You are my bad boy~ Marcus Gunnarsen

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Lo fisso per qualche secondo, per realizzare che in effetti è veramente lui in carne ed ossa, lì, di fronte a me.
Lui sostiene il mio sguardo e sembra quasi che stia per piangere.
Ha uno sguardo triste, perso.
Abbasso lo sguardo, non riuscendo a sostenere il suo e subito dopo mi alza il volto per poi riguardarmi negli occhi.
Siamo veramente vicini.
Sento il suo respiro sul mio naso.
Arrossisco.
Lui sorride e abbassa lo sguardo, per non farsi vedere.
Poi lo risolleva e mi guarda ancora più intensamente.
-Mi manchi
Dice dopo un pò.
Non mi da tempo di rispondere che sono già fra le sue braccia.
La stessa sensazione di sempre.
Mi sento terribilmente protetta.
Sento le stesse cose.
Il calore delle sue braccia.
Il suo profumo, di cui sono completamente dipendente.
Dio quanto vorrei baciarlo.
Ti prego fallo.
Ma non dire nulla.
Fallo.
Ho bisogno delle tue labbra adesso.
Le lacrime minacciano di uscire ma riesco a trattenerle.

Si stacca dall'abbraccio ma rimaniamo sempre vicini.
Non diciamo nulla.
-Ti prego, dì qualcosa. Questo silenzio mi sta uccidendo
Non sapendo che dire, abbasso lo sguardo per poi rialzarlo e guardarlo negli occhi
-ti chiedo scusa. E lo so che le scuse non basteranno mai, ma te le chiedo. Non pretendo che tu mi perdoni, ma ci tenevo a chiederti perdono. Sei una persona fantastica e non meriti di soffrire. Per me. Sono stato un emerito coglione, perché credevo di potermi dimenticare di te.. ma non succede e probabilmente non succederà mai. Perché, l'ho capito troppo tardi ma meglio tardi che mai, NON VOGLIO dimenticarmi di te. Perché ti amo Sofia, credimi. Ti amo da morire e mi odio per averti fatta soffrire. Non mi perdonerò mai per questo, e credimi, ti capisco se mi odi e non cercherò di convincerti a perdonarmi ma..

Non gli lascio il tempo di finire che faccio unire subito le nostre labbra.
Dio quanto mi mancavano.
Lui ricambia subito il bacio e mette una mano sulla mia guancia per poi spingermi ad muro e baciarmi con più passione.
Ne avevo bisogno.
E lo sento, anche lui.
Mi lascio sfuggire un sospiro e continuo a baciarlo.
Lui scende verso il mio collo e incomincia a marchiare la sua proprietà, facendo dei succhiotti, che subito dopo bacia e lecca per alleggerire il dolore.
Mi fa indietreggiare per la stada, fin quando non mi prende in braccio e incomincia a corricchiare verso non so dove, continuando a baciarmi.
Dopo un pò capisco che siamo arrivati in hotel, infatti apre la porta, sale le scale, sempre con me in braccio, e successivamente aver aperto anche la porta della sua camera, la chiude a chiave.
Mi poggia sul letto e si leva il giubbotto.
Successivamente viene verso di me e incomincia di nuovo a baciarmi, ma sta volta più delicatamente.
Si stacca un pò e in un sussurro dice
- Dio
E rincomincia a baciarmi.
Incomincia a levarmi la felpa e le scarpe, cosa che si leva anche lui.
Mi sposta una ciocca di capelli, per potermi baciare il collo.
Poi fa scendere la sua mano verso i miei pantaloni e me li leva.
Capovolgo la situazione e gli levo la maglia.
Lui sorride appena mi avvicina al suo petto e incomincio a lasciare dei piccoli baci.
Ci ribaciamo.
Mi stacco, per prendere fiato, ma lui ricapovolge la situazione ed incomincia a levarmi la maglia, così rimango solo in intimo.
Si stacca leggermente dalle mie labbra, per levarsi i pantaloni.
Mi rimetto sopra di lui e lo bacio con passione.
Lui, sempre sotto di me, dopo avermi sceso le bretelle del reggiseno, fa scorrere la sua mano verso il ferretto, per poi levarlo definitivamente.
Incomincio a muovermi su e giù su di lui, per farlo impazzire.
Lui sospira rumorosamente, cercando di non perdere il controllo.
Sento sempre di più il suo rigonfiamento sotto di me.
-Così mi farai perdere il controllo. Poi non potrò trattenermi Sofia
Mi avvicino al suo orecchio, e in tono sensuale rispondo
-E chi ti dice che devi trattenerti
Lui sorride sospirando ancora più pesantemente.
Mi avvicino ancora al suo orecchio e dico
-Oggi comando io
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Ok ok mi meraviglio anch'io delle cose che ho appena scritto ahaha
Mi vergogno a scrivere ste cose perciò fate finta di niente HAHA