Capitolo 2

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Il sole penetrava la finestra ed un filo di luce illuminava il viso di Aila.
La ragazza si sveglio', erano le 11 della mattina e la scuola era chiusa dovuta alle scosse.
Ando' in cucino a passo lento strofinandosi gli occhi con le mani, accese la macchina del caffè e apri la bustina bianca che stava sul tavolo.
Dentro la bustina c'era un cornetto e un bigliettino dalla madre dicendo "sono andata a lavoro ,non ci sarò per pranzo".
Aila mise da parte il biglietto e iniziò a mangiare; Messaggi su messaggi iniziarono ad arrivare e il telefono non smetteva di vibrare: prese in mano il telefono, era skyler.
"stasera c'e' la festa dei twins, dobbiamo assolutamente andarci , sono in crisi non so cosa mettermi che mi consigli?"
in seguito al messaggio c'erano 10 foto di skyler davanti allo specchio in posa indossando tutti outfist diversi che  potrebbe mettersi per la serata che le aspettava: c'era anche matty che le chiedeva se la sera andasse alla festa, non ha risposto a nessuno dei due non era ancora del tutto sveglia per parlare con I suoi amici.
Percio' prese il caffè ,si mise la tuta e ando' a correre.
Voleva liberare la mente e una corsa mattutina a inizio gennaio con l'aria fresca e il sole era il momento perfetto.
Corse per una trentina di minuti, poi fece una breve sosta.
Si siede sulla prima panchina per riprendersi dalla corsa.
L'aria era diversa, c'era qualcosa che non andava, ci sono i ragazzi che giocano,le madri che parlano e la solita classe di yoga del venerdì mattina, ma nonostante queste cose comuni che vedeva ogni giorno,
Qualcosa era cambiato.
Quella mattina era sconnessa dal mondo, non riusciva a levarsi dalla testa il corpo di jace contro il suo , con I loro respiri che si unirono.
Cerco' di scacciare via dalla mente quel ricordo e l'unica cosa che la potesse aiutare era quella di fumarsi una sigaretta in tranquillita', se solo l'accendino funzionasse...
"tieni" un ragazzo le porse un pacchetto di fiammiferi,Aila alzo' gli occhi e noto' che era Matty.
Solo lui accendeva ancora le sigarette con i fiammiferi
"ei! E tu quando saresti arrivato?"
"proprio ora;mi stavi evitando e a casa tua non c'eri perciò' immaginavo che saresti andata a fare una delle tue corsette"
"no scusami Matty, non ti sto evitando... solo che oggi non sono molto socievole"
"tranquilla ti capisco... ti va un caffe?"
Matty è il suo migliore amico, si conoscono da quando sono piccoli e si considerano fratello e sorella.
Lui è abbastanza alto con I capelli neri e gli occhi di un marrone intenso,
Matty non era come gli altri è speciale e anche lui come Aila soffri molto , sua sorella maggiore di 22 anni è morta in un incidente stradale, stava ritornando da una cena con gli amici e un ragazzo ubriaco si schiantò addosso a lei.
"grazie per il caffè matty ma ora devo tornare a casa"
"tranquilla, ti vengo a prendere alle 11 per la fest"
"sono costretta a venirci? avrei un sacco di cose da fare..."
"sentiamo cosa avresti da fare alle 11 di sera di un venerdì?"
"ho comprato il gelato e ho un sacco di serie tv da finire"
"No cara, tu vieni con me ."

Erano le 11 e matty si trovava sotto casa di aila ,lui era sempre puntuale .
La ragazza aveva appena finito di truccarsi, non si era messo nessun vestito e nessun paio di tacchi , in realtà nemmeno li possedeva.
Prima di scendere di sotto si da un ultima guardata allo specchio.
Si sentiva carina per una volta , con i soliti capelli marroni mossi che ricadevano sotto il seno e con il suo cappotto di velluto verde smeraldo che seguiva le forme del suo corpo.
Amava quel cappotto, era il suo preferito , glielo ha regalato la madre per natale.
Scese di sotto con le sue scarpe da ginnastica, jeans a sigaretta e sotto il cappotto indossava una maglietta nera con un taglio a V che traspariva appena il suo seno ma metteva bene in evidenza le sue clavicole.
Aprì la portiera e salì in macchina.
Matty buttò fuori dal finestrino la sigaretta e abbassò la musica.
"wow, è la prima volta che ti vedo vestita carina per una festa"
"volevo cambiare un po'"
Rispose Aila facendo un accenno di sorriso.
"dai dimmi .....chi ci sta alla festa?"
"chi ha detto che c'è qualcuno"
"ti conosco bene Ali e so che se ti vesti in questo modo è per qualcuno"
"beh continua a sperarci ma non è nessuno"
"ma dai, neanche un indizio"
"No no"
"Aspetta ... è il paninaro fuori scuola?"
  "No!!!"
Esclamò Aila soffocando una risata
"Ho perso le speranza allora!"
   Disse matty scherzando
"dai andiamo che dobbiamo incontrare skyler"
"Sissignora"
Matty accese il motore e partirono.

Aila e la sua migliore amica si sono date appuntamento fuori alla festa dei Twins alle 11.30 ma  non si era fatta viva , non rispondeva al cellulare e la ragazza pensò che i suoi genitori l'avessero scoperta e tolto il telefono.
La casa dei Twins è enorme con un vasto giardino sul retro e c'è anche una bella piscina ora però coperta;
i twins sono i fighetti della scuola non gliene importa niente di nessuno, invitavano persone solo per fare numero ma alla fine si deve fare cosi no?Entrarono nella casa e subito si sentì un'odore forte di alcool mischiato al fumo e al cloro.
"vado a prendere qualcosa da bere aspettami qui"
Disse matty
Aila annuì e inizia a levarsi nervosamente il cappotto e mentre giocherellava con un ciuffo di capelli lo vide .
Era davanti a lei vicino al secondo salone, Jace stava fumando una sigaretta e teneva  un braccio intorno a una bionda.
Povera illusa pensò.
Poi lui si accorse di Aila e ci fu uno sguardo intenso fra i due che entrando nel panico la ragazza  si girò di scatto e andò a cercare l'amico.
Arrivata in cucina in preda dal panico lo trovò.
"matty!"
"ei tieni"
le disse porgendole il bicchiere
"grazie"
Aila manda giù la bevuta in un sorso e butta il bicchiere sul bancone..
Tirò fuori una sigaretta e se l'accese...
"ali vacci piano ! Stai bene ?"
Disse l'amico con segni di preoccupazione
"benissimo!"
"Vabene... ma skyler ancora non ha risposto?"
"no i suoi l'avranno messa in punizione come sempre ... dai Facciamoci UN'altra bevuta!"
I drink finirono in fretta ed il tempo passava, incomincia a pensare che forse non è una festa terribile...
Sono le 2 passate
Aila si stava divertendo non conosceva neanche la metà delle persone presenti  ma socializzava(forse dovuto all'alcool)e ballava con matty.
Ogni tanto si girava per cercare jace ma non si era fatto più vedere, probabilmente sarà andato in qualche stanza con la bionda pensò la ragazza.
MA non è importante ...è solo uno dei soliti fighetti che si sente importante giusto ?
Si erano fatte le 3 e tra risate e bevute aila doveva andare al bagno.
Mandò un messaggio alla madre dicendo che stava bene e che tra un po' sarebbe tornata a casa, poi si incamminò alla ricerca di un bagno.
Andò al piano di sopra per cercarlo uno.
Aprì una porta e interrompe un momento molto intimo tra due ragazzi.
Aila iniziò a dire a vanvera molte volte "scusa" poi socchiuse gli occhi e vide che quella non era una ragazza qualunque ma era skyler in reggiseno e sopra di lei c'era jace a torso nudo.
La ragazza non sapeva cosa dire il disagio e l'imbarazzo si sparse per la stanza.
Skyler notando l'amica si alzò in piedi e cammina barcollando verso l'amica .
"Aila!!!!Ma dove sei stata?"
Disse con una voce sbronza.
"Potrei farti la stessa domanda"
Disse Aila fissandola
"Jace mi ha detto che ti ha salvato la vita e nemmeno lo hai ringraziato.. ma che modi sono? "
Continuò l'amica.
"quello non è importante , piuttosto te come stai? Non ti ho mai vista stasera e quanto hai bevuto?"
"Niente te lo giuro! Okay forse un po' , manpoco poco poco..."
non fece in tempo a terminare la frase che si ritrovò stesa sul pavimento freddo.
in quell'istante arrivò matty sulla soglia della porta
"ODDIO ma è Sky? Che cazzo è successo? L'accompagno in bagno , te intanto vai a prendere i giacchetti Ali, ci vediamo fuori."
E la porta si chiuse alle loro spalle lasciando i due da soli.
La ragazza era arrabbiatissima e non sì controllò
"quale è il tuo problema?"
Disse diventando rossa
"io non ho alcun tipo di problema sinceramente,ma avrei un po' di dubbi su di te ..."
Disse Jace avvicinandosi lentamente cercando gli occhi nascosti della ragazza
"mi dispiace che ti porto via la mia amica così non puoi fartela ma tanto non te la dava comunque"
"io non ci spererei"
rispose lui sorridendo
Aila incrociò le braccia e intanto Jace si riprese la camicia nera che stava sul letto e iniziò a mettersela, Aila cercò in ogni modo a evitare di guardare il suo torso ma era più forte di lei con quei addominali scolpiti perfettamente.
Ma lei comunque rimase in silenzio
"Perché non mi hai ringraziato?D'altronde ti ho salvato la vita e poi sei corsa via come una bambina..."
Disse Jace allacciandosi i bottoni della camicia con la sua solita faccia strafottente.
"E lo farò di nuovo proprio ora"
Si girò per aprire la porta ma jace la bloccò
"Non so come ti chiami , ma se vuoi puoi finire quello che la tua amica ha incominciato.... so che ti piacerebbe, oh però aspetta è un peccato che non sei molto bella..."
Jace sorrise e fece l'occhiolino.
Aila stava a pezzi non sapeva come rispondere,
"Neanche morta" disse lei uscendo e sbattendo la porta alle spalle .
Non vedeva l'ora di tornare a casa e buttarsi sul letto.

Erano le 5 del mattino e continuava a rigirarsi tra le lenzuola ormai calde;
pensava a quanto odiasse Jace e di quanto possa essere stronzo.
La mattina inoltre doveva rimanere a casa per uno stupido pranzo di famiglia;
Anzi specifichiamo,la madre aveva invitato una famiglia per pranzo.

-E

Buongiorno ragazze! Sono nuova come sapete e spero che questa storia vi piaccia .
Mi farebbe molto piacere se lasciaste un commento e un voto.
Grazie mille,fatemi sapere
Cosa ne pensate! ❤️

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