciai non sapendo cosa fare.

Mi sentivo disorientata, non riuscii a dire una parola piansi e basta lui mi consolò ma non capii il motivo delle mie lacrime.

Non potevo credere che mia madre tradiva il mio papà con un altro uomo.

Entrammo in casa e vidi mia madre che mi guardava con lo sguardo omicida che fa sempre a mio zio quando dice cose che lei definisce <da grandi>, ho paura che venga da me e mi faccia del male, mia madre mi ha picchiato solo una volta ma ne ho ancora i segni sulla schiena della cintura.

Mangiammo in maniera tranquilla, ma quando la cena finì e mi diressi in camera mia d'un tratto mi sento strattonare, mi girai e notai che mia madre mi parlava.

Pazza di luiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora