PARTE 27

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"Stephan...amore mio..." gli passo una mano fra i capelli e lui fa un verso che assomiglia molto a quello di un bambino piccolo, che la mamma ha appena svegliato per andare a scuola, cosa che lui dovrà fare assolutamente controvoglia "Ancora due minuti" mi metto a ridere e poso la testa vicino alla sua sul cuscino "Dai che manca un'oretta e mezza e la macchina della federazione ti viene a prendere...su, ti aspetta un aereo per la Svezia oggi"
"Preferirei rimanere a letto con te..decisamente" tiene ancora gli occhi chiusi e ad certo punto prende il lenzuolo e se lo tira sopra la testa coprendoci e facendo parzialmente sparire la luce che entra a fiotti dalla finestra "Dai che tempo tre giorni e ci rivedremo"
"Sono decisamente troppi tre giorni...come farò senza le tue coccole?" arrossisco e mi mordo il labbro perché quando lui se ne esce con queste frasi non posso far altro che ripensare a quanto ho sognato e desiderato di sentire uscire dalla sua bocca delle espressioni del genere rivolte alla sottoscritta. Ora che quei sorrisi sono solo per me a volte non mi sembra ancora vero "Magari puoi chiedere se domenica posso venire a trovarti ad Appiano dove passerete il ritiro prima della partita...evita di chiedere se puoi venire fino al Melià, mi muovo io"
"Sicura?" lui continua a tenere gli occhi chiusi e mi fa una tenerezza immensa. Sono quelli i momenti che ho sognato di vivere con lui da una vita praticamente...certo sono bellissimi anche i momenti che passiamo in mezzo alla gente, quando vado a vedere le partite all'Olimpico o in giro per l'Italia oppure quando andiamo da qualche parte con i nostri amici. Ma i momenti che preferisco sono sicuramente quelli che posso gustarmi solo io, senza dividerlo con il resto del mondo. Si, sono tremendamente gelosa di lui, ma non solo a livello fisico. Ovviamente ora che so che lui e Giada hanno avuto una storia mi sale il sangue al cervello solo a pensare che loro siano stati a letto assieme ma quello che più mi fa incazzare,  ed è una cosa assolutamente irrazionale e folle, è che altre ragazze abbiano avuto la possibilità di vivere quei momenti quotidiani con lui...il risveglio, le coccole pigre, quegli attimi dove lui non ha assolutamente barriere o filtri "Sicura..." gli bacio le palpebre chiuse e lui distende la bocca in un sorriso "Ci servirebbe una bella vacanza sai? Qualche giorno in qualche posto sperduto, solo io e te...solo che il primo momento libero sarà a Gennaio..."
"Aspetteremo Gennaio allora...aspetterò tutto il tempo che vuoi. A me basta stare con te, che poi debba spostarmi ogni tre giorni a me non importa. Ho deciso di dare gli esami da non frequentante..l'unica cosa sarà il tirocinio, penso di iniziarlo a fine novembre...almeno non interferirà con la gravidanza"
"Ti sto incasinando la vita" lui affonda il viso nel cuscino..è sdraiato sulla schiena e con un braccio mi tiene stretta in vita...lo sposto, sbuffo piano e poi mi sdraio parzialmente sopra di lui baciandogli il collo "Smettila di dire cazzate...se non avessi voluto che mi incasinassi la vita non ti avrei permesso di farlo 6 anni fa..e tanto meno che me la ribaltassi completamente un mese e passa fa...se sono qui in questo letto è perché lo voglio io e soprattutto perché il mio posto è accanto a te, possibilmente appiccicata a te" lui ride quando gli mordo leggermente la pelle dietro l'orecchio "Se fai così però non ti mollo finché non mi avrai coccolato a dovere..."
"Ma ti sto coccolando..." so dove vuole andare a parare a naturalmente l'ho svegliato con un pochino di anticipo perché anche io volevo la mia razione di coccole mattutine "Dammi un bacio" Stephan gira la testa e sporge le labbra..mi avvicino e gli do un velocissimo bacio a stampo prima di ritrarmi velocemente "Questo è un bacio che puoi darmi quando dobbiamo fare i bravi ma decisamente non va bene adesso..." mi sposto scivolando sopra il suo corpo e lo bacio di nuovo indugiando leggermente di più sulle sue labbra con le mie "Già meglio...ma so che puoi fare ancora qualcosina di più" gli lecco le labbra con la lingua e lui si lascia scappare un mugolio di apprezzamento "Brava piccola..." rido sulle sue labbra e poi schiudo la bocca per dargli libero accesso...lui mi sposta facendomi posare la schiena sul materasso e poi sale sopra di me. Allargo le gambe e gli permetto di strusciarsi addosso a me. Ho ancora la pelle bollente dalla nottata appena trascorsa..lui mi ha tenuta così stretta a sé che a tratti ho faticato a respirare da quanto forte mi abbracciava ma mi è andato più che bene così. Lui si porta dietro questa paura folle che io vada via e se vuole tenermi incastrata a lui ogni notte per scacciare via i suoi dubbi glielo lascerò fare. Lo amo troppo per dirgli di non farlo. In fondo anche io ho la stessa paura e nonostante le parole di rassicurazione mie e sue il modo che preferiamo per dissipare le paure è dimostrarcelo fisicamente. Gli tengo il viso fra le mani e sfrego i pollici sulle sue guance leggermente ispide di barba "Ricorda che comunque vada..io sarò con te quando tornerai...va bene?" lui annuisce e finalmente apre gli occhi. In quel momento sono di un verde limpido e che sfocia quasi in un grigio chiaro "Che bello che sei" so che lui si imbarazza quando glielo dico ma a volte non riesco a trattenermi. Anche questa volta lui diventa rosso e poi nasconde il suo viso fra i miei capelli "Non è vero...ho la faccia stanca e le occhiaie...non sono nulla di speciale Sabrina"
"Sei molto ma molto speciale invece...anche se hai il faccino stanco. Quello è colpa mia che non ti ho fatto dormire abbastanza stanotte"
"Ma se quando dormo abbracciato a te dormo benissimo...non dormiamo mai molto in effetti ma sono gli unici momenti dove riesco veramente a riposarmi" alzo il viso e lo bacio sulla punta del naso "Fatti coccolare adesso" sposto la mano verso il basso e lo sfioro piano per poi condurlo dentro di me. Ogni volta, nell'esatto momento in cui ci uniamo, mi trema lo stomaco. È una sensazione stranissima e destabilizzante...come se stessi per lanciarmi giù in picchiata, a fortissima velocità, dalle montagne russe "Rimarrai comunque con me?"
"Stephan...starò sempre con te..non devi assolutamente pensare che io stia con te solo perché adesso tu stai dimostrando in campo quanto vali. Anche se dovessi avere un momento no o se le cose non dovessero andare bene, io starò con te comunque...e dopo ogni lacrima cercherò sempre di farti tornare il sorriso..perché è una delle cose che amo di più di te...il sorriso e questi di occhioni che mi fanno sempre battere il cuore"
"Ma perché mi devi sempre far imbarazzare da morire? Me lo spieghi come fai?" ridiamo mentre continuiamo a muoverci insieme...le lenzuola pian piano scivolano via e si aggrovigliano in fondo al letto...la luce inonda la stanza e noi ci diciamo nel modo che preferiamo 'buongiorno'. Accanto a lui ogni risveglio è praticamente perfetto e soprattutto mi lascia addosso l'odore che preferisco...il suo ed il mio mischiati assieme.. il nostro, quello che solo quando siamo semplicemente Sabrina e Stephan riusciamo a creare, qualcosa di assolutamente perfetto e irripetibile.

NON LASCIARMI ANDAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora