Just Believe in your dreams™

Capitolo diciassette.™

«Non sei ancora scappata..»
«perché dovrei scappare, se un Bel ragazzo mi ha detto che gli piaccio?»
«Ma daii guardami non sono bello»
«si, invece sei bello»
«tu lo sei di più» mi accarezza i capelli ed è una cosa per cui impazzisco
«ma dai cosa dici mi fai arrossire»
«ti va di frequentarci?»
«sì, sarebbe più che fantastico e poi penso che le scosse quando le nostre mani si uniscono sono un segno no?»
«sul serio?»
«non sono mai stata più seria e sicura in vita mia» il che è un gran progresso per me
«quindi io e te... si?»
«chiedimelo no?»
«Emily vuoi essere la mia ragazza?»
«si Simon si..» mi afferra con una delicatezza incredibile e mi preme sulle sue labbra, io sorrido e lui si distacca
«scusa, stavo fissando le tue labbra»
«non scusarti va tutto bene mi piacciono le cose inaspettate»
«Ti va di andarci a fare un giro?»
«se a te va sì, salgo a prendere le mie cose» prima di andare gli do un bacio sulla giancia lui resta immobile con la mano sulla guancia fin quando scendo «Simon andiamo?» annuisce. Ci compriamo un gelato e lo andiamo a mangiare al parco delle giostrine ci sediamo sulle altalene. I bambini giocano felici e le coppiette si baciano felici, ehi ma quello li è Teddy e Sara faccio finta di nulla,
Simon «guarda c'é Teddy, lo chiamo»
«n...»
«Teddy ciao!!»
«Ciao ragazzi, anche voi qui al parco?»
«Si, ci siamo comprati un gelato e siamo venuti a mangiarlo qui»
«io e Teddy invece abbiamo condiviso una fantastica limonata» oddio è un doppio senso? spero di no perché è squallida
«Bene noi andiamo buon pomeriggio piccioncini» prendo la mano di Simon e ci spostiamo in piazza
«perché mi hai trascinato in quel modo? Ti vergogni di me?»
«Simon sei impazzito? io urlerei che sto con te, ma non sopporto la ragazza di Teddy ogni volta che parla mi irrita e poi il pomeriggio voglio passarlo con te e nessun altro»
«sei gelosa di lui?»
«non sopporto la sua ragazza, siamo amici da tanto tempo e non sopporto che la sua scelta sia lei»
«forse preferivi essere tu la sua scelta?»il suo tono è cambiato, è un mix di delusione e tristezza
«No, Simon, ma cosa.. »
«Emy tu mi piaci, ma Teddy mi ha detto che... si insomma voi...» voglio ammazzare Teddy «...mi ha detto che voi siete stati innamorti e..» prendo il respiro
«Simon appunto ERAVAMO ora lui ha scelto Sara, siamo buoni amici e io vorrei tanto essere felice per lui»
«Sicura?»
«Simon ma come sicura, non potrei mai giocare con i tuoi sentimenti, voglio provarci sul serio a stare con te, mi piaci come persona e non potevo chiedere di meglio» lo tiro a me e lo lascio distante dalle mie labbra
«Emy»
«basta parlare non credi?»
«hai ragione» e le sue labbra premono sulle mie, assaporo il dolce sapore delle sue labbra, la sua lingua cerca la mia il mio stomaco è in subbiglio, il cuore accelera sempre più e mi abbandono alla starana sensazione di benessere...

1 mese dopo...

La scuola è finita è iniziata l'estate, io e Simon siamo ufficialmente insieme, Teddy e Sara si sono lasciati e ora Teddy frequenta Miranda una ragazza fantastica che adoro. Quest'estate partirò con Simon e da qualche giorno stiamo discutendo dove andare. Io vorrei una meta vicina così per i miei 18 anni posso stare con la mia famiglia, ma Simon vuole passare una vacanza nel Mediterraneo. Qualche giorno fa abbiamo preparato i documenti e a Settrmbre frequenteremo imsieme i corsi di scuola guida.
Sms da Simon:

-Amore, sono annoiato ti va di uscire?-

-Si, qualche minuto e scendo-

10 min...suona il campanello
«Sono giù»
«Arrivo arrivo qualche minuto»
10 min ancora...suona il campanello
«Scendo scendo»
«Emy ci sono circa 30° all'ombra e tu mi lasci tanto tempo qui a sciogliermi?» scendo voleocemente le scale apro il portone e non c'é
«Simon?» lo vedo nascosto dietro la siepe «sei un pessimo giocatore di nascindino, esci ti ho visto» spunta dalla siepe, avevo visto che era nascosto, ma non quanto sono belli i suoi lineamenti del viso illuminati dal sole, si vedono i suoi riflessi biondi ed è stupendo, lo sto mangiando con gli occhi e faccio ancora fatica a credere che è mio è che voglia me «amore mio perdonami se ti ho fatto aspettare, non trovavo le chiavi e non potevo scendere» mette il broncio, perché sa che così mi frega,
«fatti perdonare» mi sollevo sulle punte, poso una mano sulla sua spalla e gli lascio un piccolo bacio sull'angolo delle labbra e mi allontano. Con un gesto repentino mi tira a sè «e no non te la puoi cavare così sono stato tanto tempo giu ad aspettarti» mi bacia con passione.
Lindo è affaciato al balcone «woooow piano» lo guardo male
«e tu di cosa ti impicci?»
«è vietato uscire sul balcone ora?»
«No, ma fare commenti idioti sì» scoppia a ridere e io gli faccio la linguaccia.
«Che figura!?!»
«ma no tranquillo, devi sapere che mio fratello è fatto apposta per creare situazioni imbarazzanti quindi non preoccuparti» mi sorride «dove andiamo?» chiedo curiosa
«Al parco dei cigni? Ti va?»
«si» sorrido, mi prende la mano e ci sediamo sul prato a guardare il lago dei cigni
«Ti vedo pensierosa va tutto bene?»
«sì, mi sto rilassando e sto cercando di svuotare la mente»
«credevo che stavi cercando le parole per lasciarmi» con la testa faccio uno scatto torvo verso di lui
«ma sei scemo? come puoi soltanto averla pensata una cosa del genere? Sinon quando fai così mi fai..» mi bacia
«ehi scherzavo non arrabbiarti, anche se devo ammettere che sei sexy quando ti arrabbi» arrossisco
«certo che mi arrabbio perché non voglio che pensi che voglia lasciarti, io ti amo davvero e non ti lascio e smettila di adularmi» faccio il broncio
«vabene scusami...» mi bacia
«se me ne dai un altro ti perdono»
«ma io ti riempio di baci piccola polpetta» si avvicina alle mie labbra quando...

to be continued...

Ciao a tutti/e mi è stato fatto notare che il capitolo precedente era corto quindi ne ho voluto pubblicare un altro perché ci tengo a non deludere NESSUNO dei miei lettori perché siete davvero la mia forza.
Con mio grande piacere ho notato che siete sempre di più a seguire me, e le mie storie non posso che esserne lusingata di tutto ciò GRAZIE DI CUORE a tutti.
A domani <3