"Pronto?" Disse Aila accendendo il motore della macchina
"Aila sono io , dove sei?"
"Iisac scusami per il ritardo sto arrivando!"
"Tranquilla pensavo mi avessi dato buca"
"Non lo farei mai! Tra 10 minuti sono lì"
Disse infine Aila terminando la telefonata.
Dopo poco tempo la ragazza si trovò in centro, parcheggiò la macchina e si diresse al déjà-vu (nome del locale );
Iisac si trovavo lì fuori seduto sulla sedia accanto al piccolo tavolo tondo con sopra una birra.
Aila posò la borsa sulla sedia accanto e si sedette di fronte a lui.
"Ei" disse lei sorridendo
"Aila" disse Iisac
I due si guardarono intensamente, entrambi non sapevamo cosa dire , forse erano un po' imbarazzati ma una donna interruppe i loro sguardi.
"Cosa prendi?" Chiese la cameriera;
portava dei jeans neri a vita alta con sopra una camicia scollata bianca, la quale al lato sinistro c'era la scritta del nome del locale.
"Anch'io una birra grazie" disse Aila sorridendo
La cameriera annuì e si avviò sculettando verso l'entrata del locale.
"Allora..." disse Iisac cercando di iniziare in qualche modo il discorso
"Aila mi dispiace per tutto quello che è successo, non so da dove incominciare...ma tu mi piaci veramente non mi è mai successo con nessun 'altra , ti prego dammi un'altra possibilità"
Aila si irrigidì
"Iisac puoi dirmi quello che vuoi ma le tue parole non combaciano con le tue azioni ... come me lo spieghi di bethany?"
Iisac esitò un momento, poi iniziò a parlare
"Io e Bethany ci conosciamo dal primo superiore , tra me e lei c'è sempre stato un tira e molla... siamo stati insieme per un anno poi ci siamo lasciati ... ma la nostra storia non è comunque mai finita , io non ero pronto ... chiamami un codardo o quello che vuoi , ma avevo paura sinceramente , ero diventato un po' schiavo dell'abitudine ... ho provato a stare con altre ragazze ma non ha funzionato ...
Io e bethany ci ritrovavamo sempre"
"A letto" disse Aila facendo una delle sue smorfie
In quel momento la cameriera posò la birra di Aila sul tavolo
"Beh diciamo di sì ... ma ora è diverso ..." disse Iisac non appena la cameriera andò via
"In che modo? Stavamo insieme diciamo e sei comunque stato con bethany .. non vedo come possa essere diverso" disse Aila fissandolo negli occhi
"È diverso invece, perché quando le altre ragazze scoprivano di bethany ci lasciavamo ovviamente , ma a me
Non fregava molto ... ma quando quella sera nella baita ti ho visto sulla soglia della porta ho pensato che sono veramente un coglione e che ho perso una delle cose più belle che abbia mai avuto... appena ti ho visto , ho chiuso con Bethany ma definitivamente, anche dopo che ci eravamo lasciati lei mi cercava , me io non la volevo , volevo te... infatti l'ho ignorata e perciò è tutto finito seriamente , ti prego mi devi credere"
Aila era indecisa non sapeva se credere a Iisac oppure no, i suoi pensieri cadevano sempre su Jace ... si stava formando un triangolo amoroso e a lei non piaceva... ha iniziato a ripensare a ciò che Jace le avesse fatto e quello le riportò un po' di lucidità nella mente
"Vabene allora..." disse Lei
Lui sgranò gli occhi
"Vabene allora cosa? Disse Iisac
"Voglio crederti" disse Aila guardando i suoi bellissimi occhi grigi, freddi come il ghiaccio... ma non erano niente paragonati a quelli di Jace.
"Vabene allora" disse Iisac sorridendo come un bambino
"Però ..." aggiunse Aila
"Se succederà un'altra volta una cosa simile devi essere consapevole del fatto che tra noi è finita." Disse la ragazza avvicinandosi
"Tranquilla lo so" disse Iisac inchinandosi in avanti
I due si avvicinarono sempre di più e le loro labbra si toccarono delicatamente...
Iisac è sempre stato un tipo gentile.
Aila però durante il bacio non sentì le fiamme e la passione che ha provato con suo fratello maggiore ... stava veramente facendo la cosa giusta?terminato il bacio, Iisac abbracciò Aila, la ragazza mise le mani intorno al suo collo e poi notò che dietro di loro c'era Jace con in mano un mazzo di rose ,rosse come il sangue mentre il suo viso era bianco cadaverico, con la bocca leggermente spalancata , Aila non poté crederci.
L'abbraccio terminò e Iisac notando lo sguardo della sua ragazza si girò e notò suo fratello
"Jace!" Disse lui invitandolo ad aggiungersi
"Fratello" disse lui avvicinandosi facendo un sorriso finto
"Per chi sono queste bellissime rose? Skyler?" Chiese Iisac
"Si la sto aspettando qui"
Rispose lui abbassando gli occhi,
Aila era tesa come una corda di violino , per chi erano veramente quelle rose?
Poco dopo si avvicinò Skyler, vestita molto casual , con un vestitino blu e le sue solite ballerine
"Ciao ragazzi!" Disse lei avvicinandosi.
In coro tutti e tre la salutarono;
Skyler si avvicinò a Jace e notò le rose
"Oddio ma sono per me amore!"
"Certo sennò per chi altro sarebbero!" Rispose lui baciandola.
Dopo di che Skyler, una volta ringraziato il suo fidanzato, prese una sedia e si unì a loro e notò Iisac e Aila che si tenevano per mano...
"Oddio ma avete risolto allora " Esclamò l'amica di Aila
I due fidanzati annuirono con la testa
"È una bellissima notizia! finalmente siamo noi quattro di nuovo!"
Già noi quattro, come sempre pensò Aila...
Skyler si aggiustò i capelli e guardò la sua amica , poi iniziò a parlare :
"Allora Aila ora che siamo tutti amici e abbiamo fatto tutti pace mi devo spiegare cosa stavo facendo stamattina nella macchina , con il deodorante di quel ragazzino" disse lei ridendo
"Giusto, cosa stavi facendo? Sembravi arrabbiata" Chiese Iisac
Aila si irrigidì completamente
Passarono 3 secondi di silenzio totale ,
E ora cosa gli raccontava?
Intanto parlò Jace "dai Aila non devi vergognarti, cosa stavi facendo realmente?" Disse lui con un'aria di sfida sapendo la verità.
"Beh mamma ha fatto spesa con la mia macchina, e si è rotta una bottiglia di vino che si trovava lì dentro, l'odore era insopportabile e dovevo levarlo a tutti i costi mi faceva venire la nausea"
Disse Aila sperando di averla scampata.
Jace la guardò attentamente , il suo viso era un miscuglio di rabbia e di divertimento.
Il gruppo iniziò a ridere e tutti ordinarono un altro giro di birre.
Jace disse "complimenti" a bassa voce ma nessuno lo sentì, nessuno eccetto Aila che distolse immediatamente lo sguardo.
***
Presto tutti si salutarono e ognuno andò a casa propria.
"Aila mi accompagni a casa tu? Sono venuta qui con l'autobus ma a quest'ora non mi va molto di prenderla"disse Skyler
"Vabene" rispose Aila tirando fuori una sigaretta dal pacchetto
"Se vuoi Aila la posso accompagnare io , tanto devo andare al supermercato lì vicino , sta di strada, però tu Jace mi dovrai aspettare, ho un po' di giri da fare" disse Iisac sputando fuori il fumo denso della sigaretta
"Dai fratello, io voglio tornare a casa, sono venuto fino a qui a piedi!"
"Si tratta di 40 minuti , il tempo che accompagnano Skyler a casa e che facciamo spesa.... sennò puoi andare con Aila"
Aila sperava con tutto il cuore che questo non accadesse, ma Dio aveva altre intenzioni ...
"A te Aila vabene?" Chiese Iisac
"Certo" rispose lei sforzandosi
Jace alzò gli occhi al cielo, non era l'unico...
Tutti si incamminarono verso le macchine e lei si ritrovò una volta ancora sola con il fratello del suo ragazzo...-E
Ciao ragazze! Scusate se ho pubblicato poco in questi giorni ma ho avuto molto da fare! Presto uscirà il prossimo capitolo!
Mi raccomando lasciate una stellina e grazie ancora per chi legge❤️
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Quello che non finisce mai .
Teen Fiction-LAVORO IN CORSO- Aila dal giorno in cui è nata non ha mai avuto un infanzia felice. Con un padre alcolista che le faceva del male e la madre indifesa ha portato la ragazza a chiudersi in se stessa. Durante l'adolescenza è riuscita a crearsi una ver...