Pazza di lui

Cap 25: Non sei il benvenuto!

Ma sono ostinata a non alzarmi, non gli permetterò di fraintendere -"Aspetta un attimo, fammi prima finire non è successo niente"- gli ripeto per la millesima volta, mi guarda negli occhi e appoggia di nuovo la schiena al divano, vedo i suoi muscoli rilassarsi, mi perdo nei suoi occhi verdi che amo tanto.

Prendo il suo viso tra le mani -"Ascolta un attimo , non ho fatto niente. Fammi prima parlare e poi mi puoi giudicare, okay?"- gli dico e annuisce, al mio solo tocco si tranquillizza. -"Ho incontrato un ragazzo, Noah, come hai detto tu il mio ex, lo incontrai in una caffetteria anni fa. Tu non sai il motivo per cui ci siamo lasciati. Sono qui apposta per spiegartelo lui...aveva una specie di ossessione per me. Era tipo malato, mi voleva sua e lo sono diventata, lui voleva di più ma non gliel'ho permesso....era possessivo e ossessivo. Non mi lasciava mai e ha tentato di....non solo una volta non ci è riuscito e come ho già detto mi perseguitava ho dovuto fargli credere di morire, altrimenti non me ne sarei mai liberata"- gli dico e i suoi muscoli si rilassano mi afferra per i fianchi e mi avvicina a lui.

-"Credevo mi stessi tradendo"- dice accarezzandomi la schiena -"Ti avevo detto che mi dovevi ascoltare, e non ti dovevi arrabbiare"- gli dico io. -"Ho paura che te ne andrai e mi lascerai"- mi dice stringendomi sempre più a lui -"Non lo farò"- dico e dopo mi bacia. Le sue labbra carnose mi mancavano, il suo bacio delicato che mi uccide e mi fa resuscitare allo stesso tempo. -"Ho paura, che mi possa toccare e volere di nuovo"- gli dico abbracciandolo, ho bisogno di lui più di quanto voglia ammettere. –"Non ti toccherà finché ci sono io"- dice stringendomi ancora di più a lui.

Dopo vari minuti scendiamo al piano di sotto dove stanno giocando a briscola, al gruppo si è aggiunta Miss Rosa. Io e Jake andiamo a sederci su una poltrona, si siede e poi mi tira su di lui, mi sento protetta quando lui c'è, è come se avessi la certezza che nulla di brutto possa accadere. Il sentimento che provo per lui è così particolare non l'avevo mai provato prima d'ora...

Sono ormai due ore che tra partite e patatine in casa mia non si capisce più niente, c'è Miss Rosa che continua a guardarmi male credo per il fatto che stia con Jake.

Il campanello suona e Lia va ad aprire mi giro per vedere chi è...

La persona che vorrei che morisse in questo istante e che sta mattina avrei voluto trucidare. Noah! Jake mi guarda e in meno di un secondo si trova davanti a me per farmi da scudo, Logan rimane sbigottito alla vista di Noah.

Noah entra in casa e io mi sento piccola piccola, anche se so che finché Jake rimane davanti a me non mi accadrà niente. –"Ehi, ragazzi com'è bello vedervi! A quanto pare era una stronzata che i fratelli Jennet erano morti!"-dice con aria beffarda –"Vedo che siete felici di vedermi"- dice guardandomi, il suo sguardo incombe paura mi stringo a Jake che non smette di fissarlo, non so cosa farei per essere morta realmente.

-"Allora non avete niente da dire"- dice quel bastardo, lo odio non posso sopportare la sua presenza ancora ancora per molto tempo.

Non è cambiato per niente la sua aria beffarda, da figlio di puttana che te lo fa odiare prima ancora di conoscerlo, non mi scorderò mai quello che voleva farmi e quello che mi ha fatto! So che non è cambiato ne mentalmente ne fisicamente, ha ancora il suo sguardo da puttaniere che è disposto anche ad uccidere per ottenere quello che vuole e fisicamente è uguale occhi marrone chiaro quasi oro e i capelli dello stesso colore, il suo fisico alto e snello, più muscoloso dell'ultima volta che lo vidi. Prima mi faceva paura ma adesso molto di più, il terrore che mi possa rimettere le mani addosso mi uccide, anche la sola idea.

-"Non sei il benvenuto"- gli dice Logan andando dietro Lia, mettendole un braccio intorno a collo per allontanarla da lui, Lia se ne accorge infatti non fa obiezioni la vedo che trema anche lei. Quando gli hanno dato la notizia che ero morta è andato numerose volte da lei, e ci ha provato ma per fortuna era intervenuto Ian un nostro vecchio amico di scuola.