PARTE 33

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"Stephan...amore..." gli metto la mano sulla spalla ma quando lui alza lo sguardo rimango spiazzata dalla sua espressione "Che c'è? Perché hai quella faccia?" gli poso il mento sulla spalla e lui alza una mano per posarmela sulla guancia "E se non sono capace?"
"Di fare cosa scusa?" so benissimo a cosa si riferisce ma voglio che sia lui a parlarmi delle sue paure e delle sue mille fragilità "Se non sono capace di fare il padre? Di rendervi felice? Se fallisco? Non me lo perdonerei mai...già mi sento in colpa per la storia di Giada" alzo gli occhi al cielo "Stephan...per favore, non iniziare a dire cazzate..." mi sposto e vado a mettermi comoda, con la schiena appoggiata alla testiera del letto. Gli faccio cenno di raggiungermi "Vieni qua..." lui mi viene vicino ma ha ancora l'espressione tormentata. Da quando siamo entrati a casa una mezz'oretta prima lui non ha fatto altro che aggirarsi per le stanze come un fantasma. Ha messo i nostri acquisti in salotto, vicino alle cose che ho comprato io il pomeriggio precedente...ha quasi paura a sfiorarmi, mi gravita attorno come se avesse timore di sottrarmi l'ossigeno necessario per respirare "Ci mettiamo a dormire Sabrina? È mezzanotte passata e devi riposarti"
"Adesso voglio parlare con te...e poi non sono stanca..posso dormire quando andrai agli allenamenti..aspetto che recapitino l'albero e poi aspetto te e lo addobbiamo insieme...che ora torni?"
"Verso le sei più o meno" mi risponde ma continua a fissare la stampata dell'ecografia "Così prepariamo l'albero e poi mangiamo assieme a casa...ti preparo la parmigiana...che ne dici?"
"Non stancarti Sabrina..." sbuffo e poi gli tolgo dalle mani il piccolo foglietto "Ste...che c'è?"
"E se ti facesse veramente del male?"
"Chi? Giada? Passiamo otto mesi pensando a lei o magari pensiamo a quanto siamo felici di aspettare due gemelli? Perché sei felice vero? O no?" Stephan mi prende il viso fra le mani e mi bacia sulle labbra a stampo "Ovvio che sono felice...solo che ho paura Sabrina...ho rischiato di perderti ieri...e di perdere loro" mi posa la mano sulla pancia mentre  io mi metto a cavalcioni su di lui "Ma siamo qua...tutti e quattro...abbiamo qualcosa che pochissime persone hanno, perché dobbiamo farci problemi per qualcosa che comunque non possiamo controllare?"
"Se non avessi fatto entrare Giada nella mia vita.." lo bacio interrompendo il fiume delle sue parole "Smettila...Giada non fa parte della tua vita e prima o poi lo capirà ok? Ora pensiamo a noi due e a loro due" mi sfilo la maglietta rimanendo in reggiseno e gli prendo una mano posandomela sulla pancia "Non ci credo ancora Sabrina"
"Invece devi crederci perché sono reali..poco più di due mesi fa ci siamo innamorati..o meglio tu ti sei innamorato di me dato che io l'ho fatto parecchio tempo prima ma questo è un piccolissimo dettaglio...e adesso siamo qui...sei veramente felice Stephan?"
"Certo che sono felice piccola...non dubitare mai di questo ok? Anzi non sono solo felice, ma sono al settimo cielo...solo che ho paura...perché tu sei la prima che io metto seriamente al primo posto, anche prima di me...e ho veramente paura che ti succeda qualcosa"
"E pensi che per me non sia lo stesso? Pensi che ogni volta che caschi a terra in campo io non abbia il cuore in gola? Solo quando ti alzi in piedi riesco di nuovo a respirare normalmente...questo vuol dire che siamo innamorati e che teniamo all'altra persona più che  a noi stessi...non è una cosa sbagliata per un marito ed una moglie sai? Anzi...vuol dire che siamo giusti" lui mi fissa mentre mi fa scorrere le dita lungo il collo per poi scendere verso il bordo del mio reggiseno bianco "Ho voglia di te lo sai?"
"Anche io ho voglia di te..." gli sfilo la maglietta che indossa poi lo abbraccio rabbrividendo fra le sue braccia "Magari meglio se ti riposi stanotte Sabrina..." gli lecco il collo e struscio il bacino contro il suo "Non esiste..." muovo le mani all'indietro e mi slaccio il gancetto del reggiseno poi lo butto a terra. Sposto i capelli su una spalla e lo guardo mordendomi il labbro inferiore "Sarà solo una mia impressione ma sei sempre più bella piccola"
"Tu mi fai sentire bella" le sue mani mi racchiudono i seni ed io chiudo gli occhi inarcando la schiena "Cosa vuoi?"
"Tutto..." lui mi sorride "Tutto...mi piace...stai bene veramente? Posso farti tutto quello che voglio? Puoi fermarmi in qualsiasi momento lo sai..."
"Lo so..ma non ti fermerò, non l'ho mai fatto e non vedo perché dovrei farlo adesso...io sono tua e non avrei mai potuto nè voluto vivere tutto questo con nessun'altra persona all'infuori di te...sarai un padre magnifico..come del resto sei un marito magnifico..lascia fuori Giada dalle nostre vite, prima o poi capirà che noi due siamo più forti di tutto e tutti. Anche di lei, che non ha mai avuto il tuo cuore..può aver avuto il tuo corpo per qualche notte ma il tuo cuore non è mai stato suo.." i suoi occhi inchiodano i miei...deglutisco da quanto mi scavano dentro, da quanto siano lo spettacolo più bello del mondo in assoluto "Il mio cuore era tuo ancora prima che ci conoscessimo.."mi fa stendere sulla schiena e poi finisce di spogliarmi facendomi venire i brividi. Non ho ancora realizzato appieno di portare in grembo due bambini o due bambine, mi sembra ancora impossibile che in quella pancia ancora piatta battono i cuori di due esseri umani...gli occhi mi si riempiono di lacrime quando lui mi bacia la pancia e poi sussurra "Il vostro papà ama immensamente la vostra bellissima mamma..e adesso glielo dimostrerà" rido alle sue parole mentre lui inizia a farmi capire con la sua bocca e le sue labbra quanto mi ami..a giudicare da come ci doniamo l'uno all'altra quella notte ci amiamo alla follia...ed è proprio quello che gli dico prima di addormentarci "Anche io ti amo allo follia Sabrina...non saprei veramente cosa fare senza di te sai? Quando sei svenuta ho pensato di morire...come farei a vivere un giorno senza quello che abbiamo costruito da quella sera in poi?" mi stringo a lui cercando di infondergli un pochino di sicurezza. A volte mi rendo conto che dei due lui è il più fragile, quello più bisognoso di conferme quotidiane e di rassicurazioni...ha un mondo magnifico dentro, che per qualche motivo che non ho ancora capito fino in fondo tende a tirar fuori a fatica. Sono grata al destino di avermi scelta come una delle persone che ha il privilegio di far parte della sua vita "Ora dormi...io sono qua" sarò sempre vicino a lui, e fra otto mesi saremo in quattro...finalmente la famiglia che lui tanto desidera sarà realtà...io avrò lui per sempre e lui avrà me per il resto della sua vita..

NON LASCIARMI ANDAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora