Cap. 42

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Nina's pov

Non ce la posso fare! Ancora le urla del bosco! Cerco inutilmente di tapparmi le orecchie, ma non posso far smettere quest'intenso suono, è troppo forte e non è qualcosa che si può zittire!

Lea- Nina! Nina! Che succede!? Dimmelo!- disse correndo verso di me, che ormai mi ero accasciata a terra dal dolore, sentivo qualcosa di caldo sulle mani, era il mio sangue che usciva dalla mie orecchie "Oh no! Anche questo!" Non riuscivo a parlare per il dolore, in sala c'era un gran silenzio e molti non capivano perché mi stessi tenendo strettele orecchie, nessun'altro può sentire quello che sento io, nemmeno mia zia e nemmeno Martin, come potevo immaginare pur essendo di alto livello lui non può comunicare con la natura, a volte è una fortuna, possono succedere cose come queste...

Lea- Nina!- Le sue urla erano molto meno forti rispetto a quelle che sentivo dentro la mia testa, iniziai a piangere e contorcermi dal dolore, mentre mia zia mi guardava disperata per la sua impotenza nell'aiutarmi...

Diego- Lea calma! E'-è già successo!- cercava di tranquillizzarla, ma anche lui era molto agitato e preoccupato

Lea- COME E? GIA' SUCCESSO?- chiese ancora più preoccupata -Cos'è successo?-

Lucas- N-non è ne colpa tua, né nostra e nemmeno sua! E' il bosco! Non riesce più a sopportare le loro urla... Non sappiamo come faccia...- disse preoccupato e con voce tremante....

Diego- Lucas... Portiamola fuori!-

Lucas- M-ma fuori... C'è il bosco là!- disse preoccupato

Lea- Al fiume!-

Diego- Cosa?!- chiese confuso

Lea- Vicino all'acqua! Preferibilmente in mezzo alla natura! Un fiume, o un lago!-

Lucas- C'è un fiume qui vicino!-

Diego-E come lo sai?-

Lucas- Te lo spiegherò un'altra volta ora sbrighiamoci!- Stavo pian piano iniziando a perdere i sensi, ma riusì a resistere... Tutti ci stavano guardando, sentivo le urla di Cassandra preoccupata mentre chiedeva spiegazioni a mia zia...

Cassandra- Ma che è successo? Si riprenderà?-

Lea- Dipende dal suo corpo... Il fiume deve aiutarla... L'acqua lo farà!-Disse preoccupata

Cassandra- Ma che stai dicendo? Il fiume?- urlò guardandola come se stesse dicendo solo stupidaggini, da sempre la nostra famiglia ha grandi poteri sfruttando l'acqua, nessun altro è mai riuscito ad unire magia e acqua, o meglio magia e natura...

Amon- Posso portarla io! Sono il più veloce!- disse prendendomi e posizionandomi sulla sua schiena, mentre gli invitati guardavano confusi quello che stava succedendo, notarono il sangue che mi scendeva dall'orecchio, i vampiri non si mossero, erano come paralizzati sulle loro sedie, mentre le streghe non capivano cosa mi fosse successo, sembravo una semplice umana che si era sentita male, ma anche loro sentivano qualcosa di strano nell'aria, magia... I genitori di Diego mi guardarono preoccupati...

Non so in quanti avessero sentito la conversazione tra mia zia e i due licantropi, ma non m'importava in quel momento...

Poco prima che noi uscissimo dalla stanza il rumore si era fatto sempre più forte nella mia testa, le urla del bosco erano insopportabili, così tanto che tirai un urlo per il dolore, ma non era un semplice urlo, qualcosa di magico avvenne nella sala... Prima dalle varie entrate (Porte e finestre) entrò una grande folata di vento, che accompagnò il mio urlo fino alle orecchie di tutti, perfino chi era sul palco e si tapparono tutti le orecchie... Non volevo che anche loro soffrissero come facevo io, così cercai di trattenermi, facendo scendere lacrime su lacrime che bagnavano la schiena dal povero Amon che rimase stordito dall'urlo per pochi istanti per poi iniziare a correre verso il fiume, poco dopo ci raggiunsero la zia, Lucas e Diego, Martin e suo fratello Kay "Che ci fanno loro qui?", ma mi dimenticai presto della loro presenza... Poi non vidi più niente, ma sentivo che le urla del bosco si stavano placando, e i rumori vicino a me si alzavano, sentivo i passi degli altri, ma chiusi gli occhi, Amon mi lasciò vicino al corso d'acqua e si allontanò per lasciarmi spazio. Riuscivo a muovermi, perché le urla erano sempre meno e i miei occhi s'illuminarono, lo stesso fece l'acqua, che iniziò a modellarsi in aria...

Poggiai una mano nel fiume, che sembrava felice che gli stessi chiedendo aiuto... Sospirai, un sospiro di sollievo, poi mi rilassai, lasciai andare le spalle rigide e inizia a giocherellare con l'acqua, pian piano i miei occhi si coloravano sempre di più d'azzurro, come il cielo, che però, visto l'orario era blu tendente al nero illuminato da qualche stella sparsa qua e là...

Lea- Nina... Ti senti meglio?- chiese sorpresa e preoccupata, mi girai verso di lei e le sorrisi

Diego- Menomale...- disse tirando un sospiro di sollievo e mettendo una mano sul cuore per calmarsi, sembra un fratello maggiore in questo momento...

Lea- Ora mi spieghi cos'è successo?-

Nina- S-si... Beh, durante il discorso della signora Frazza... Non so, ero stata presa da una forte rabbia, parlava così tranquillamente di mamma e papà che... Non riuscivo a capire se ero triste o arrabbiata... Poi non provavo più niente, né rabbia... Né tristezza... Avevo abbassato ancora le difese...- Mi guardò sorpresa dopo la parola "ancora"... -Così non ho fatto caso alle urla del bosco... Loro erano ancora più arrabbiati di me...- dissi ridendo -La perdita di una di noi per loro è sempre una grandissima perdita... Anche loro potevano sentire cosa stesse dicendo quella donna... E così iniziarono a urlare... Nella speranza che lei li potesse sentire... Ma li sentivo solo io...- disse cercando di trattenere le lacrime... Mia zia mi abbracciò e cercò di asciugarmi le lacrime...

Martin's pov

Lea- Ora mi spieghi cos'è successo?-

Nina- S-si... Beh, durante il discorso della signora Frazza... Non so, ero stata presa da una forte rabbia, parlava così tranquillamente di mamma e papà che... Non riuscivo a capire se ero triste o arrabbiata... Poi non provavo più niente, né rabbia... Né tristezza... Avevo abbassato ancora le difese...-

H-ha ha detto "Mamma e papà?" Guardai Kay e anche lui si stava chiedendo la stessa cosa...

Nina-Così non ho fatto caso alle urla del bosco... Loro erano ancora più arrabbiati di me...- disse ridendo

Kay mi portò un po' in dietro e iniziò a parlarmi

Kay- Hai sentito anche tu?-

Martin- S-si...- dissi ancora scosso da ciò che aveva detto

Kay- Ma mamma diceva che l'intera famiglia era stata uccisa...-

Martin- Sai com'è fatta, diceva che era una famiglia molto forte... Potrebbe essere che voleva mettere in chiaro che simo noi i più forti...-

Kay- Si, ma questo smentisce tutto...- disse guardando Nina, che stava ancora parlando con Lea... Diego e Lucas si stavano riprendendo dallo spavento e non si erano nemmeno accorti che lì c'eravamo anche noi...

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Ciauuu! Oggi non è successo niente di che...
Stavo dimenticando le domandeeeeee!!!😱😱
Come state?
Sono sul pullman e c'è una dietro che mi guardava mentre scrivevo.... A voi non dà fastidio??😲
Okay okay ora parto con l'interrogatorio!🕵👮
1- Da dove venite??? Io vicino a Como, ma un po' più in su... leggermente eh!
2- Cosa fate quando vi annoiate?? Io non so mai che fare! Magari prendo spunto da voi!
3- Dove vorreste andate in questo momento? Va bene anche il nome di qualche città o qualche luogo indefinito... ad esempio a me piacerebbe tanto state in un boschetto qualunque, vicino ad un ruscello qualunque ad ascoltare musica...🎧 si ai lo so, che noia! Ma a me piacerebbe un sacco!
4- colore dei capelli? Io castaniiiii💇
5- e degli occhi? Io li ho azzurri👀
Okay!!! Ora vi lascio che sono ancora sul pullman!
Ciau!👋

Nina - La StregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora