Capitolo due.™

1.2K 39 6
                                    

Ha preso una camera d'albergo, è tutto meravigliosamente romanitico, i petali di rosa sparsi sul letto e qui e là per la stanza, le candele profumate al gelsomino e la stanza è bellissima. «Voglio lasciarti con un buon ricordo»

«cosa vuoi dire?»

«Da qualche mese ho capito che non sei più attratta da me e che è inutile che ti costringo ad amarmi quando tu non puoi più farlo. Ne approfitto della partenza per passare un ultima volta insieme, insomma dirci addio in modo romamtico. Non urlandoci contro. Sei d'accordo?» ok sto sognando, ora mi sveglio nella mia realtà di merda e tutto farà più schifo di prima «Emy, ci sei? Allora ti va?»

«Si» sorrido debolmente ancora confusa. Mi getta sul letto e io cerco di compiacerlo al meglio delle mie possibilità. Immagino Lindo al posto suo, ma faccio finta di nulla perché so che è soltanto la mia immaginazione. Mi abbandono al piccolo piacere. Alla fine si accende una sigaretta e io prendo il cellulare.

- Teddy: ci vediamo oggi pomeriggio? -

«Chi è?» mi chiede curioso

«Teddy» un espressione torva gli pervade il viso, prende il cellulare e lo scaraventa in terra. Nervosamente schiaccia la sigaretta contro il posacenere e mi prende per il braccio.

«Se quando torno scopro che ci siamo lasciati e che ci provi con lui vi ammazzo»

«È soltanto il mio migliore amico lo sai! Allenta la presa mi fai male» molla la presa e mi afferra forte dal collo non riesco a respirare

«spero per te sia solo un amico come dici»

«LASCIAMI» urlo, lui mi da uno schiaffo e poi cerca di tenermi bloccata mentre mi morde il collo «mi fai schifo» mi da un altro schiaffo e sento il sangue affluire alle mie labbra. Mi lascia scappo in bagno

«Aprimi o spacco la porta» il mio labbro è spaccato

«vattene sei un mostro!»

«Aprimi dai, scusa non volevo davvero» mi dice con tono più pacato. Apro la porta e lui si scaraventa sulle mie labbra stando attento a non farmi male e continua a chiedermi scusa. «Non volevo finisse così perdonami» mi bacia ma io non ricambio. Mi stringe le guance e mi costringe a baciarlo. *È l'ultima volta Emy, poi è tutto finito* cerco di autoconvincermi. Lo bacio ma senza passione. Mi disinfetta il labbro. Faccio una doccia per togliermi il suo odore di dosso e dopo esserci rivestiti mi riporta a casa. Lo saluto «scusa ancora Emy, ciao»

«Buon Viaggio» sbatto lo sportello e lui va via sgommando. Buffone. Più tardi mi vedo con Teddy e gli racconto tutto. Mi abbraccia

«È tutto finito Emy, è tutto finito. Ora ci penso io a te e guai se prova a riavvicinarsi.» Dopo la nostra chiacchierata lo invito a restare a cena, gioca con mio fratello alla play, mentre io aiutavo Suamy a fare dei compiti che non è riuscita a fare da sola. Papà dopo cena va a dormire è stanco e si sente poco bene. Durante la notte per paura che potesse accadergli qualcosa dormo con lui. Per fortuna era solo stanchezza accumulata e al mattino dopo si sentì meglio. Facciamo colazione e io e mia sorella andiamo a scuola mentre papà e Lindo vanno a lavoro.

To be continued...

Just Believe in your dreams™Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora