Cap. 01

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-La nuova casa...

Beh, sono una strega... In breve è questo quello che mi ha detto mia Zia, perché ora non è qui con me?

Non lo so nemmeno io...

Oddio, so che deve lavorare, ma non perché non la possa vedere più di una volta ogni non so quanti mesi, ma va bene così, per i primi anni mi è stata anche troppo vicina dai.

Sono passati sette anni, che sono trascorsi con infinite lezioni su come difendersi, come sfruttare i miei poteri, come essere aiutata dalla natura tramite i miei poteri, lezioni sul mondo magico e sui miei poteri, come riconoscere tutte le altre creature magiche che ci sono nel mondo umano e negli altri mondi eccetera eccetera eccetera, riassunto, poteri.

C'è chi si nasconde, chi vive con gli umani, chi vive lontano dagli umani, chi li odia, chi li ama -cari vampiri, il vostro è amore con interessi- e cose così...

Per quanto riguarda la "La Luna Nera", beh sembra che da quella notte di sette anni fa non si siano più fatti sentire, forse molte altre streghe della mia famiglia sono riuscite a difendersi, come mia zia, che ormai potrei chiamare sorella, mi ha insegnato molto, tutto quello che sapeva a detta sua, ma non solo a utilizzare i miei poteri, anche a come vivere da sola, per potermi lasciare a casa quando doveva andare via per lavoro, e che fai non impari?

A scuola, nel mondo umano, nessun professore sapeva di preciso cosa fosse successo, sapevano solo che i miei genitori erano dovuti andare in un altro paese per lavoro e che mia zia si stava prendendo cura di me. Nessuno a scuola lo sapeva, Non dovevo dire nulla a nessuno e fingere che non fosse successo niente.

Ma ora Lea mi ha iscritta in una scuola dove gli umani sono in minoranza, così da permettermi di comportarmi "normalmente" e di poter parlare tranquillamente della magia e di poter chiacchierare degli altri mondi magici, senza però rivelare la mia identità di strega, peccato che sia un po' fuori città, questa scuola è stata collocata in una antica villa, molto grande, con palestra e campi per vari sport, come basket, tennis, anche una piscina, diciamo che ha tutto, un po' come quei collegi provati per persone ricche che si vedono nei film adolescenziali.

Essendo molto lontano mia zia mi ha convinta a vivere in un "appartamento" lì vicino, a pochi minuti dalla scuola in una grande struttura che ospita altri studenti che come me vengono da lontano.

È, anche questa, una grande villa che hanno ristrutturato, in modo da ottenere tanti piccoli appartamenti, alcuni con cucina e bagno inclusi, come quello dove dovrò vivere. Oltre alle camere ci sono delle stanze in comune, come i bagni, la cucina o la mensa, un grande salone da pranzo, una grande sala con caminetto incluso... Tutto molto bello no?

Anche se è stata restaurata, ha uno stile antico, o così sembra dalle foto che ho trovato su internet, anche le camere in comune, uno stile gotico, molto elegante, ma anche molto oscuro, non mi voglio lamentare, ma anche se è a pochi minuti dalla scuola è un edificio molto isolato pure quello e anche se è molto grande non ci sono molte creature intorno, men che meno umani... Loro sono nel paese affianco, sempre a debita distanza, raggiungibile comunque con una bella camminata.

Ed eccomi qui d'avanti alla porta...

Feci un bel respiro profondo, tolsi le cuffiette e controllai l'ora sul cellulare... Le quattordici e un quarto, non sentii nessuno, nemmeno coi miei poteri, non riuscii a percepire nessun battito, nessun movimento, possibile che l'entrata fosse deserta?

Stavo per aprire la porta, ma questa si aprì da sola, qualsiasi umano si sarebbe spaventato, ma non sarò così prevedibile.

Entrai e non trovai nessuno, come previsto, l'entrata è illuminata da luci e delle candele, mi diressi verso la segreteria per prendere la chiave, ma trovai solo un biglietto con una busta vicino.

Nina - La StregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora