La mia testa fluttuava mi svegliai in una stanza che non era la mia. La stanza era completamente nera con delle scritte col pennarello bianco indelebile sul muro.
Feci leva sulla braccia e mi alzai dal letto dello sconosciuto. Mi guardai attorno e notai il mio telefono sul comodino.
Guardai l'ora mentre cercavo di ricordarmi per quale motivo fossi in quel letto.Lo scricchiolio di una porta mi fece volare, da essa entrò Jack senza maglietta con una asciugamano che gli avvolge la vita.
Il mio sguardo rimase attaccato, più del previsto, al suo ventre scolpito e alla protuberanza dell'asciugamano. Fui costretta ad abbassare gli occhi alla vista di lui. Sapevo che se non lo avessi fatto mi sarei soffermata su tutto il suo corpo e sarei stata capace di fantasticarci su con lui in stanza.<Sei sveglia>-disse con voce roca,venendosi a sedere accanto a me. Gli feci immediatamente spazio, il mio corpo aveva avvertito la sua presenza, il suo odore, il suo essere,ogni parte di me se ne era accorta.
Sentii i capezzoli inturgidirsi e le mutandine inumidire, strinsi le gambe e allungai le braccia per coprirmi sopra il reggiseno con la speranza che non fosse troppo sottile.
<Perché mi hai portato in camera tua?Abitiamo nella stessa casa>affermai alzandomi per uscire dal suo territorio. A Jake non piaceva che la gente stesse in camera sua. Punto.
<Non vuoi che le persone ti mettano le mani nella borsa, ricordi?!> rispose continuando a guardami con lo sguardo accusatore.
Cercai di ricordarmi il momento in cui avevo parlato con lui di questo argomento, alla fine ricordai...
Flashback
4 anni prima
Sono in cucina a cercare le chiavi già da un quarto d'ora e...non le trovo!
Ho provato dappertutto ma non c'è storia!
Le ho sempre con me nello zainetto ma appena sono andata ad aprirlo per controllare che ci fossero non erano li.La porta si aprì e dopo poco spuntarono fuori Log e Jake, entrambi senza maglietta.
<Emy sono a casa>urlò Logan venendo in cucina con il suo migliore amico. Mi guardò sapevo che voleva dire qualcosa ma dovevo trovare le mie chiavi.<Wow la piccola di casa è disperata,cos'è che non trovi mostriciattolo?> mi sfottè Jake.
A volte mi dava proprio sui nervi, certo ero pazza di lui da anni, quando c'erano le persone faceva finta che io non esistessi, quando eravamo da soli era diverso e infine con la presenza di Lia e Log mi sfotteva a più non posso.<Non trovo le chiavi> dissi voltandomi verso mio fratello, solo allora notai che le aveva lui nel palmo della mano.
<Perché le avevi tu?> urlai, sapevo che non poteva averle trovate al momento perché...andiamo è Logan...
Incominciai ad irritarmi, odiavo la gente che metteva le mani nella mia roba.<Non trovavo le mie e ho preso le tue> con un alzata di spalle le lanciò sul divano e si diresse verso l'uscita.
<Logan dove hai preso le miei chiavi?> lo placcai impedendogli l'uscita, poteva chiedermelo invece di mettere le mani nel mio zaino.
Probabilmente avevo alzato il tono di voce perché Jake mi stava guardando stranito.<Se mia sorella, ti conosco so che sei ordinata e non avendo voglia di cercare le mie chiavi, ho preso le tue. Perché?> fece uno di quei sorrisini ammiccanti che solo lui era in grado di fare.
Sapeva che mi dava fastidio ma continuava ad ignorare il mio volere come...come tutti del resto.
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Pazza di lui
RomanceLei...Emily Scott Ha diciotto anni , una volta diplomata sia lei che la sua migliore amica Giulia decidono di trasferirsi...dove? Dai i loro fratelli, che per andare all'università sono stati costretti a trasferirsi...non che l'università fosse div...