Parte 13 십삼

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Rimango pietrificata al nomignolo uscito dalla bocca di Aeri.

Il mio cuore prende a battere fortissimo.
E se fosse...

«Chi sei?», domanda Jungkook, lasciandomi confusa.

Aeri, che mi sta dando le spalle, non dice niente.
Dopodichè il mio ragazzo mi affianca, «Elaine...», sussurra, per poi stringermi improvvisamente tra le sue braccia, davanti ad Aeri e a Daniel.

Sento il suo cuore battere più forte di ieri.
C'è qualcosa che non va, in Jungkook.
Mi sta sicuramente nascondendo qualcosa di grande.

Deglutisco e mi stacco da lui, «Vai a casa», sbotto, abbassando lo sguardo.
Lui sospira ed esce lentamente dalla biblioteca.

Il mio sguardo si posa su Aeri, che non mi ha tolto gli occhi di dosso da quando Jungkook mi ha abbracciata.

Ormai è evidente che è lei.
Dio, come faccio ad essere così stupida?!
Vorrei tanto prenderla a schiaffi e sbattere la sua testa contro ogni spigolo di questa dannata biblioteca, ma la tristezza prende il sopravvento della mia incazzatura.

Le mie mani tremano, mentre sistemo alcuni fogli sparsi, senza concentrarmi bene.

Lo sguardo di Aeri è ancora su di me e dopo pochi minuti, mi lecco le labbra secche e la guardo.

«Si può sapere che vuoi?», sbotto.
Lei si porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio, «Sei tu la fidanzata di Kook?».

Kook?

Mi mordo il labbro inferiore, abbassando lo sguardo e finendo il lavoro che dopo dovrò risistemare siccome non sto più capendo niente e sicuramente sto sbagliando tutto.

«Elaine..», alzo il capo verso Daniel che mi ha appena chiamato.

Mi accorgo solo ora che Aeri non c'è più.
Bene.
Chissà dov'è andata.

«Elaine», Daniel mi scuote e io per poco non gli do una pacca in testa.
«Che vuoi?», sussurro.

Lui sospira, «Penso che ormai tu sappia tutto...».
Alzo un sopracciglio, confusa, «So tutto cosa?».

«Di Jungkook e Aeri...».
«Tu lo sai?».

Daniel annuisce debolmente.

[...]

Dopo aver girato la chiave nella serratura, apro la porta e la richiudo lentamente dietro di me.

Sospiro e butto a terra la mia borsa, creando fracasso. Nell'appartamento regna il silenzio, ma so che Jungkook è lì e sa che sono arrivata.

Daniel mi ha raccontato tutto per filo e per segno, dicendomi che questa cosa andava avanti da bensì due mesi.

Due
Fottuti
Mesi.

Posso essere così stupida?

Non dovevo fidarmi, non dovevo dargli un'altra opportunità, non dovevo neanche averlo incontrato.

È partito dal Jungkook innocente, il ragazzo che tutti vorrebbero.
Eppure eccomi qui, andando ad affrontare una separazione.

Entro lentamente nella camera da letto, trovandolo seduto sul bordo del letto, nel suo lato, dandomi quindi le spalle.

Nessuno dei due spicca parola.
Mi siedo anche io sul bordo del letto, così ci diamo entrambi le spalle.

Siamo entrambi avvolti dalle nostre conversazioni silenziose, come la stanza in questo preciso istante.

Come posso affrontare una situazione del genere?

Ormai non sono più quella Elaine che pensava che il suo ragazzo fosse l'uomo più fedele al mondo.

Non mi metterò a piangere finchè non parleremo. Finchè uno dei due non spiccherà parola.

Ma a farlo dovrà essere lui.
Deve darmi delle spiegazioni.

I minuti passano, ma siamo ancora avvolti dallo stesso silenzio.
Sospiro e mi alzo dal letto, aprendo le ante dell'armadio e prendendo il mio borsone più grande.

Inizio ad infilarci i miei vestiti, sentendo gli occhi bruciare. Mi mordo il labbro inferiore, maledicendomi mentalmente per essere così sensibile.

«Ti amo...».

Mi fermo dalle mie azioni.
Mi giro e nel momento in cui i nostri occhi si incontrano, tutto ciò che Jungkook ha fatto a me, ritorna a galla nella mia mente.

E capisco che Jungkook non è la persona perfetta che credevo.

«Elaine, ti amo», ripete, con voce tremante, avvicinandosi a me.

Prendo tutto il coraggio che ho e lo guardo dritto negli occhi, «Perchè, Jungkook? Ti ho dato tutto quello di cui avevi bisogno. Ti ho perdonato una volta, ti ho perdonato una seconda volta. Cos'ho che non va? Eppure non ho mancato mai niente. Mi hai solo mentito.
Mi hai riempito la vita di menzogne. Questa relazione, tutti quei gesti d'affetto, tutte quelle parole dolci, tutto questo», indico con entrambe le mani la stanza, «Li hai mandati a farsi fottere. Mi hai distrutto Jungkook, mi hai presa in pieno sapendo che sei il mio punto debole, che senza di te io non sono nessuno. Hai giocato con me, hai sprecato il tuo tempo stando con me quando in realtà frequenti un'altra ragazza. Hai sprecato le tue parole quando in realtà le dici anche ad un'altra ragazza. Vorrei tanto che questo giorno non fosse mai arrivato, Dio, se non lo volevo. Con te volevo vivere per sempre, fino alla morte. Averti accanto a me è stata la cosa più bella della mia vita, perchè tu mi hai fatto capiee tante cose. Mi hai insegnato ad amare me stessa, che al mondo esiste qualcuno che ti ama per quello che sei. Mi hai insegnato a non abbattermi agli insulti delle altre ragazze gelose di me perché al liceo stavo con te.
Ma mi hai insegnato anche che possediamo un demone dentro di noi, un mostro. Sei strisciato nel mio cuore, l'hai rigirato, l'hai fatto a pezzi e l'hai ingoiato», la mia voce si spezza e io scoppio in un pianto disperato, e mi siedo a terra, con la schiena appoggiata all'armadio.

Jungkook cade a terra a sua volta davanti a me, portandosi le ginocchia contro il petto e il capo abbassato.

Poco dopo lo sento singhiozzare e la stanza, pochi minuti prima avvolra dal silenzio, questa volta si avvolge dai nostri singhiozzi messi insieme.

«Ti amo più della mia stessa vita, non so cosa fare per mostrartelo. So di averti fatto male tante volte e che questa volta, come ci siamo detti, deve finire tra noi due. Ma non ce la faccio, è più forte di me. Sono consapevole del fatto che io ti sto tradendo alle spalle, che è sbagliato, che l'ho fatto ormai tante volte. Ma sento dentro di me che niente è giusto. Sono sbagliato, completamente sbagliato. Ho ferito l'amore della mia vita. E fidati, tu hai fatto quello che dovevi fare, non sai quanto io ti voglia davvero per sempre nella mia vita. L'ho fatto di nuovo perchè ho pensato che io non merito una persona come te.
Ho provato ad uscire con Aeri per vedere se quello che provo davvero per te è diverso. So che è totalmente sbagliato Elaine, ma è successo.
Voglio il tuo perdono, voglio solamente il tuo perdono e ti prometto che ti lascerò andare via, per sempre».








:\Non revisionato/:

❝CHEATING.❞  jjk [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora