BROKEN SOUL ~ Richie Tozier

4~

Io e Richie eravamo usciti dall'acqua e stavamo tornando dai nostri amici, nonostante fosse passata più di un' ora speravo che non si fossero ancora svegliati.
Non feci in tempo a pensarlo che vidi i ragazzi tutti i piedi che mettevano a posto le tende. All'improvviso Beverly iniziò a correre verso di me: «Eccoti Ellie, ma dove cavolo eravate?» ..cazzo.
«A fare una camminata» rispose tranquillo Richie per me. Eddie si avvicinò poi al suo amico: «Cristo Richie alla buon'ora! Eravamo preoccupati, credevo ti fosse successo qualcosa!» urlò contro Richie, non lo biasimavo anche se sembrava una reazione un po' esagerata.
«Mio Dio Eddie, non credevo mi amassi fino a questo punto» esclamò Richie sorpassandolo, cercai di trattenermi dal ridere per le sue ultime parole, Eddie invece sembrava ancora arrabbiato.
Quando i ragazzi tornarono verso le tende per sistemare le ultime cose, Beverly mi disse: «Che avete fatto tu e Richie?»
«Perchè? Niente» dissi leggermente imbarazzata.
«Mmh, dopo mi racconti eh» disse ridendo.

«E ora cosa vogliono questi?» esclamò Mike guardando avanti a noi.
Mi voltai e vidi tre ragazzi camminare verso di noi, saranno stati piú grandi di un anno. Non sembrava però che volessero parlare...a quel punto mi ritornarono in mente le parole di Mike su un certo Bowers, ma non poteva essere lui con i suoi amici perchè, sempre se mi ricordavo bene, loro non c'erano piú. I tre ragazzi avanzavano sempre piú aggressivi che un po' mi spaventai, toccai la spalla a Beverly e le dissi che era meglio andare piú vicino agli altri visto che eravamo rimaste un po' in disparte a parlare, mentre Bill già si dirigeva da lei.
Il resto del gruppo però sembrava abbastanza tranquillo, ormai quei ragazzi erano vicini a noi.
«Tutto apposto voi tre?» chiese Richie. Io mi trovavo accanto a Beverly e Bill.
«Ma li conoscete?» chiesi a loro due in silenzio.
«N-no» rispose Bill.

«No che non va tutto bene cazzo» disse il ragazzo biondo piú alto con una certa arroganza. A quel punto la paura si levò leggermente da me, avevo capito che tipo di persone erano e ormai ero abituata ai bulli.
«Ma che problema avete?» disse Eddie.
«Emmh..n-noi ce n-ne st-tavamo andando, n-no Eddie?» disse Bill.
«Si andatevene pure femminucce, ma solo dopo che vi avremmo dato una lezione..» esclamò il ragazzo.
«Ma andatevene voi coglioni» esclamò Beverly, quasi mi veniva da ridere per la risposta della mia amica, era una grande.
«Zitta puttana» esclamò il ragazzo moro dietro.
«Ehi! Calmi con le parole!» dissi. Non potevano parlare cosí a Bev senza motivo, anche se lei non sembrava essersi offesa.
«Oh andatevene a fanculo e basta» disse Richie. «Tanto noi ce ne stavamo andando via già prima che voi arrivaste» e si girò.
Ma il ragazzo biondo fece voltare Richie e gli diede un pugno dritto in faccia facendolo cadere.
«Qui si fa quello che dico io Tozier!»
Merda..
«R-ragazze a-andate voi..» ci disse Bill.
«No Bill, io non ti lascio.» rispose Beverly.
«Giá neanche io vi lascio» dissi, poi mi avvicinai ai tre deficienti.
«Ma chi ti credi di essere!» dissi colpendolo forte alla guancia con uno schiaffo. Non pensavo che avrei avuto il coraggio di farlo, ma ormai mi avevano fatto incazzare abbastanza, soprattutto dopo che quel ragazzo aveva colpito Richie.
Il ragazzo restò un attimo fermo, io mi girai verso il resto dei miei amici ma non feci in tempo a dire nient'altro che il ragazzo mi mollò anche lui uno schiaffo forte facendomi cadere a terra. La vista mi si annebbiò e sentivo il sangue scendere sul mio labbro.
«Sei morto Salkin.» le parole che sentii molto offuscate provenivano dalla bocca di Richie, lui conosceva quel ragazzo?
Ben e Beverly corsero verso di me: «Cazzo Ellie come stai?»
«..Insomma» dissi ancora frastornata dallo schiaffo. Vidi Richie tirare un pugno a il biondo mentre gli altri tentavano di dividerli, anche se loro erano di piú sapevano che non era una buona idea fare a botte con quei tre, erano tutti alti e probabilmente avevano anche dei coltelli.
"Richie basta!" sentivo gli altri parlare ancora in modo molto confuso.
Alzai lo sguardo per alzarmi, ma quello che mi trovai davanti fu qualcosa di veramente orrendo.
In mezzo all'erba piú in fondo la figura di un clown, con il sorriso disegnato che arrivava fin sopra i suoi occhi, mi stava sorridendo in modo inquietante con tanto di sangue in bocca. Ma cos'è uno scherzo?
Pensai che si potesse trattare di un altro di quei bulli, venuto lí apposta cosí per spaventarci, ma non sembrava neanche...umano(?)
Ma cosa stai dicendo, è lo schiaffo che ti ha appannato la vista e fatto vedere cose strane Ellie, stai tranquilla.
Mi alzai in piedi e lentamente mi diressi verso quell'orrore, ero sconvolta, avevo le lacrime agli occhi, non stavo capendo piú nulla.
«Ellie!» mi chiamò Ben che era rimasto dietro di me.
«Dobbiamo andare!» urlò. Mi voltai, i ragazzi stavano prendendo le borse e per fortuna non stavano facendo ancora a botte. Il ragazzo biondo era a terra, mentre Bill ed Eddie reggevano Richie. Notai che aveva la faccia sporca di sangue. Rivolsi lo sguardo di nuovo dove avevo visto il clown, ma non c'era piú.

Iniziammo a camminare verso casa, anzi più che altro a correre.
Chissá se mia madre mi stava cercando, sicuramente visto che avevamo fatto tardi. Sarei dovuta tornare da lei per pranzo invece ormai era pomeriggio perchè per evitare di incontrare quei tre avevamo fatto una strada differente e più lunga, che loro sicuramente non conoscevano.
Richie si stava asciugando le ultime gocce di sangue con un fazzoletto, gli altri invece mi chiedevano ogni tre secondi se stavo bene e parlavano tra loro dell'accaduto.
Mi avvicinai a Richie perchè lo vidi da solo: «Richie..»
Ma non mi guardò..«Fammi vedere»
Gli presi il mento con le dita e lo voltai leggermente. Aveva due tagli profondi sulla fronte e vicino al naso.
«Lascia stare..sto bene» disse, si vedeva che era ancora furioso.
Rimase in silenzio, ma poi disse: «Come ti senti?»
«Se intendi fisicamente bene diciamo, mentalmente non mi sono ancora ripresa..»
«La prossima volta che ti tocca gli faccio saltare tutti denti.» risi a quell'affermazione, non so nemmeno io il perchè.
«Beh, l'hai già gonfiato bene comunque..» dissi ridendo e lui sorrise leggermente.
«Scusa Ellie, ma ora voglio stare un po' da solo..» Ma che aveva ora?
Stanca iniziai a camminare più avanti, volevo rimanere da sola anch'io tra i miei pensieri per capire cosa fosse successo davvero..soprattutto riguardo quel clown.

#spazio autrice#
Hey gente! Sono contenta che la storia vi stia piacendo, chissà che cosa succedera ora?😏
-Martina