Nina - La Strega

Cap. 25

        -Il risveglio

Mamma- Ha usato troppa energia, è un miracolo che sia ancora viva! Devo essere sincera...- 

Diego- Che intendi mamma? Si risveglierà vero?- 

Mamma- Solo il tempo può dirlo, tu curala, stalle vicina finché non si sveglierà! Vedo a cercare delle erbe che potrebbero aiutarla...- disse prima di uscire, non so di preciso cosa intendesse, ma sicuramente è qualcosa di molto serio, non l'ho mai vista così preoccupata... 

Ormai sono 10 minuti che mia madre è fuori e la ragazza sembra stare sempre peggio, ha iniziato a muoversi nel sonno, come se stesse affrontando un incubo... 

Ragazza- N-no!-

Diego- Ora urla anche nel sonno! Grandioso! Mamma spero tu abbia quasi finito... - borbottai

Ragazza- N-no... Non andare! Lasciali andare! LASCIALI!- urlò tirandosi su, si è svegliata... 

Diego- Calma calma!- cercai di tranquillizzarla, si stava guardando attorno, era terrorizzata, non la smetteva di tremare e piangeva... - Calma!- dissi abbracciandola e accarezzandole i capelli, cercando di calmarla, riesco a sentire il suo cuore, sta battendo all'impazzata... 

Diego- Sei al sicuro, calmati...- sentii che si stava tranquillizzando –Va meglio?- chiesi senza sciogliere l'abbraccio 

Ragazza- S-si, grazie- disse asciugandosi le lacrime

Diego- C-cosa stavi sognando?- chiesi insicuro

Ragazza- Era un ricordo...- rispose velocemente

Diego- Così brutto?- le chiesi sorridendo, per tirarle su il morale

Ragazza- Il rapimento dei miei genitori...-

Diego- Oh...- figura di merda in arrivo!

Ragazza- No, non devi preoccuparti! E' successo così tanto tempo fa!-

Diego- Quanto?- lei mi guardò confusa- Quanto tempo fa?-

Ragazza- Sette, sette anni fa, avevo nove anni...- rispose guardando il vuoto –

Ma ormai sono cresciuta! E sto bene!- disse sorridendo, non credo a ciò che ha detto e a quel sorriso, ma è meglio lasciarla stare...

Mamma- Diego! Diego! Questo  cucciolo non fa altro che grattare contro la porta!- disse entrando preceduta dal cucciolo

Ragazza- Ciao! Ma noi ci conosciamo eh?- disse prendendo il piccolo lupo in braccio, il sorriso finto di prima divenne reale quando si mise a giocare col lupacchiotto

Mamma- Vedo che ti sei svegliata, ti senti meglio?- la ragazza cercò di alzarsi, ma un capogiro alla testa la fece tornare sul divano e del sangue iniziò ad uscirle dal naso, appena se ne accorse cercò subito di fermarlo

Diego- Calma calma! Tieni- le passai un fazzoletto

Ragazza- Grazie, Diego, giusto?- la guardai sorpreso

Diego- C-come?-

Ragazza- Tua madre, ti ha chiamato lei prima...- disse indicandola

Mamma- E tu? Come ti chiami cara?- le chiese avvicinandosi a lei

Ragazza- Mi chiamo Nina- disse sorridendole

Diego- Bene, Nina, p-potresti, non voglio sembrare maleducato, ma potresti spiegarmi cos'hai fatto di preciso nel bosco prima? C-chi sei? O cosa sei...-