Aila è chiusa in bagno.
Mille domande le girano per la testa...
Perché è venuta a questa festa? Perché ha giocato al gioco ? Perché ha scelto obbligo? Perché ha baciato Iisac? E sopratutto perché Jace durante il bacio andò via?
Aila Va al piano di sopra dove vi era un terrazzo superiore non molto ampio.
Il terrazzo è completamente vuoto, tutti stanno al caldo dentro casa bevendo e ballando, mentre lei sta lì guardando il cielo stellato.
Si accende una sigaretta ma il vento fa spegnere ogni volta l'accendino...
-tieni
disse un ragazzo seduto a gambe divaricate nell'angolo più buio del terrazzo.
Aila pensava che fosse solo perciò si spaventa
-oh .. Jace , em..grazie.
Prese con due dita la sigaretta di Jace e accende la sua, e nota le nocche di lui di color Viola e insanguinanti..
Jace sembra strano, non la insulta più, non la guarda nemmeno;
I suoi occhi verdi fissavano le mattonelle umide del terrazzo,
finché Aila interrompe il silenzio devastante
-tutto apposto? Che hai fatto sulla mano?
-una piccola botta ma è tutto grandioso ...rispose lui sempre guardando per terra.
Aila annuisce,si gira e si avvia verso la porta di vetro per entrare ma poi Jace si alza in piedi e la blocca afferrandola delicatamente per un polso
-ti piace veramente mio fratello Aila?
È la prima volta che la chiamò con il suo nome. Sentire la sua voce è una melodia unica, speciale.
Questo ragazzo la continua a stupire
-ehm... non lo so .. perché?
-allora va da lui che sta messa molto peggio di me
Disse accendendosi la seconda sigaretta facendo un sorriso falso
Aila non capisce più.. perché si sono menati?
La ragazza non risponde, butta la sigaretta e entra subito in casa a cercare Iisac.
Aila è stata solamente una volta in quella casa(come ho già detto è un labirinto)ma si ricordava bene dove si trovasse la camera grigia di Iisac.
Bussa alla porta .
Silenzio tombale, Aila decide di entrare comunque e trova Iisac seduto sul bordo del letto, con la maglietta sporca di chiazze di sangue.
I gomiti sono appoggiati sulle ginocchia e con la mano sinistra che premeva del ghiaccio sul sopracciglio destro.
-Iisac ma mi spieghi cos'è successo?
Aila corre da lui sedendosi accanto sul letto
Lui Non la guarda
-j..jace
Disse guardando il pavimento.
-ma perché ?
Aila continua a non capire
Iisac non si contiene più, si prende la testa fra le mani
-senti Aila non sono i cazzi tuoi sono cose nostre e basta
Strilla il ragazzo.
La ragazza colta di sorpresa da quelle parole va di sotto prese il giacchetto e usci fuori casa.
Cerca la macchina ma si ricorda che sta al benzinaio, perciò si incammina a piedi. L'unica scelta.
La strada è lunga e l'aria è fredda.
***
Dopo una lunga camminata riesce ad arrivare a casa finalmente, le lacrime scendevano, e i piedi congelati tremavano.
Sono le 4.30 del mattino.
Si butta sul letto e chiuse gli occhi,sperando fosse tutto un sogno.
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Quello che non finisce mai .
Teen Fiction-LAVORO IN CORSO- Aila dal giorno in cui è nata non ha mai avuto un infanzia felice. Con un padre alcolista che le faceva del male e la madre indifesa ha portato la ragazza a chiudersi in se stessa. Durante l'adolescenza è riuscita a crearsi una ver...