PARTE 25

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L'ennesimo tuono scuote i vetri "Cazzo...cazzo" passeggio nervosa per la cucina cercando di trovare il coraggio di sedermi sul divano per guardare qualcosa in televisione ma so già che non riuscirei a concentrarmi su nulla...la capitale è sotto un temporale allucinante ed io, ovviamente, non ho il mio personale orsacchiotto da abbracciare. Si, ho quello che avevo a casa mia e che mi ha fatto compagnia per anni ma volete mettere con Stephan? Lui è partito il giorno prima per Firenze e non sarebbe tornato a Roma se non il martedì successivo...9 lunghi giorni lontani...sapevo che la maglia azzurra era qualcosa a cui lui teneva da morire ma saperlo a Coverciano, poi in Svezia e poi a Milano mi faceva tornare la stessa identica sensazione che avevo provato per 6 anni...la lontananza era una cosa a cui mi dovevo abituare ma faticavo ancora a concepire quei distacchi più o meno prolungati. Quando suona il citofono sono le nove di sera...e adesso chi diavolo è?
"Si?" saltello sul posto per fermare il tremito di paura che mi scuote all'ennesimo tuono "Ciao Sabrina...sono Lorenzo" rimango stupita della sua presenza lì.  Pensavo che rimanesse con Veronica da qualche parte per il fine settimana. L'ultima volta che l'avevo sentita lei mi aveva detto che sarebbero rimasti a Firenze dopo la trasferta ma evidentemente qualcosa era cambiato "Vuoi salire?"
"Si, grazie" gli apro e poi socchiudo la porta. Quando Lorenzo esce dall'ascensore sorrido e lui mi guarda male. Dire che è bagnato sarebbe un eufemismo. Sembra un piccolo pulcino bagnato "Vorresti entrare a casa così?" lui annuisce e poi tira fuori da dietro la schiena un sacchettino della mia pasticceria preferita "Come...?"
"Stephan dice sempre che va a comprarti le cose in questa pasticceria quindi.."
"Non so comunque se farti entrare a casa...facciamo così...ti vado a prendere un paio di pantaloni della tuta ed una maglia di Stephan e poi ti asciughi i capelli che altrimenti ti prendi una polmonite" Lorenzo sorride e poi varca la soglia. Mentre vado in camera gli urlo "Ma Vero?"
"Abbiamo discusso..lei è tornata a Modena dalle sue amiche...ed io ho deciso di tornare a Roma.." alzo gli occhi al cielo dato che so quanto loro due si amano...sarà semplicemente un litigio dettato dall'ansia da proposta di matrimonio "Litigio serio o..." mi blocco quando torno verso il salotto e vedo Lorenzo che si sta spogliando. Naturalmente non arriva ad avere il fisico pressoché perfetto di Stephan ma anche lui fa la sua figura...sono pur sempre una ragazza in fondo "Dicevo...litigio serio o una cavolata?"
"Serio...diciamo che a parte la vittoria della Roma è stata una giornata di merda..ho pure discusso con Stephan"
"Con Ste?" gli allungo i vestiti mentre porto i suoi nella stanza dove c'è l'asciugatrice "Si..per Giada...insomma..." mi fermo e lo guardo ad occhi sgranati "Giada?"
"Si..cioè...cazzo..."
"Lore...che cazzo c'entra Giada?" lui fa una faccia super colpevole ed io mi metto a braccia incrociate davanti a lui "Pensavo che...te lo avesse detto..."
"Cosa mi avrebbe dovuto dire?" Lorenzo si veste ed io noto quanto lui e Stephan siano simili. Stessa espressione imbarazzata e stesso modo di passarsi le mani fra i capelli quando sono in difficoltà...capisco perché sono così amici...se hanno litigato e c'entra Giada può voler solo dire una cosa..la ragazza era a Firenze "Giada è venuta in trasferta..." annuisco e poi precedo Lore fino in bagno dove gli indico il phon "Asciugati i capelli che poi parliamo...vado di là...ti va un tè, camomilla, caffè?"
"Tè va benissimo" indietreggio e poi vado in cucina. Proprio quella mattina ho scoperto che la bionda fan di Stephan mi ha bloccato su Instagram e su tutti gli altri social..sapere che loro si sono visti e lui non me lo ha detto mi fa salire il sangue al cervello. Preparo il tè e poi metto le due tazze e le cose che Lorenzo ha comprato in pasticceria sulla penisola della cucina. Quando alzo lo sguardo lui mi fissa poggiato allo stipite della porta. Mi fa strano vederlo indossare le cose di Stephan, e mi fa strano soprattutto avere attorno qualcuno diverso da mio marito ma almeno la chiacchierata con lui mi distrarrà da questo temporale infernale "Parla Pellegrini" lui sorride ormai abituato al fatto che io spesso e volentieri lo chiami per cognome "È venuta al nostro hotel ieri sera..." quasi mi strozzo con la prima sorsata di tè bollente "Lei e Stephan hanno parlato nella hall e poi lei se n'è andata...quando è tornato in stanza era strano, e gli ho chiesto cosa fosse successo ma lui ha detto che avevano solo parlato delle solite cose, compreso ovviamente il fatto che tu ti saresti incazzata a morte..."
"Così lui ha deciso giustamente di non dirmelo..." quando ci eravamo sentiti lui mi era sembrato normale, e non aveva minimamente accennato all'argomento Giada. Mi aveva chiesto ripetutamente come stessi ed io gli avevo detto più volte che avrei potuto benissimo andare a Firenze per passare con lui qualche ora...ma lui era stato irremovibile. Sulla Toscana intera c'era allerta meteo e non mi avrebbe mai permesso di prendere la macchina o il treno per raggiungerlo "Mi aveva detto che te ne avrebbe parlato..."
"Perché avete litigato?" lui guarda ogni cosa tranne il mio viso. Sfugge al mio sguardo ed ovviamente questo mi fa immediatamente pensare al fatto che sia successo qualcos'altro "Lorenzo Pellegrini...che diavolo è successo?"
"Giada era anche allo stadio...e..."
"E....parla cazzo..." lui si alza ed inizia a passeggiare per la cucina "Ero nervoso perché avevo discusso con Veronica e sono andato da lui che era tornato in hotel dopo la partita. Stephan, Daniele ed Alessandro dovevano partire a breve per Coverciano e volevo salutarlo prima di tornare a Roma...e...in hotel con lui c'era anche Giada...stavano fuori dalla stanza che avevamo occupato noi due la notte prima" mollo la tazza sul piano di granito e noto quanto la mano mi tremi. Stephan e Giada fuori da una stanza di hotel...la mia mente lavora a qualsiasi possibile scenario e nessuno di quelli che mi viene in mente è bello sinceramente. In tutti lui e lei alla fine si baciano o peggio "Non stavano facendo nulla di strano, anzi sembrava stessero discutendo ma alla fine...si sono abbracciati...Giada poi se ne è andata e..io e lui abbiamo discusso"
"Come mai?" sto cercando di sembrare calma e controllata, anche se una marea di delusione e risentimento mi sta pian piano montando dentro "Lei non mi è mai piaciuta Sabrina...e pensavo che Stephan avesse chiuso con lei tempo fa, soprattutto dopo che voi vi siete conosciuti...ma loro hanno continuato a vedersi fuori Trigoria...insomma gli ho detto che non mi pareva giusto che lui la frequentasse e Ste mi ha detto di farmi gli affari miei. Che alla fine si erano solo salutati e che mica erano finiti di nuovo a letto assieme"
"Di nuovo? Scusa cosa cazzo significa...di nuovo?"
"Bhe...oh cazzo Sabrina" Lorenzo si mette le mani davanti al viso e poi si infila le dita fra i capelli scuri...scommetto che in quel momento sta solo pensando al fatto che avrebbe fatto prima a non presentarsi da me quelle sera. Io invece sono grata che uno dei migliori amici di Stephan mi abbia aperto gli occhi su determinate cose...ma ora voglio sapere tutto, e con tutto intendo ogni più insignificante particolare del rapporto fra mio marito e Giada "Mi dispiace Sabrina...io..." finisco il tè e poi gli faccio cenno di seguirmi in salotto. Ci sediamo sul divano, io con le gambe ripiegate sotto al corpo e lui seduto sul bordo, come se volesse scappare da quella casa. Ovviamente non glielo permetterò fino a quando non mi dirà ogni singola cosa che sa "Parla..."
"Non mettermi in una situazione del genere per favore. Pensavo che lui te ne avesse parlato...dio che casino" mi avvicino a lui e gli prendo la mano. Lui non se lo aspetta minimamente e neanche io so perché faccio quel gesto. Forse perché in quel momento ho una paura assurda che il mio bellissimo castello delle favole, quello che io e Stephan abbiamo costruito in un mese, stia per essere scosso dalle fondamenta rischiando di crollare e terra ed io ho bisogno di sentire il contatto con qualcuno. Poi io e Lorenzo siamo diventati se non proprio amici almeno siamo sulla buona strada per diventarlo "Per piacere Lore" non voglio piangere davanti a lui ma sento che le prime lacrime iniziano a bagnarmi le guance "Stephan e Giada sono stati a letto assieme"
"Quando? Ma soprattutto quante volte?"
"Diciamo che la loro storia, se così vogliamo chiamarla è iniziata a febbraio circa"
"Febbraio? Cioè 9 mesi fa? Veramente?" la versione di Stephan era di un bacio a settembre, mentre ora vengo a scoprire che c'è stata una storia fra loro due, iniziata mesi fa "Sono stati a letto assieme qualche volta, non so quante...nessuno o quasi lo sa. Lui non voleva che venisse fuori anche perché..Giada a febbraio non aveva ancora 18 anni..." sgrano gli occhi e mi scappa anche una specie di risata isterica. Scuoto la testa mentre Lorenzo abbassa lo sguardo con aria colpevole "Dimmi che non è vero...per favore"
"Pensavo che te ne avesse parlato...loro hanno chiuso, o meglio lui ha chiuso...aveva capito che fra di loro non avrebbe mai potuto funzionare...poi aveva conosciuto te e quindi..."
"No, no frena...aveva conosciuto me? Cioè mi stai dicendo che non avevano ancora chiuso quando ci siamo conosciuti?" lui muove la testa a destra e a sinistra "Erano stati assieme anche la sera prima che noi partissimo per Milano.."
"Lorenzo sei assolutamente sicuro di quello che mi stai dicendo? Perché io sono capace di prendere le mie cose e di tornarmene a Milano ma devo sapere se quello che mi stai dicendo è vero.."
"È vero Sabrina...so che Stephan ha chiuso con lei ma Giada non si è mai data per vinta...non ti sto dicendo che loro sono stati insieme anche dopo che voi vi siete conosciuti. Non giungere alla conclusione che lui ti abbia tradita. Non ti sto affatto dicendo questo"
"Ma mi stai raccontando delle cose di cui io non ero a conoscenza...cose che lui mi ha giurato non fossero mai accadute. Mi ha detto che c'era stato solo un bacio...avvenuto molto prima che noi due ci conoscessimo..." tento di sottrarre le mani dal contatto con quelle di Lorenzo. Non perché quel contatto mi dia fastidio ma perché ho bisogno di fare qualcosa, qualsiasi cosa, tipo andare ad uccidere lentamente Giada e poi Stephan...o magari prima lui e poi lei...in fondo la ragazza è solo una pedina in un qualche gioco che lui ha portato avanti. Un gioco a cui io non intendo più prestarmi nel modo più assoluto però "Sabrina ascolta" Lorenzo mi tiene le mani e poi mi fa scorrere i pollici sui polsi. Il suo movimento non mi manda scariche di brividi lungo la schiena come succede con Stephan ma è un contatto rassicurante e dolce...forse quello che mi serve in quel momento...avrei solo bisogno di qualcuno che mi spegnesse i pensieri perché rischio di impazzire seriamente "Non voleva farti preoccupare...insomma Giada fa parte del suo passato e sono sicura che non vale nulla per lui" anche Lorenzo si rende ben presto conto che il suo ragionamento non regge affatto. Giada non fa parte del passato di Stephan. Se si sono visti a Firenze quel giorno la ragazza fa parte del suo presente...perché mi ha mentito? "Non posso crederci Lore..." mi alzo o almeno tento di farlo...lui mi trattiene per i polsi e poi mi fa risiedere ma dato che mi sbilancio gli cado praticamente in braccio. Non sono mai stata così vicina ad un ragazzo se si esclude Stephan ovviamente e i due ragazzini che ho baciato prima di lui, con esiti disastrosi peraltro "Mi dispiace Sabrina...sono un deficiente...pensavo che te ne avesse parlato...magari a Firenze lui le ha semplicemente detto che non possono più vedersi...non necessariamente è successo qualcosa di irreparabile..."
"È già successo qualcosa di irreparabile Lorenzo...insomma lui mi ha mentito su una cosa fondamentale...sapevo che Giada aveva troppa confidenza con lui, c'è stato qualcosa che non mi convinceva fin dall'inizio ma...lui me lo aveva giurato ed io ho voluto crederci...che cogliona" alzo lo sguardo che fino a quel momento ho tenuto basso, fisso sulle mani di Lorenzo ancora ferme sui miei polsi. Lui mi guarda negli occhi...ha due bellissimi occhi scuri, molto diversi da quelli di Stephan ovviamente ma comunque molto belli "Sei innamorata Sabrina...e quando si ama nel modo in cui tu ami lui spesso non si vedono molte cose..." forse lui in quel momento sta parlando in parte anche del suo rapporto con Ventonica perché ha qualcosa di diverso dal solito. Entrambi siamo diversi dal solito..gli poggio la testa sulla spalla e lui sospira "Perché tu e Vero avete litigato?"
"Perché le ho detto che voglio aspettare metà 2018 per sposarla" non replico...sono affari solo loro, voglio bene a Veronica ma sto imparando a voler bene anche a Lorenzo e non intendo prendere le parti di nessuno "Pensi che un singolo momento possa mettere in discussione tutta la tua vita Sabrina?"
"Dipende se non siamo preparati a metterla in discussione. In questo momento non sono più sicura di nulla. Fino ad un'ora fa pensavo che questa settimana lontana da lui sarebbe stata una lenta agonia ma forse è quello che mi serve...e se lui e Giada alla fine fossero insieme a Firenze adesso?"
"Non lo so Sabrina..io ho visto Giada andarsene ma...non lo so" chiudo gli occhi per un attimo e cerco di sgombrare la mente da qualsiasi cosa. Quando sento vibrare il mio telefono nella tasca della felpa mi riscuoto. Mi alzo in piedi e rispondo alla chiamata di Stephan "Pronto?"
"Hey amore...tutto bene?"
"Si...tutto bene..." spero che lui a quel punto mi dica che ha visto Giada. In quel modo mi dimostrerà che non ha nulla da nascondere. Sarà difficile passare sopra la sua bugia su quello che c'è stato fra di loro in passato ma potrei anche farlo...io stessa gli ho detto che il passato è passato. Diverso è il discorso su quello che sta succedendo adesso "Tu? Sei ancora a Firenze?"
"Si..fra poco io Daniele ed Alessandro partiamo per Coverciano" nessun accenno a Giada..e se fossero assieme anche in quel momento? "Bhe...in bocca al lupo per tutto allora..." mi mordo il labbro inferiore per non fargli sentire che sto piangendo e che fra poco anzi scoppierò in veri e propri singhiozzi "Ci sentiamo domani...ti amo"
"Anche io" non c'è nulla di noi due in quegli scambi di battuta frettolosi e senza senso. Lui ha la testa altrove ed io invece sto solo pensando che in fondo forse ho sempre voluto vedere solo un lato di Stephan...quando chiudo la telefonata butto il telefono sul divano e poi corro in stanza...Lorenzo non mi segue...so che c'è però e questa è l'unica cosa positiva di tutto quel casino..

NON LASCIARMI ANDAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora