HETALIA HEADCANONS [ITA]

33. The Bloodbath Of 1520

Il Bagno di Sangue di Stoccolma o Massacro di Stoccolma (in Svedese "Stockholms Blodbad" e in Danese "Det Stockholmske Blodbad") del 1520 è uno dei fatti culminanti dell'Occupazione Danese della Svezia.
Tra il 7 e il 10 Novembre i soldati di Re Cristiano II uccisero nobili e religiosi della Fazione Svedese di Sture, insieme a innocenti, con il culmine delle 100 morti del 8 Novembre, sebbene il monarca avesse garantito l'amnistia.
Tra il 9 e il 10 Novembre altre 82 persone tra nobili (14), borgomastri (3), consiglieri cittadini (14) e comuni cittadini di Stoccolma furono annegate o decapitate nella piazza principale della città (attualmente nel quartiere Gamla Stan, la Città Vecchia di Stoccolma) insieme ai vescovi anti-unionisti di Skara e Strängnäs.
Il Massacro di Stoccolma fu una diretta conseguente dello scontro tra le fazioni politiche di Pro-Unione e Indipendentisti, guidate rispettivamente dall'Arcivescovo Gustav Trolle e da Sten Sture.
Con questo evento e la seguente Insurrezione Svedese, nel 1523 si mise fine alla partecipazione di Svezia all'Unione di Kalmar, che quindi cessò di esistere.
Vi è poi una leggenda sulla Storkyrkan, la Chiesa di San Nicola e sede della Diocesi di Stoccolma.
Si dice che, essendo la struttura edificata nella piazza in cui si ebbero le decapitazioni, essa sia maledetta e il suo campanile destinato a crollare.
Ciò è già accaduto due volte a causa di incendi.

Ai giorni odierni tra la Chiesa "Maledetta" e la piazza vi è il Museo dei Premi Nobel.
Gamla Stan è un paradiso terrestre per turisti, negozi di souvenir come se non ci fosse un domani, adoro.