Nina - La Strega

Cap. 11

  -Gli incontri nel bosco...

Nina's pov

Quello strano ragazzo è amico di Amon, ma non capisco come posso fare a stare tranquilla con uno come lui in classe, prima per poco non mi saltava addosso...

E se dovesse attaccarmi in mezzo alla gente mi troverei costretta ad usare i miei poteri... I vampiri inizieranno a chiedersi perché mi nascondevo, come facevo a fingermi un'umana e...

Mi troverei costretta ad abbassare questo scudo di protezione... Facendo capire a quale famiglia appartengo...

Se sanno che tipologie di streghe esistono... E il resto delle streghe e degli stregoni scopriranno dell'esistenza di noi Axune, che ormai siamo passate per leggende...

Devo ammettere che molte famiglie di streghe odiavano noi Axune... Così tanto che sono riuscite a trovarci, anche se ci nascondevamo, e hanno dato le nostre posizioni alla Luna Nera, se pur facendo poche vittime, come i miei genitori...

Questo me lo ha raccontato mia zia, per farmi capire che non tutte le famiglie sono buone, ricordo che ce n'era una in particolare, che avevamo scoperto aver aiutato l'associazione...

Ma se la sono cavate per la mancanza di prove... Mi sembra che fosse "Fra..."

Nina- Fra... Fraaaaa...- ripetei fra me e me

Emma- Che farfugli?- chiese ridendo

Nina- Non riesco a ricordare una cosa...- dissi drammatica

Cloe- Vorrà dire che non era importante...- disse guardando il libro che aveva in mano

Nina- No! E' una cosa importantissima! E' colpa loro se...- alzai lo sguardo e vidi Jennifer al fianco di un uomo sulla mezza età, i capelli biondi, ma quasi bianchi...

Quando lo guardai meglio...

Nina- Frazza!- dissi con tono acido...

Riconoscerei quel vecchio fra milioni! Mia zia lo odia per quello che ha fatto a mia madre, ma mai quanto mia nonna, hanno attaccato anche lei, per fortuna era con una mia lontana cugina, che in quegli anni aveva solo 21 anni...

Il vecchio si girò verso di me e mi guardò per pochi secondi notando come lo stavo guardando male...

Emma- ina!- non la stavo ascoltando, tutto l'odio che provo per lui sta partendo come un raggio invisibile e lo raggiunse, lo vidi appoggiarsi alla figlia, che stupita stava per tirarsi in dietro quando...

Non vidi più il signore tanto odiato, nemmeno Cloe o Emma, vedevo tutto buoi, ma non per la mancanza di luce, ero tenuta stretta contro il torace di qualcuno...

Sentivo l'aria fredda, stava correndo e a giudicare dalla velocità direi che non è un umano, ma non mi sento in pericolo... Anzi, avevo finalmente la sensazione di essere al sicuro...

Il profumo che emanava quel vampiro, pungente e dolce profumo di menta... Bizzarro, ma allo stesso tempo "elegante"...

Sentii i miei piedi poggiati per terra e quando aprii gli occhi mi ritrovai da sola sulla terrazza/tetto della scuola...

Nina- C'è gran silenzio qui...- dissi appoggiandomi alla ringhiera e riempendo i polmoni di quell'aria pulita e profumata, odorava di bosco, rami caduti, terreno umido, foglie cadute e, in alto, molto in alto anche la neve che si scioglieva...

La montagna... Il mio posto preferito...

La zia aveva un giardino dove potevo esercitare i miei poteri con la natura, ma non mi esercito da tanto...

Dietro scuola c'è un grande bosco, molto vasto, credo sia lì che gironzolano i lupacchiotti quando non hanno lezione...

(licantropi)

Senza nemmeno avvisare Emma o Cloe mi addentrai nel bosco, come attratta dalla natura, come in trance, cammino e cammino , senza accorgermi di quanto ho camminato, ho oltrepassato il confine...

Me ne sono resa conto solo pochi metri più avanti, il confine dei licantropi è come una barriera invisibile che li avverte non appena qualcosa o qualcuno ci entra dentro, è una loro qualità di difesa...

Sento, grazie alle onde che arrivano dal terreno e dagli avvertimenti del vento che i lupacchiotti stanno correndo a gran velocità nella mia direzione e che fra pochi minuti saranno qui...

Non ho conosciuto molti licantropi... Certo, ad eccezione di un amico di Leon, che però si considera un solitario, diverso da quelli che stanno in branco, quindi non so proprio cosa fare...

Il tempo scorre e i lupi si avvicinavano sempre di più e il vento che mi diceva di correre via era aumentato, io rimanevo lì, ferma in mezzo alla corrente, quando vidi il primo lupo in lontananza riuscii ad utilizzare un vecchio incantesimo che usavo quando ero piccola con mia zia, il "teletrasporto", semplicemente riuscii ad uscire dal confine senza passarci dentro...

E' complicato da spiegare, ma il confine li avverte di qualsiasi cosa entri e qualsiasi cosa esca, non avendo sentito nulla uscire, cosa che in realtà sono riuscita a fare, si misero a correre, un paio a destra e gli altri a sinistra...

Pensano che sia corsa in una di quelle direzioni...

Anche se ero fuori dal confine non vuol dire che ero invisibile, infatti mi ero portata su un grosso e robusto ramo, solo appoggiando la mano alla corteccia di quell'albero potevo sentire e vedere i due gruppi di lupi che correvano, quando appoggiai la testa contro la vecchia corteccia riuscii a sentire le parole del vecchio albero...

Veteris- Una giovane Axuna... Non se ne vedono da anni!- a quest'affermazione mi scappo una breve risata -E' bello sapere che le uniche streghe capaci di parlarci non siano sparite come molti dicono...- i miei occhi si erano schiariti...- Voi siete le poche che riescono a curarci e a mantenerci in vita per molti anni, senza bisogno d'altro aiuto...- La mia mano appoggiata all'albero stava già curando quella vecchia pianta, si notava della luce chiara passare sotto la corteccia dell'albero, fra le sue "insenature"...

Veteris- Ti ringrazio piccola, non so per quanti anni avrei potuto resistere ancora... Ti conviene stare attenta...- delle foglie si staccarono dall'albero e andarono a posarsi sulla cicatrice dei canini del vampiro dell'altra notte, aspettai vari secondi e poi ci posai sopra la mano, quando spostai le foglie i due buchi non c'erano più...

Nina- Ma come?- chiesi sorpresa

Veteris- Sei capace di questo e di molto altro... Come Axuna... Non preoccuparti, grazie al libro che hai trovato scoprirai altri incantesimi, che solo quelli come te potranno fare...- Aspetta... Come fa lui a sapere del libro?

Nina- Come fai a sapere del...- diedi voce ai miei pensieri

Veteris- Noi vecchi alberi sappiamo tutto grazie al vento e alle nostre radici che si estendono nel terreno... Sta attenta, i lupi non sono ancora andati, questi sono lupi che non si arrendono...- disse prima di finire il collegamento... Staccai di colpo la testa dal vecchio tronco e vidi qualcuno ai piedi dell'albero...

Nina- Un lupo...- bisbigliai, dimenticavo che hanno un udito molto "sviluppato"...? Ma sentì solo un bisbiglio, mi coprii il volto con il cappuccio della giacca e con la sciarpa, solo gli occhi erano in vista...

Appena in tempo... Il "lupacchiotto" (Si Nina li chiama così, colpa di un amico dello "Zio" Leon...) aveva appena alzato lo sguardo, appena in tempo per vedermi sparire per poi apparire d'avanti a lui, mentre correvo via...

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Ciau! Scusate se ve lo chiedo,ma vi arrivano le notifiche? Perché ieri ho avuto dei problemi, per questo èuscito tardi il capitolo...

Credo che per il capitolo "desceittivo" dovrò farvi aspettare ancora un po', mi dispiace😓 

Scusate se ci sono errori, ma non me la cavo bene... Non me ne accorgo...
Perdonatemi, commentate facendo anche domande sui personaggi, così posso provare a spiegarvelo meglio o direttamente lo specifico nel capitolo...
Ciau e Augurii🎉🎆!🙃