twenty-six chapter

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"C-cosa dovrei fare ora?" chiese con un filo di voce Benjamin una volta entrati in macchina.
"Riconquistalo"
Quella notte per Benjamin non era stata facile, si era rigirato tantissime volte nel letto, mentre l'immagine di Federico era impressa nella sua mente, dopo due anni rivederlo era stato un grande colpo, soprattutto dopo che aveva perso la memoria e aveva rimosso ogni cosa che lo riguardasse.
Federico non era per niente cambiato, era perfettamente come se lo ricordava.
La giacca del più piccolo era lì sulla sedia, Benjamin non faceva altro che osservarla e pensare alle parole che gli aveva detto Zambo, doveva riprenderselo? Si e come ingannandolo? No non lo avrebbe fatto, avrebbe fatto finta di nulla anche se non sapeva come.
Al contrario per Federico la notte era passata velocemente, era tornato a casa a tarda notte ed era crollato subito tra le braccia di Morfeo, anche se doveva ammetterlo durante il tragitto in macchina aveva pensato al ragazzo arrogante a cui aveva gentilmente dato la giacca, era riuscito a guardare il suo viso solo per poco e per quel poco che aveva visto gli era sembrato davvero bello.
Era la mattina della vigilia di Natale e a Benjamin quella mattina era venuta una voglia tremenda di dolci, così aveva deciso di uscire e di andare nella pasticceria più buona di Modena.
Federico invece quella mattina si era svegliato di buon umore, il Natale era sempre stata la sua festa dell'anno preferita e vedere le luci, gli addobbi in casa lo mettevano di buon umore.
"Federico ti dispiacerebbe andare a comprare dei dolci in pasticceria per questa sera?"
chiese Morena al figlio mentre gli preparava la colazione
"Certo mamma mangio qualcosa e vado"
rispose con un grande sorriso il biondo mentre addentava un biscotto.
"Eccola qui la mia adorata pasticceria" disse tra se e se il biondo notando il grande negozio con l'insegna rosa, aveva deciso di andarci a piedi ed era stata veramente una pessima idea.
"Buongiorno"
disse allegramente il biondo, guardando tutti i dolci disposti dietro la vetrina
"Desidera qualcosa?"
chiese la vecchia signora dietro il bancone
"Si mi dia un paio di questi, un paio di quelli, alcuni dolcetti misti...e anche un cornetto al cioccolato da mangiare"
Rispose il biondo
"Puoi anche accomodarti ragazzo ti faccio portare tutto al tavolo"
Federico solo mentre cercava un posto notò il ragazzo della sera prima seduto ad uno dei tavoli in legno, era lì con la testa china su un libro, ma riusciva a riconoscerlo.
"Posso sedermi?" chiese al ragazzo moro
Benjamin alzò distrattamente lo sguardo, notando Federico di fronte a lui, con il naso e le guance arrossate per il freddo mentre gli sorrideva radioso.
Non sarebbe stato facile non incontrarlo.
"Si fai pure io stavo andando via"
disse Benjamin chiudendo velocemente il libro
"Ma se stavi leggendo fino a poco fa" controbattè il biondo sedendosi di fronte al moro.
"Si ma ho finito" disse
"Allora fammi compagnia, ti offro qualcosa"
rispose con un sorriso compiaciuto il biondo.
"Va bene.."
rispose vagamente il moro, rimanendo seduto
"Ecco a te i dolci" li interruppe la vecchia signora portando al tavolo i dolcetti ordinati dal biondo
"Mi scusi può portarmi un altro cornetto al cioccolato?"
chiese il più piccolo
"Certo arriva"
rispose la signora
"Tieni" disse il biondo porgendo all'altro il suo cornetto al cioccolato
"Non mi piace la cioccolata"
rispose il moro, guardando con un sopracciglio alzato il ragazzo davanti a lui
"Dai solo un morso, se non ti piace lo rimani lì"
"Non mi lascerai in pace finché non lo assaggerò vero?" disse ridendo Benjamin
"Proprio così, mi devi un favore per la giacca d'altronde"
ammiccò Federico ridendo
"Sei abituato ad avere sempre tutto non è vero?"
rispose Benjamin con la bocca piena mentre osservava Federico che lo guardava soddisfatto, era così bello.
"Può essere e comunque vedo che ti piace, ho vinto io"
disse alzandosi e sistemandosi il cappotto grigio.
"Che cosa hai vinto?" rise il moro mentre si asciugava gli angoli della bocca con un tovagliolino
"Ci penserò quando ci rivedremo" disse il biondo prendendo la guantiera di dolci ben chiusa da sopra il tavolino.
"Perché sei così convinto che ci rivedremo?"
Chiese titubante il ragazzo
"Perché ne sono certo, buona vigilia senza nome" disse ed andò via senza dar tempo di far rispondere qualcosa al moro per l'ennesima volta.
Federico non sapeva se realmente avrebbe rivisto quel ragazzo ma lo incuriosiva e lui era un tipo fin troppo curioso.
Benjamin non sapeva descrivere la strana sensazione che stava provando in quel momento, ma stava bene, si sentiva bene.
La vigilia di Natale era passata per entrambi i ragazzi molto velocemente, tra un pasto e l'altro, una parola e l'altra era giunto il momento dell'ennesima festa in discoteca, era una tradizione ormai da anni ritrovarsi a festeggiare la mezzanotte delle festività in piazza per poi recarsi a ballare.

Buon Natale❤❤

love is love, fenji Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora