Cap 6: Giochi

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Fu mezza notte in poco tempo.
Molte persone se ne erano già andate, alcuni in macchina a scopare e altri ubriachi che strisciavano come dei barboni.

<Allora adesso faremo una serie di giochi...il primo quello della bottiglia> disse con entusiasmo la ragazza col vestito giallo, sbattendo le mani.

<Scusa potrei almeno sapere come ti chiami?> le chiese Lia, rivolgendole un dolce sorriso.

<Vero, scusate non mi sono presentata io sono Jen, diminutivo di Jennifer ma tranne mia nonna nessuno mi chiama più così> rispose facendosi ,subito dopo, diventare le guance di un colorito rosso. Era carina e gentile, i suoi occhi verdi le illuminavano il viso e facevano notare il castano dei suoi capelli mossi. Non era una spilungona con le gambe da modella come la cugina ma non era nemmeno bassa come me. Era giusta, mi piaceva!

<Emy e lei è Lia> le porsi la mano in segno di amicizia e lei ricambiò, lanciando uno sguardo al tatuaggio sul mio polso.
Quando alzò lo sguardo per incrociare il mio, vidi che era sorpresa lo sapevo che non sembravo il tipo da tatuaggi, le feci l'occhiolino e le scappò una risatina.

<Bianca dov'è?> chiese Jen ai suoi amici, tutti risposero con un'alzata di spalle e tornarono a parlare tra loro.

<Scusa ma non sappiamo neanche chi sia> affermò Lia quando vide che la ragazza si girò verso di noi, forse pensava che la conoscessimo.

<Emy è la ragazza davanti alla quale ti sei spogliata> mi disse Jake come se stesse rispondendo ad una capra.
Mi perdoni mio signore se sono arrivata solo oggi, quanto mi dava i nervi quando faceva così.

<Ah la tua scopa-amica?>gli chiesi vedendo che mi lanciava un'occhiataccia. A volte era più stupido del previsto, soprattutto quando si parlava di fighe da scopare.

<Quindi avete già incontrato la mia dolce cuginetta!> disse Jen trattenendo una risata.

<Mi dispiace per te> sussurrai ma a quanto pare troppo forte perché mi guardò con un sorriso sul volto e poi scoppiò a ridere.

<E io che pensavo fossi timida>continuò a ridere ancora per qualche minuto tanto che dovette asciugarsi le lacrime. Jen aveva una risata carina, femminile non come la mia che si sentiva fino a cento metri di distanza.

<Non sono timida, sono riflessiva...è che preferisco rimanere sulle mie> le dissi e accennai un sorriso.

<Allora vogliamo incominciare a giocare? Io voglio stare in coppia con te> disse il ragazzo di prima guardandomi negli occhi. Non ebbi il tempo di rispondere, anzi feci appena in tempo a vedere Jake e Logan tirargli uno scappellotto ciascuno.

Lia prima di iniziare il gioco pretese le presentazioni dal fratello. Il gruppo alla fine non era chissà quanto grande, due ragazze e 4 ragazzi.

Mi trovai tra Lia e un ragazzo, molto bello, era biondo con gli occhi azzurri alto circa 1,85.
Si chiamava Alec, da quello che avevo capito e sentito faceva morire dal ridere e continuava a fare scherzi a suo cugino, cioè il ragazzo che prima aveva dichiarato di voler stare in coppia con me.

Mi pare si chiamasse Mike, era l'opposto di Alec, capelli castani con occhi neri come la pece. Faceva continue battute sul sesso, e continuava a commentare chiunque di genere femminile gli passasse affianco.

Il ragazzo era seduto di fronte a me con affianco Bianca o Miss Rosa come l'avevo chiamata io. Alla sua destra c'era Jake, lei continuava a toccargli i bicipiti e a lanciarmi sguardi provocatori. Leccandosi ovviamente le labbra rosa come solo una pornostar sa fare.

<Incomincio io> disse Miss Rosa, strappando dalle mani la bottiglia alla cugina. Mi dava proprio sui nervi. I ragazzi non dissero niente ma a quanto pare era una scema che avevano visto un miliardo di volte.

Pazza di luiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora