Quella notte dormii veramente male perchè continuavo a ripensare a ciò che era accaduto con Richie. La litigata, tutto ciò che mi aveva detto soprattutto quel "forse perche mi piaci", ancora non realizzavo se avevo capito bene.
La sveglia suonò e alla fine non ci misi molto ad alzarmi. «Buongiorno mamma»
«Buongiorno», «Senti tesoro oggi non posso portarti a scuola, devo passare da una parte prima di andare al lavoro. Non è un problema se vai a piedi no? Tanto ti sei già alzata presto stamattina»
«Si, nessun problema» speravo solo di non incontrare gli altri, anzi di non incontrare Richie, ma poi pensai che l'avrei comunque visto in classe. Che urto..quasi pensai di saltare la scuola, ma poi che avrei fatto a casa?Ormai mi ero svegliata.
Mentre camminavo per andare a scuola pensai sempre di piú al fatto di comprarmi una bici al piú presto, almeno mia madre non avrebbe dovuto accompagnarmi sempre.
Appena arrivata ormai avevo il fiatone, questo mi fece pensare a Richie il primo giorno di scuola, diamine perchè penso sempre a lui?
Vidi Eddie nel suo armadietto e lo raggiunsi: «Ciao Eddie!», «Buongiorno» lo vedevo distaccato però. No, non poteva essere arrabbiato con me anche lui..
«Che c'è?» non persi tempo a chiederlo, «Niente» disse. Che fastidio quelli che ti dicono "niente" però si vede che sono incazzati.
«Sembri arrabbiato..con me»
«Non lo sono, ora vado in classe scusa»
«E Richie?!» gli urlai prima che entrasse in classe, oddio Ellie calma, sembri una psicopatica..
«È a casa, si sentiva poco bene» rispose Eddie.
«Ah» non sapevo se essere sollevata o no.
La campanella del pranzo suonò finalmente, avevo troppa fame,ma tu hai sempre fame..
«Beverly aspetta!» urlai alla mia amica che si stava dirigendo fuori con Bill.
«Posso parlarti..poco prima che suoni di nuovo la campanella?»
«Certo. Andiamo in biblioteca?»
«D'accordo» che sollievo che almeno lei non ce l'aveva con me..Io e Beverly ci dirigemmo in biblioteca subito dopo il pranzo, avevamo circa 7 minuti per parlare.
«Di cosa volevi parlarmi?» mi disse, «Di..Richie?»
«Oddio ma come fai già a sapere tutto..»
«Perchè ti conosco e ho intuito. Però non so niente, cos'è successo?» disse curiosa.
«Niente di bello non ti emozionare..»
«Mmh, ma dimmi la verita..lui ti piace?»
«Eh? No Beverly, no. Non è questo il punto»
«Certo... E allora qual'è?»
Gli raccontai tutto ciò che era successo.
«Ascolta Ellie, se fosse l'anno scorso ti direi di non fidarti di Richie Tozier. Si è sempre comportato cosí con le ragazze e forse non cambierà mai del tutto, ma con te sembra diverso. Poi quel "forse perchè mi piaci", non può averlo detto cosí a caso. Parlaci bene, forse dovreste fare un' uscita voi due da soli»
«Grazie Beverly di avermi capito, non so se sia la cosa giusta da fare però di una cosa sono sicura, voglio chiarire con lui perchè non mi va di restare incazzata..»
«Ti capisco.. Guarda ora devo studiare con Ben, semmai chiamami oggi pomeriggio e aggiornami ok?» , «Certo» .Vidi Ben arrivare da dietro, era una fortuna per me avere come amica Beverly, non due ci capivamo sempre e sapevo che prima o poi mi avrebbe raccontato ciò che era successo a lei e gli altri l'anno scorso.
«Ciao Ben!» dissi. «Ehi ragazze! Ti servono anche a te ripetizioni Ellie?»
«No no, anzi me ne stavo andando. Divertitevi con l'algebra» dissi ironica. «Sará difficile..» commentò Beverly.Finalmente le lezioni anche oggi erano finite, vidi Eddie uscire da scuola e corsi da lui, «Eddie!» lui si girò, quasi scocciato dalla mia presenza, si forse ero un po' snervante. «Posso venire a casa tua piú tardi oggi? Se non disturbo..»
«Io, devo studiare.» e fece per andarsene.
«Magari studiamo insieme?» ma non rispose, anzi neanche mi guardò in faccia. Ora basta. «Senti Eddie non so cosa ti abbia raccontato Richie, però spiegami ti prego, perché ce l'hai con me?»
«Ellie io non ce l'ho con te..ok forse un po' si» oh finalmente l'aveva ammesso, «Io voglio bene a Richie e ormai anche a te, certo non come a lui perchè vedi io e quel coglione siamo amici da una vita e sono stanco di questa situazione, della vostra situazione.. Dovete chiarire» Parlava come se io e Richie avessimo discusso ormai da una settimana, quando era successo tutto solo ieri sera, ma Richie non sembrava aver perso tempo a raccontarlo al suo amico.
«Eddie! Aspetta..», «Emh, la veritá è che piú che altro io sarei venuta da te per chiarire con Richie, anche se è chiaro che lui non mi voglia vedere..»
«Te l'ho detto Ellie, non è venuto perchè non si sentiva bene.»
«Mi dispiace..posso sapere cosa aveva?» Perchè mi stavo preoccupando cosí tanto?
Eddie mi prese per un braccio ed iniziammo a camminare. «Ieri sera non so come, ma si è ubriacato. Non so se da Beverly o per conto suo, mia madre momenti uccideva prima lui e poi me...e poi di nuovo me.»
«Quindi il punto è che sei arrabbiato con me perchè pensi sia stata io a ridurlo cosí?»
«Il punto è solo che dovete parlarvi, perché vi state comportando entrambi da bambini. Mi ha detto qualcosa, ma non so quanto crederci visto che era ubriaco.» Ma perchè si era ubriacato..che idiota. Io intanto mi sentivo sempre piú in colpa anche se non avrei dovuto, insomma era lui che mi aveva mandato a fanculo e tutto, ero stata stronza io quanto lo era stato lui.
«Hai ragione, per questo ti ho detto che volevo parlarci oggi..»
«E va bene. Vieni da me alle 5,00»
«Grazie Eddie ti adoro!» e mentre me ne stavo andando gli urlai: «E non essere arrabbiato con me ti prego!» facendo una faccia triste, lui fece una risatina.
A casa mangiai poco e niente per l'ansia di ciò che sarebbe accaduto oggi pomeriggio..Stai calma Ellie.Si erano fatte quasi le 5:00, non ne potevo piú di aspettare. Uscii di casa anche se con un po' di anticipo e mi diressi a casa di Eddie cercando di ricordare la strada. Come una cretina momenti mi persi mentre ricordavo il punto dove c'eravamo lasciati oggi io e lui, quella davanti doveva essere casa sua. Riconobbi la sua casa poco piú giú, ma non volevo chiamare per chiedere la conferma quindi bussai direttamente.
Una donna mi aprii: «Salve signora, sono qui per Eddie e.. Richie.» doveva essere sua madre.
«Eddie!» urlò, già mi trasmetteva ansia.
Il mio amico scese le scale e poi mi salutò: «È in camera..» mi disse a bassa voce.
«Chi è Eddie?!» urlò Richie dal piano di sopra, sentendo la sua voce si capiva che non era ancora messo bene.
«Ellie!» rispose Eddie.
Seguii Eddie in camera sua, sperai per un momento di non vedere Richie visto che non ero pronta ad affrontarlo, ma alla fine ero venuta li per quello.
Nella camera però Richie non c'era piú, ormai non lo vedevo e sentivo da 10 minuti ma non poteva essere uscito. Dopo un silenzio imbarazzante alla fine mi misi a parlare con Eddie e quasi mi dimenticai che dovevo chiarire con Richie.
Era passata quasi un ora, ma dove cavolo era finito? Forse era al piano di sotto.. Volevo chiederlo ad Eddie ma mi sembrava inopportuno dopo ciò che aveva fatto per me.
«Eddie vado un attimo in bagno»
«Ok, sta in fondo al corridoio a destra.» Dovevo calmarmi e pensare.Quando uscii dal bagno però mi ritrovai la figura di Richie davanti.
«Ehy..» provai a dire, ero imbarazzata e si vedeva, Cristo quanto avrei voluto in quel momento trovarmi da tutt'altra parte.
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BROKEN SOUL ~ Richie Tozier
Fanfiction(La storia prende ispirazione dal famoso romanzo di Stephen King "It") Trama: Sono passati anni da quando il "club dei perdenti" ha sconfitto per la prima volta il clown Pennywise. Ora i ragazzi, dopo ciò che hanno passato, sono molto cresciuti. Sop...