Capitolo 14: IN VOLO

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Una volta saliti sul dorso del falcone e librati in volo, si poteva ammirare la radura dall'alto. Una vasta e rigogliosa distesa di alberi, piante e animali selvatici e altre strane creature che vi abitavano in perfetta armonia.
Non avevo mai visto un posto simile nel mio quartiere o nei suoi dintorni quindi capii subito che non eravamo più nella foresta ne tanto meno potevamo essere nei suoi pressi.
"Tieniti forte" mi disse Sam mettendosi un paio di occhialetti neri, dopo di che diede due pacche sul falcone è disse "Mystica. Parti". Non feci nemmeno in tempo a capire quanto stesse succedendo che mi ritrovai a gambe all'aria mentre cercavo disperatamente di tenermi aggrappato al falcone per non cadere.
Il volo durò pochi secondi e tornò a velocità sostenibile solo una volta raggiunti i pressi di un castello steampunk futuristico incastonato in una montagna.

S: "Siamo arrivati, pronto ad atterrare?"

H: "Certo. *credo....*"

Riuscii ad intravedere un sorriso uscire dallo scaldacollo di Sam prima di vederlo mettersi in piedi sul falcone e buttarsi di sotto a capofitto a oltre un centinaio di metri d'altezza.
Rimasi sorpreso e pensai tra me e me che si era impazzito, ma Sam mi lasciò poco spazio per lo stupore richiamando il falcone e facendolo tornare un anello lasciandondi in caduta libera.
Da una parte c'era Sam. Serio composto e con l'aria di un vero paracadutista professionista.

MA IL PARACADUTE NON CE L'AVEVA!
Quindi mi ritengo pienamente giustificato per non aver assunto la sua stessa compostezza in quel momento. Comunque al mio posto avrebbe reagito allo stesso modo. Anche tu! Quindi non potete prendermi in giro per quanto segue.
Allora, da una parte c'era Sam....

Mentre dall'altra c'ero io che mi agitavo e annaspano mentre urlavo con le lacrime agli occhi. "Stavolta ci rimango secco" pensai.

S: "È quasi ora, preparati ad aprire le ali"

H: "AALII!?"

S: "Si. Tieniti pronto. Le apriamo al 3"

"HEY NO ASPETTA! STAI SCHERZANDO VERO?! COSI CI RIMANGO MORTO STECCHI...!" Non feci in tempo a finire la frase che Sam urlò "TRE" aprendo delle enormi ali dalle piume nere ed atterrando poco dopo davanti il cancello del castello.
Vedendo che io stavo ancora in caduta libera, Sam si portò una mano al volto e quella con l'anello puntata verso di me. Poi disse con tono affranto "Mystica, vallo a recuperare".
L'anello si tramutò nuovamente nel falcone di prima e si fiondo verso di me afferrandomi con gli artigli ad una ventina di metri da terra e facendomi atterrare vicino Sam.
"Siamo arrivati Haxel. I tuoi amici sono dietro queste mura"

Haxel, demone per scelta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora