Capitolo 18: CONFUSIONE

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Devo ammettere che aveva fatto una gran bella entrata in scena. E tutto quell'ora addosso lo rendeva un sacco figo. Fortuna che non può sentirmi, sennò gongolerebbe di sicuro.
Ad ogni modo, dov'ero arrivato?
Ah si! Jin stava uscendo dalla vasca dorata completamente ricoperto d'oro. Ora che ci penso, quella scena mi ricorda quella di Re Serse nel film 300. Ma andiamo avanti che il tempo stringe....

Sam lanciò un asciugamano a Jin per farlo asciugare e legarselo attorno alla vita per coprirsi. Da dentro la bolla non avevo notato che era completamente nudo.
Una volta uscito dalla vasca rimasi sorpreso, aveva citraciti su tutto il corpo ed in mezzo al petto quella che gli aveva procurato Jack durante lo scontro nella botola. Nel vederla mi rattristai e strinsi i pugni. L'idea che se non fosse stato per Grace e Sam ora Jin sarebbe morto unito al fatto che Jack fosse ancora la fuori chissà dove a fare chissà cosa mi faceva infuriare.
Per un attimo mi isolai in me stesso, intorno era tutto buio e sentivo solo la rabbia crescere secondo dopo secondo fino a quando Jin non ruppe quello stato dandomi una pacca sulla spalla e dicendomi "È ora di prepararti in vista del torneo."
Durante la strada per uscire dal castello notai Grace guardare Jin che parlava con Sam mentre io mi limitavo a seguirli da dietro. Avevo un sacco di domande in testa, un sacco di confusione e bisogno di chiarezza.
Allungai il passo per raggiungere Jin e fargli delle domande ma lui mi anticipò dicendomi "Strano che tu non mi abbia ancora chiesto spiegazioni su chi sono realmente"

H: "Stavo per farlo. Mi hai solo anticipato eh."

J: "Certo certo haha. Comunque sono uno dei 9 soldati scelti del cerchio rosso nonché il fondatore della ribellione contro Satan."

H: "Quindi hai combattuto le ultime tre grandi guerre?"

S: "Non le ha solo combattute. Le ha abbiamo vinte. Sotto il comando di Jin ed Eleonor era impossibile perdere."

"Già.. ma non ne vado fiero" rispose Jin incidendo il viso. "Ancora non avevo ben chiaro il piano malato di Satan e di conseguenza obbedito ciecamente a tutti i suoi ordini." Aggiunse.

S: "Ma una volta capito che c'era qualcosa di losco ne è venuto a parlare ai suoi compagnoni fiducia ed insieme abbiamo formato la ribellione."

H: "Nella leggenda erano quattro i soldati del cerchio che avevano voltato le spalle a Satan schierandosi con l'esercito del regno dei cieli, giusto?"

J: "Esatto. Vedo che sei stato attento. I quattro soldati eravamo io, Sam, Eleonor e Rose."

Invece di chiarimento trovavo solo altra confusione. Quindi decisi di essere più diretto e gli chiesi "Okay... credo. Ma perché sei venuto sulla terra?"

J: "Per te Haxel. Una mia cara amica, in punto di morte, mi aveva chiesto di farle un favore."

H: "Che cazzo significa?! Il mio miglior amico è un demone centenario e si è finto mio amico per tutto il tempo?

J: "Argh! Come al solito non hai capito nulla. Cercherò di spiegarti tutto durante l'allenamento"

Haxel, demone per scelta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora