Mi guardo allo specchio, passando la spazzola tra le ciocche dei miei capelli.
Poso lo sguardo sull'orologio attorcigliato al mio polso e vedo che sono le sette e mezza del mattino ma Jungkook non mi ha ancora chiamata.
Magari sta già lavorando e si è dimenticato...Vado in cucina per fare colazione e dopo essermi preparata, esco
dall'appartamento.
Mi blocco appena vedo qualcuno girato di spalle davanti al portone e corrugo la fronte.
«Jungkook?», la mia voce fuoriesce flebile e improvvisamente quest'ultimo si gira.
«Elaine».
Mi rendo conto di aver trattenuto il respiro quando butto fuori tutta l'aria che avevo dentro.
«Daniel, sei tu», dico, avvicinandomi al mio collega di lavoro che mi sorride.
«Ho pensato di venirti a prendere», borbotta, avvicinandosi poi ad una mini cooper, picchiettandone il tettuccio, «Bella roba, eh? L'ho presa ieri», dice, vantandosi.Scoppio in una fragorosa risata, avvicinandomi a lui che mi apre la portiera, «Corea, lady first», fa un piccolo inchino e io roteo gli occhi al cielo, accomodandomi dentro l'auto.
Poco dopo entra anche lui al posto del guidatore e fa partire il motore della macchina.
Durante il tragitto osservo per tutto il tempo fuori dal finestrino, soffermandomi però sul riflesso di Daniel dietro di me che balla a ritmo delle canzoni alla radio, pensando che io non lo veda.Poco dopo, mentre siamo fermi al semaforo rosso, parte Monster degli EXO e io sospiro.
«Se vuoi possiamo camb-», lo blocco subito, scuotendo la testa.
Annuisce e io ritorno a fissare dal finestrino.[Flashback, due anni fa]
«Mettimi giù!», esclamo, senza però smettere di ridere.
Jungkook scuote la testa, tenendomi ancora stretta a lui e allora io attorciglio le mie gambe intorno alle sua vita.«Ora sembro un koala», borbotto con il viso appoggiato alla sua spalla.
Con la mano sinistra libera, apre la porta del nostro nuovo appartamento comprato tre giorni fa con le chiavi e calcia la porta, facendomi roteare gli occhi.
Chiude la porta e dopodichè sento le sue mani tenermi salda dietro la mia schiena.
«Kookie, mettimi giù, dai», gli sussurro all'orecchio, ma lui continua a camminare di testa sua.Finalmente mi porta giù e mi ritrovo al bagno.
«Hai detto che volevi fare il bagno», dice e dopodichè esce, lasciandomi spiazzata.
Sorrido e mi guardo allo specchio.Lentamente, porto la mia mano accanto alla mia guancia e mi do un pizzicotto, sentendo un leggero dolore: non sto sognando.
Ormai che abbiamo entrambi diciott'anni, abbiamo preso la responsabilità di vivere in una casa tutta nostra e inutile dire che i nostri genitori erano più che d'accordo.
Nessuno sa dell'accaduto di due anni fa.
Io e Jungkook abbiamo deciso di tenerlo solo per noi due, e mi ha chiesto di perdonarlo e che avrebbe fatto di tutto pur di riavere la mia fiducia.Sospiro, prendendo il mio telefono dalla mia tasca e premendo play sulla mia playlist preferita e parte Don't Wanna Cry dei Seventeen.
Apro il rubinetto della vasca che pian piano inizia a riempirsi.
Mi tolgo i vestiti, lasciandoli disordinatamente a terra.Mi avvicino alla vasca e infilo una mano dentro, sentendo l'acqua tiepida, allora spengo il rubinetto.
Improvvisamente sento una mano fredda sulla mia spalla e sobbalzo, rischiando quasi di cadere dentro la vasca.
Mi volto trovando Jungkook, con un asciugamano alla vita.
Abbasso lo sguardo in imbarazzo e realizzo che sono completamente nuda davanti a lui.«Lo faccio anche io il bagno», sul suo viso appare un sorrisetto che nasconde il bambino che è.
Non è più il Kookie giovane che ho conosciuto, davanti ho un'altra forma di Jeon Jungkook.Annuisco ed entro lentamente nella vasca, sotto il suo sguardo.
Lui si toglie l'asciugamano e io poso subito lo sguardo sul riflesso del mio viso nell'acqua.Si accomoda nella parte opposta alla mia.
«Vieni, Elaine», sussurra, sotto il ritmo della canzone che sta per finire.Mi avvicino a lui e appoggio cautamente la mia schiena contro il suo petto, cercando di evitare di sfiorare certe parti.
«Non ti devi vergognare...», dice e poco dopo sento le sue labbra bagnate appoggiarsi al mio collo bagnato e io chiudo gli occhi.
Improvvisamente le sue mani tengono le mie braccia e in pochi secondi mi ritrovo sotto di lui e nella stanza si sente dell'acqua cadere a terra.
«Penseremo a pulire dopo», borbotta, facendomi l'occhiolino.
Dopodichè le nostre labbra si uniscono, dando via all'eccitamento che sta aumentando in entrambi.Porta le sue mani dietro alla mia schiena, sulla mia pancia, sul mio collo, sulle mie guance, sulla mia nuca e sui miei capelli.
Improvvisamente parte Monster degli EXO e noi ci stacchiamo a malavoglia.Mi sorride e mi accarezza con il pollice il labbro inferiore.
«Ti voglio così tanto mia, Elaine...».
Porto le mie mani sulle sue spalle, abbassandole poi in modo sensuale verso il suo petto.Avvicina di più il suo corpo verso di me e io apro leggermente le gambe, sentendo il suo membro sfiorare contro il mio addome.
Le nostre labbra si uniscono ancora, sotto il ritmo del coro.
Poco dopo si posiziona per bene e tiene le sue mani sulle mie cosce, stringendomele e facendomi ansimare.In mezzo alle mie gambe sento il suo membro entrare senza avviso e mi stacco, urlando dal dolore e aggrappandomi ai lati della vasca.
«Scusami...», sussurra Jungkook, lasciandomi un bacio sulla fronte, «Farò piano».
Deglutisco e cerco di godermi il momento, osservandolo negli occhi.
È fermo con il suo membro dentro di me che brucia dal dolore. Mi mordo il labbro inferiore.Jungkook inizia a muovere sensualmente il bacino e poco dopo le sue mani portano le mie verso la sua schiena.
Mi aggrappo a lui mentre il movimento del suo bacino si fa sempre più veloce e una sensazione nuova di piacere mi travolge completamente, lasciando il dolore.
«Ah... Sei così.. Stretta..», ansima Jungkook.
Inizio anche io a muovere il bacino ed entrambi andiamo a ritmo della canzone.Le labbra di Jungkook si posano sulla mia guancia e improvvisamente una sensazione al mio stonaco inizia a crescere generando quello che è il mio primo orgasmo.
[Fine Flashback]
«Hey Elaine, siamo arrivati», sento picchiettare alla mia spalla.
Scendo dalla macchina e senza neanche voltarmi ad aspettare Daniel, m'incammino verso la biblioteca.• • •
Ok vi giuro che dopo questa non ci sono più altre parti sessuali rip
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❝CHEATING.❞ jjk [IN REVISIONE]
FanfictionIn cui Jungkook tradisce la sua ragazza molteplici volte, ma viene sempre perdonato. © spearhaes e -anonimo- // 2018