Capitolo 38: SVILUPPI INASPETTATI

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"Questo teatrino mi ha stufato" disse una voce maschile da un posto non ben definito e con un timbro familiare. "Apriamo le danze" continuò piovendo dal cielo ed andando a schiantarsi al suolo in perfetto stile da supereroe.
Il suo atterraggio crepò il suolo e alzò un gran polverone che copri tutta l'area circostante.

???: "È da parecchio che non ci si vede Jin. Ti sono mancato?"

J: "E quindi si è alleata con te. Due teste calde non ne fanno una fredda. E poi senti quanto chiacchieri, Beth ti ha contagiato?"

La polvere iniziò a diradarsi iniziando a rivelare la figura che era atterrata poco fa. "Tu invece? Sempre seguito dal tuo fido cagnolino a quanto pare" rispose con tono stizzito la figura dietro la coltre di polvere che ormai si era quasi del tutto diradata.

J: "Molto divertente Lukas. Ma ora mi dispiace dirti che il vostro tempo è scaduto."

???: "Tsk. Il tempo non conosce ne fine e ne inizio, mi sembrava di avertelo dimostrato con la mia stessa presenza"

J: "Ed ecco la mente del gruppo, Faith."

F: "Il fatto di essere rimasta nei tuoi pensieri mi lusinga 'caro' Clifeur. O preferisci Jin?"

J: "Purtroppo non posso dire lo stesso."

"ALLARME NERO! RITIRATEVI TUTTI E NASCINDETEVI LONTANO DA QUI FINO AL MIO PROSSIMO ORDINE!!" Urlò Jin seguito subito dopo da Sam che fece un balzo in aria, aprì le ali ed inizio a sbatterlerle freneticamente creando un'enorme tempesta di vento che costrinse tutti a chiudere gli occhi.
"Non così in fretta" ribbattè Beth suonando un accordo sul suo basso che andò ad annullare all'istante la tempesta di vento di Sam.

Quando riaprii gli occhi eravamo rimasti solo io, Sam e Jin davanti a Lukas, Beth e Faith.
Stavamo per prepararci allo scontro quando Grace e Rose salutarono fuori dal nulla a cavallo di un'enorme golem di roccia ricoperto dal muschio e piante.

L: "Faith. Come promesso ho atteso che la zona si liberasse. Ora posso dare il via alle danze?"

F: "La solita testa calda senza pazienza. Per lo meno stavolta ti sei saputo gestire, quindi direi che te lo sei meritato. Inizia pure."

L: "Farò finta di aver sentito solo l'ultima parte di quello che hai detto."

"Iniziamo." Aggiunse aprendo l'occhio sinistro, quello chiuso e con una cicatrice che lo tagliava nel mezzo in verticale. Non appena lo aprii iniziò ad emanare una devastante esplosione di energia.
Sulla sua fronte spuntarono due lunghe corna che andavano a curvare verso la nuca, dalla sua schiena uscirono quattro grandi ali color verde acqua con riflessi gialli ed una lunga coda da serpente. Ora la sua pelle ricordava a tratti quella di un rettile, sembrava essersi ricopertarta di squame che gli donavano delle sfumature vitree.

F: " 'Chi si trattiene lo fa solo per paura di scoprisi debole.' Questo è il motto di Lukas, nonché il suo modo di vivere. Io lo chiamo semplicemente 'Testosterone'.

???: "Calma calma. Non vorrete mica inziaire senza il sottoscritto?!"

Non appena udii quella voce così intensa pacata e maledettamente familiare mi sentii il cuore scopiarmi in petto. Sebbene il cuore stesse battendo all'impazzata mi sentivo gelare mentre piombati all'improvviso in uno stato totale di caos, rabbia e paura.
Gli occhi si spalancarono in un misto tra rabbia e terrore, cercai di deglutire ma non appena aprii la bocca per farlo iniziai a sentirla tremare freneticamente sotto la lingua che spiega sul palato per mandare giù a forza la saliva. Saliva dal sapore ferroso di ruggine come sangue stantio.

Ancora dovevano iniziare lo scontro ma l'esito sembrava già esser segnato da quell'arrivo totalmente inaspettato che lasciò tutti di stucco materializzandosi davanti ai nostri occhi.

JACK:
"È così che mi date il benvenuto? Sembra quasi una rimpatriata tra vecchi 'amici'. Disgustoso."

Haxel, demone per scelta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora