SIAE Sempre e per sempre.

Noi due nel mondo, nell'anima.

I bagagli vicino alla porta di camera mia sono un messaggio inequivocabile.
Affronto il dolore e mi vesto.
Scendo di sotto e li poso a terra.
"Bene, sei pronta." Esordisce lo zio.
"Sì. Grazie di tutto, saluta gli altri per me" non riesco a dire altro.
"Non ti sto mandando via, ce ne andiamo insieme, io e te."
Ruoto su me stessa fissandolo a bocca aperta.
"Una sorta di vacanza, ti serve tranquillità e New Orleans non è il posto adatto." Indossa il cappotto, prende le valigie e si incammina.
"Il tempo scorre Crimy, non sono un tipo paziente."
Trotterello alla macchina, entro e metto la cintura.
"Dove mi porti?" Gli chiedo quando prende posto.
"Nell'unico luogo in cui saremo al sicuro. Adesso riposa, non hai dormito bene stanotte."
Perfetto, se n'è accorto! Chiudo gli occhi, mi metto comoda e mi appisolo.
"Tesoro siamo arrivati." Mi scuote piano.
Apro gli occhi e sbadiglio. Mi guardo attorno, non riconoscendo il luogo. Siamo in aperta montagna, per lo meno lo chalet davanti ai miei occhi mi fa capire questo.
"Vieni, entriamo." Fa strada, lo seguo svelta.
La casa non è grandissima: una piccola zona cottura, un soggiorno; due camere, un bagno.
"È tuo questo posto?" Mi incuriosisco.
"No. Questa è casa di... un'amica. Diciamo così."
La stretta al cuore mi coglie di sorpresa.
"Oh, capisco" mormoro.
"Non credo, guarda" dice, porgendomi una foto.
Vi sono ritratti un uomo e una donna, bellissimi e dall'aria innamorata.
"Che belli, chi sono?" La curiosità ha la meglio.
"Eric e Veronica. Il re e la regina dei Vampiri. Li ho chiamati ieri, spiegando tutto. Ho chiesto di poter passare un po' di tempo qui, hanno accettato. Verranno sabato a farci visita, assieme al loro fedele amico Conrad, l'ultimo sciamano rimasto."
"Aspetta: il re, la regina e uno sciamano? Che stai combinando zio? E perché hanno accettato?" Lo tartasso ma non posso farne a meno.
"Tempo fa, prima che tu tornassi, ho aiutato la regina. L'ho presa sotto la mia ala. Ha soltanto ricambiato il favore.
Vedi, tu sei l'unica cosa che conta per me. Motivo per cui sono disposto a tutto. Conosco i poteri di Conrad, sono infiniti. Devo tentare, Crim. Devo scoprire chi ti ha fatto tanto male e strappargli il cuore con le mie mani. Non mi darò mai pace finché non avrò vendetta."
"Zio... io non so che cosa dire." Abbasso il capo.
"Non devi dire nulla. Sei... tu sei il mio cuore, la mia famiglia. Non c'è mostro al mondo che non affronterei per te."
Lo stringo con tutta la forza che ho.
Mi scosta appena, fissandomi intensamente.
"Andiamo, voglio farti vedere un luogo." Mi prende per mano e mi trascina fuori.