«Elaine!», esclama Daniel e io gli faccio segno di abbassare la voce.
«Che c'è?», domando appena mi raggiunge.Si passa una mano tra i capelli, «Dopo esci a pranzo con me?».
Rimango spiazzata dalla sua richiesta.Mi mordo il labbro inferiore.
Che c'è di male? Tanto non ho neanche niente da preparare a casa, almeno che Hailie e Taehyung non passassero di nuovo.«Okay», borbotto.
Daniel mi da appuntamento alla fine dei nostri turni fuori dalla biblioteca e di conseguenza si dirige al secondo piano, dove Jisoo, un'altra nostra collega, gli ha detto di andare per aiutarla.Mi accomodo alla mia sedia nera di plastica e improvvisamente la porta si apre, rivelando la ragazza di ieri, Aeri.
Si avvicina a me con un sorriso smagliante ed appoggia i libri sopra il bancone.
Alzo un sopracciglio, «Wow, li ha già finiti di leggere?», domando, curiosa e allo stesso tempo sorpresa.
Scuote la testa mentre mi allunga la sua tessera, «In realtà ho letto solo le prime pagine di "La fedeltà", però non ho tanto tempo per leggerle siccome il mio ragazzo è arrivato e preferirei passare più tempo con lui», spiega, gesticolando.
«Ah, bello», borbotto, sistemando i libri accanto a me insieme a tutti gli altri che altra gente ha consegnato oggi e le prendo la tessera.
Sento le sue dita picchiettare nervosamente sul bancone e io le do una veloce occhiata, notando sul suo collo una macchia rossastra.
Alzo le sopracciglia, ridandole la tessera.
«Ciao e buona giornata a lei e al suo ragazzo!», esclamo.
«Oh, grazie mille!», sorride e dopodichè esce dalla biblioteca.
Sospiro e finisco di occuparmi degli altri in fila che hanno preso libri.Verso mezzogiorno, Daniel scende al piano terra e appena mi vede, sorride a trentadue denti.
Ci dirigiamo entrambi fuori dalla biblioteca e il ragazzo tira un sospiro di sollievo, «Aaaaah, possiamo andare a mangiare», dice e io lascio uscire dalle mie labbra una risatina.
Saliamo nella sua auto e dopo averla messa in moto, parte.
«Dove vuoi andare a mangiare?», domanda.Scuoto la testa, «Fai tu, non ho preferenze».
«Conosco un ristorante italiano qui vicino, potremmo andare lí, il cibo lo fanno davvero bene».«Oh sì, lo conosco, è dove lavora una mia amica», borbotto riferendomi ad Elysa.
«Perfetto», dice.Per tutto il tragitto parliamo del più e del meno dei cantanti che escono nella radio.
«Secondo te Baekhyun è molto più carino di Chanyeol?», domanda Daniel.«Chanyeol era il mio bias», dico, «E Baekhyun era il mio bias wrecker. Non puoi farmi questo», roteo gli occhi al cielo, facendolo ridere e subito dopo la canzone Call Me Baby degli EXO finisce.
«Siamo arrivati», borbotta il ragazzo, parcheggiando l'auto davanti al ristorante italiano.
Scendiamo dall'auto e ci dirigiamo all'entrata.
Improvvisamente sento la mano di Daniel posarsi sulla mia schiena e sussulto.Una cameriera ci dice di seguirla per prendere posto.
Pensavo che Daniel tenesse la mano dietro la mia schiena solo per farmi entrare, invece l'ha tenuta per tutto il tragitto dall'entrata al nostro tavolo.Deglutisco e mi siedo, a disagio.
«Elaine!».
Mi volto, ritrovandomi Elysa.«Hey», sorrido.
Noto Daniel che sta nervosamente guardando il menu, come se ci stesse lasciando del tempo per chiacchierare un po'.«Vedo che oggi Jungkook ti ha portato qu-», si blocca quando si rende conto che davanti a me, il ragazzo non è Jungkook.
Mi guarda, confusa.
«Ehm, lui è Daniel, un mio collega di lavoro», lo indico e quest'ultimo sorride gentilmente ad Elysa, «Daniel, lei è Elysa».«Jungkook non è tornato?», domanda la ragazza, ignorando Daniel.
Mi sono dimenticata che oggi sarebbero dovuti ritornare, se non per Jungkook, che mi ha mentito.«Ehm, non ancora, ma tornerà sicuramente verso sera...», mento.
Intanto Elysa ci prende le ordinazioni e mentre attendiamo, Daniel non smette di guardarmi.«Tutto bene tra te e Jungkook?», chiede.
Annuisco debolmente, sforzando un sorriso, «Sì, tutto bene», rispondo.Sembra voglia chiedermi qualcos'altro dai suoi continui gesti nervosi e sguardi.
Mi limito a giocherellare con le mie dita.Improvvisamente il mio telefono squilla.
Lo prendo subito e rispondo appena vedo sul display il nome di Jungkook.«Pronto?», borbotto, portandomi il telefono accanto all'orecchio e mimando a Daniel un 'scusa'.
«Ciao amore», lo sento sbadigliare, «Hai già mangiato?», domanda.
«Non ancora, sono al ristorante dove lavora Elysa e sto aspettando la mia ordinazione».«Ah, ci vai senza di me?».
Ridacchio, «Non è colpa mia se sei lì».«Mh, quando torno però ti porterò in un posto più bello», borbotta, «E poi torneremo a casa...», lascia in sospeso la frase.
«A guardare un film?».
«Speravo in qualcos'altro, ma mi accontento del film. Basta che stia con la mia piccola».Poco dopo Elysa arriva con le nostre ordinazioni.
«Aspetta, sono arrivate le ordinazioni», borbotto a Jungkook, mentre la ragazza posa i piatti sul tavolo.
«Grazie mille!», esclama Daniel.Tutti intorno a noi ci guardano male e io roteo gli occhi al cielo.
«Daniel? Sei con lui a mangiare?», il suo tono si fa serio.«Ehm, sì, mi ha invitato a mangiare».
Il ragazzo in questione mi guarda e accenna un sorriso, iniziando a mangiare.Poso lo sguardo sul mio piatto di pasta alla carbonara.
«Siete solo voi due?», domanda ancora.«Sì, Jungkook, ora devo andare a mangiare, ci sentiamo», dico e riattacco, senza lasciarlo parlare.
Sospiro e inizio a gustare la pasta.
Il mio telefono inizia a squillare un sacco di volte, segno che sono arrivati dei messaggi.
Roteo gli occhi al cielo e silenzio il cellulare senza neanche controllare sul display.Io e Daniel finiamo di mangiare e dopodichè ci alziamo a pagare.
«Ti accompagno a casa», dice, sorridendomi, appena usciamo dal ristorante.[...]
«Grazie davvero, non c'era bisogno di accompagnarmi pure in ascenore», ridacchio, sentendo l'atmosfera di disagio crearsi intorno a noi.
Daniel mi segue pure davanti alla porta del mio appartamento.
«Elaine», mi chiama e io mi giro, ritrovandomelo faccia a faccia.Ma al posto di Daniel vedo Jungkook.
Strabuzzo gli occhi, sorpresa.
«J-Jungk-», vengo interrotta quando le sue labbra si posano sulle mie.Ricambio il bacio e sento un sapore strano e diverso. Metto le braccia intorno al suo collo, contenta di averlo di nuovo qua.
Mi sbagliavo, mi ha detto che sarebbe stato via per tre giorni solo per farmi questa sorpresa.
Mi godo il bacio e gli mordo il labbro inferiore, sentendo un gemito che non è per niente proveniente da Jungkook.
Riapro gli occhi.
«Daniel?!».
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❝CHEATING.❞ jjk [IN REVISIONE]
FanfictionIn cui Jungkook tradisce la sua ragazza molteplici volte, ma viene sempre perdonato. © spearhaes e -anonimo- // 2018