Capitolo 1

190 11 1
                                    

Aila non ha piu il fiato, non pensa che riuscira a correre ancora a lungo.
Con la neve sul marciapiede e il peso dello zaino, le sue gambe stavano cedendo; quella mattina faceva freddo , il fiato di Aila si condensava nell'aria mentre respirava, nonostante la corsa e la giacca si sentiva congelare lentamente mentre il vento tagliente le mandava I capelli in faccia.
Si era svegliata tardi e mancava solamente un isolato alla scuola; una volta arrivata cerco' di convincere Il bidello a farla entrare senza permesso di ritardo(non era la prima volta che succedeva).
Passato l'ingresso della scuola si avvio' verso le scale per il terzo piano, a quel punto capi' che le sigarette iniziarono a fare effetto,il fiatone aumentava sempre di piu' ad ogni scalino.
Si siede in classe e si scuso' con la professoressa di italiano ma lei rimase indiferrente al suo ritardo;una volta seduta iniziò a tirar fuori i libri e prese il telefono per spegnerlo poi notò la data... 9 gennaio.
Aila capì che passò un anno;
un anno dalla morte di suo padre.
*Sua madre si sposo' con lui a una eta' molto giovane e aveva 27 anni quando partori' Aila.
Tutto sembro' tranquillo tranne quando il padre finì tutti I soldi giocando d'azzardo;
prese una brutta strada e I soldi finivano, theresa inizio' a lavorare come donna dell pulizie mentre il padre lavorava in due industrie,ma I soldi che otteneva dallo stipendio del suo secondo lavoro gli sprecava per le droghe e donne.
Quando Aila ha compiuto 5 anni ci furono I primi litigi pericolosi tra la coppia.Theresa capì che l'uomo di cui si è innamorata ormai era sparito per sempre, non c'era piu' , la droga lo aveva mangiato.
La madre cerco' in ogni modo a scappare via ma lui ogni giorno si fece piu' volento, ogni notte torno' piu ubriaco finche Theresa si beccò il suo primo pugno per non aver lavato I piatti.
Giorno dopo giorno,mese dopo mese, anno dopo anno Theresa perse le speranze e cadde In depressione proprio come suo marito.
Non provava più a scappare, le sue speranze non c'erano e quando Aila gurdava negli occhi sua madre vedeva solamente il buio piu' totale, un abisso, una persona infelice rinchiusa in una cella.
La vita adolescenziale di Aila si può dire che non è mai stata facile.
Intorno I 13 anni prese I suoi primi pugni da suo padre e proprio come Theresa iniziò anche lei ad essere impassibile per tutto;
poi ci fu una delle tante serate dove il padre tornava nel cuore della notte cosi ubriaco da nemmeno ricordarsi come si chiamava, Theresa era terrorizzata da quel mostro ma quella sera qualcosa ritornò in lei , l'ira le risalì in tutto il corpo e doveva sfruttarla ora che aveva il coraggio; prima che il marito la potesse strangolare lei gli spaccò una bottiglia in testa e lui svenne.
La madre tremava dalla paura e dall'orgoglio, l'adrenalina era cosi tanta che la aiutò,prese Aila e andorono in macchina, accese il motore e partirono senza rivedere mai più 'quel mostro.
Si fermarono a casa di Linzy un'amica stretta di Theresa e spiegò tutto quello che fosse successo.
Poco dopo sentirono sul telegiornale che un uomo ubriaco si fece prendere sotto da un camion davanti alla strada di casa e Theresa realizzò che quello non era un semplice uomo ma era un mostro, un marito e padre terribile, ma ora per lei era comunque e soltanto un cadavere.
Il suono dell campanella risveglio'Aila dai suo ricordi, le prime tre ore passarono in un batter d'occhio e poi risuonò la terza campanella e tutti esultarono... Era la pausa sigaretta.
Aila scese in cortile e si sentì stupida per non aver portato il giacchetto, piu le ore passavano e più faceva freddo.
Si mise a sedere dietro un albero e si accese la prima sigaretta del giorno, una sensazione di sollievo invase il suo corpo;
-Aila! Ci sei ???- disse la ragazza per la terza volta sventolandole la mano in faccia.
-Skyler ! ...Scusami sono un po' distratta oggi , perché sei entrata ora?
-Ho saltato italiano , non avevo studiato niente.. La prof si e' accorta della mia assenza strategica?
-No non credo , poi non sono stata molto attenta..
rispose Aila sputando fuori il fumo denso della sigaretta.
-Ah ... la ragazza si blocco' e poi riprese il discorso
- oggi e' un anno vero?
Aila non rispose si limito' ad abbassare gli occhi.
Skyler prese fiato e ricomincio' a parlare
-mi dispiace amore , dai è meglio cosi e lo sai anche te...
-probabilmente hai ragione ... è solo che tante cose sono cambiate e non lo so... mi sento ogni giorno diversa..
-Ma che ti importa! Tanto hai me e non me ne andro' cosi facilmente.
Le due ragazze si abbracciarono e poi Aila aggiunse
-Guarda so che vuoi una sigaretta...
-Beh ... rispose la ragazza con segni di indecisione ....
- se me la offri te ne sarei grata
Aila spense la sigaretta per terra e tirò fuori il pacchetto porgendolo alla sua amica.
***
Mancano 5 minuti all'inizio della lezione di matematica e Aila ne approfittò per andare in bagno;
Si sentiva strana, la testa le faceva male,
Si fermò davanti al lavandino e bagnò leggermente I polsi con l'acqua fredda, si guardò allo specchio e aggiustò dei riccioli marroncini che le cadevano in avanti.
Pensava che fosse da sola ma poi la porta dietro di lei si apri' e la puzza di fumo si sparse nel bagno e poco dopo usci fuori Jace Anderson.
È il ragazzo piu' popolare della scuola , bravo in tutto, affiscinante, intelligente e ogni sera si trovava con una ragazza diversa;
nonostante la sua perfezione non era il tipo di ragazzo che piaceva ad Aila e anzi lo desteva per I suo comportamenti immaturi.
Lei si girò guardandolo nei suoi bellissimi occhi verdi che illuminavano un verde smeraldo,
per quanto lo potesse detestare era un bel ragazzo,alto, fisico scolpito e con I lineamenti del viso ben definiti.
Jace la osservo' attentamente, abbonzando un sorriso laterale
-Perche mi guardi in quel modo? La mia bellezza ti ha accecato per caso?
Aila rimase sorpresa.
-Perché non posso guardarti male? Ti ricordo che sei nel bagno delle femmine.
Rispose la ragazza con una certa determinazione nella sua voce.
-Sai perche' sono qui ?
-Probabilmente sentendo l'odore o a fumare o per farti una stupida ragazzina del primo
Jace rimase colpito dalle parole della ragazza
-Tu non sai niente di me
Lei lo blocco' e rispose subito
– E tu non sai niente di me e sinceramente non mi interessa niente, ne di te ne dei tuoi problemi.
-Wow, quanta rabbia in un corpo cosi piccolo
rispose Jace con un tono sarcastico,
iniziò ad avvicinarsi, Aila indietreggio'e fini schiacciata contro il muro.
Prima che la ragazza potesse dire qualcosa, tutto inizio' a tremare, la testa faceva male e I due ragazzi si sentivano disorientati.
-Il terremoto!
Disse jace guardandosi intorno ; la scossa inizio' ad aumentare sempre di piu' e Aila si avvio' verso la porta barcollando, la campanella risuonava nella sue orecchie ma è come se non sentisse piu' niente.
Arrivata all'uscita del bagno pezzi di intonaco iniziarono a cadere giu e stavano per colpire in testa ad Alia
Jace sgrano' gli occhi e strillo'
-Attenta!
si precipito' verso di lei buttandola dall'altro lato della porta. Si trovarono uno sopra l'altro, la forza delle scosse stava diminuendo ... poi finirono ma la ragazza continuò a tremare.
Appena capì che si trovava sopra a Jace si alzo' mettendosi apposto la maglietta e appoggiando una mano sul sangue che gli colava dal polso ,Jace si alzo in piedi e le disse "ti sei fatta male?"
Aila era tesa come una corda di violino,
-no mi sono tagliata un po' .. non è niente
-esce tanto sangue fammi vedere
Rispose il ragazzo con sicurezza avvicinandosi per vedere il braccio .
Aila non sapendo cosa fare rispose un "no" secco poi si giro e camminò via .
Jace rimase colpito è la prima volta che una ragazza le teneva testa in quel modo.
Aila arrivo' in cortile , skyler piangendo abbraccio' la sua amica stava tremando dalla paura.
Terminato l'abbraccio si asciugo' il trucco colato con le maniche della felpa e disse
-mi hai fatto preoccupare tantissimo , eri sparita ed il terremoto e' stato cosi forte io non.. non... mentre Skyler continuava a parlare di quanto avesse paura Aila si sentiva ancora disorientata, aveva un forte dolore al braccio che le sanguinava, si giro' di lato e vide Jace che scherzava con il suo gruppo di amici , lui si giro' verso di lei e I lori sguardi si intrecciarono, per caso doveva ringraziarlo per avergli salvato la vita?
Si girarono tutti e due dall'altra parte
Skyler ancora parlava e piangeva,
Alia per farla stare meglio la riabbraccio' e disse
-tranquilla sono qui.

Ho appena iniziato a scrivere e spero che vi piaccia! ❤️🤞
Ricordatevi di votare e condividere la vostra esperienza.
Fatemi sapere cosa ne pensate, un bacio a tutti voi❤️
-E

Quello che non finisce mai .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora