Cap. 84

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Eric- Che vuoi dire?- chiesi pensando che stesse scherzando...
Alexis- Mio padre è a capo dell'organizzazione che cerca di prendere il posto della tua famiglia...- disse tutto d'un fiato... - Ed è anche l'uomo che ha rapito/ucciso i genitori di Nina...- non mi mossi... Non reagii... Non so di preciso che dovrei fare... Prendermela con loro? Dopotutto me lo hanno tenuto nascosto perché avevano paura della mia reazione... Non posso prendermela con loro per questo...
Eric- E perché ora è in questo stato?- chiesi preoccupato per lei, che tremava ancora e si notavano delle linee sulle sue guance...
Amon- Alexis pensa che stia rivivendo quello che ha passato 8 anni fa... Prima abbiamo sentito una barriera molto potente e-
Alexis- Ho paura cha abbia rivisto mio padre e che abbia sprigionato quella barriera per proteggersi e che ora stia ricordando tutto...- lo guardai preoccupato
Eric- E tu? Come ti senti?- chiesi preoccupandomi per il mio amico, che rimase sorpreso dalla mia domanda...
Alexis- B-beh... io sto bene... Non pensavo mi avresti fatto questa domanda...- disse con tono sincero e sorpreso
Eric- E perché mai?!- chiesi sorpreso dal suo stupore...
Amon- Eric... Devi ammettere che quando si tratta di Nina... Sei... Diciamo intrattabile?- feci un'espressione confusa e offesa
Alexis- Eric... Sei super protettivo con lei... Pensavamo che te la saresti presa con noi... e con me...- disse abbassando lo sguardo
Eric- Non me la sarei mai presa con te per una cosa che ha fatto tuo padre! Per lo più sapendo che non ci parli da anni! E' per questo che non torni mai a casa vero?- chiesi
Alexis- In parte... Mio padre non è mai a casa... Mi ha invitato varie volte a raggiungerlo, tramite lettere, ma non gli ho mai risposto... Poi a casa c'è anche mia madre, che ormai si è fatta una nuova vita... Io gli ricordo troppo mio padre, quindi preferisco non farmi vedere... Poi oltre ad una nuova vita si sta facendo una nuova famiglia...- disse prendendo un bel respiro...
Eric- D'accordo... Spero che la situazione per te migliori...- dissi posando la mano sulla sua spalla... Riportai lo sguardo su Nina, che si stava pian piano svegliando...
Amon- Stalle vicino... Io e Alexis andiamo a vedere...- disse andando verso la porta, seguito da Alexis, che prima di uscire lanciò un'occhiata preoccupata a Nina...
Suho's pov
L'uomo con cui stavo parando ha iniziato a sentire dolore... L'ho sentito anch'io prima, ma su di lui il dolore sembrava continuare... A me era passato velocemente, ma lui sembrava soffrire più a lungo e più di me...
Suho- Tutto okay?- chiesi notando che stava iniziando ad accovacciarsi dal dolore... Si buttò sul divano senza rispondere alla mia domanda... Strizzava gli occhi e digrignava i denti dal dolore, era più pallido di prima e iniziando a sudare freddo...
Suho- Ma che sta succedendo...?- mi chiesi osservando l'uomo che continuava a lamentarsi per il dolore... Presi il telefono e chiamai l'unica persona di cui mi fidavo davvero...
*Squilla*
Leo- Pronto... Suho? Che succede?-
Suho- L'uomo che dovevo incontrare...- cercai di raccontare ma lui m'interruppe...
Leo- Cosa? Non si è presentato?- chiese preoccupato e sorpreso
Suho- No! Anzi, è qui d'avanti a me, ma sembra che sia stato colpito da un malore improvviso... L'ho sentito anch'io, ma sembra che con lui sia più duraturo e più potente... Sospetto sia un incantesimo...- dissi mettendolo al corrente della situazione...
Leo- Come fai a dirlo? Ne sei sicuro?- chiese preoccupato
Suho- Ho percepito la magia... Era molto forte...-
Leo- Credi possa essere causata da lei?- si riferiva alla ragazza al centro di tutto...
Suho- Non lo escluderei...- dissi senza guardare l'uomo sul divano, che pian piano si stava riprendendo... Sentii i suoi lamenti, come quelli che si fanno appena svegli... -Leo, credo si stia riprendendo... Dopo ti informo meglio, per ora non dire niente agli altri... Voglio capirci di più...- dissi chiudendo la chiamata dopo essermi accertato che non avesse altro da dire e dopo averlo salutato...
Mi girai verso l'uomo, per tutto il tempo della telefonata gli avevo rivolto le spalle, credo che abbia perso i sensi ad un certo punto... Il dolore era così potente eh? Appena accertato che si fosse svegliato...
Suho- Si sente meglio?- chiesi notando che si stava alzando in piedi...
Uomo- Non devono vedermi con te...- Anche lui riusciva a sentire 2 persone avvicinarsi...
Suho- Come facciamo? Io salgo e lei rimane qui?- chiesi pensando che avesse un piano...
Uomo- Non posso restare qui... Devo andarmene, organizzeremo un altro incontro... Meglio se non prendi le scale- disse girandosi fingendo di non aver mai parlato con me... Seguii il suo consiglio, anche perché è proprio dalle scale che arrivavano quei due, andai verso la grande sala, ma rimasi nel corridoio ben nascosto, per vedere cosa avrebbe fatto quell'uomo...
Dalle scale arrivarono il demone, Amon e il suo amico vampiro dagli occhi rossi, l'uomo è ancora vicino al divano, ora che le guardo bene le anime di quel tizio (Sa che è un vampiro) e del vampiro dagli occhi rossi sono molto simili... Interessante... Se non sbaglio si dovrebbe chiamare Alexis... Questa mattina mi è capitato il suo fascicolo... Non c'erano molte informazioni su di lui nemmeno sui suoi genitori...
Amon mise il braccio d'avanti ad Alexis, come per fermarlo, boccarlo e farlo ragionare... Faceva così anche Leo all'inizio, non riuscivo a trattenere la rabbia, ora me la cavo meglio... Ho imparato vari trucchetti...
Amon- Vedi di calmarti!- sembrava irritato... Non credo gli piaccia la violenza... O almeno credo...
Alexis- Che ci fai qui?! Sai che non verrò mai con te! Vattene!- urlò all'uomo che era in piedi e... Rideva... Mentre lui gli urlava in faccia rideva e aveva un ghingo in volto, non lo guardava nemmeno...
Uomo- Oh Alexis... Credi di essere sempre al centro dell'attenzione eh?- chiese ricominciando a ridere. Amon era sempre più irritato da quelle risate, ma tratteneva lo stesso l'amico, che sembrava andare a fuoco... Mentre Alexis stringeva i pugni lungo i fianchi Amon stringeva il pugno contro il muro mentre bloccava il passaggio al vampiro dagli occhi rossi...
Alexis- Non mi dire che è per...- bisbigliò, notai che l'uomo lo guardò per pochi secondi...
Uomo- Vedo che non sei stupido come tua madre...- disse ridendo
Alexis- Porta rispetto per la tua ex-moglie!- sbraitò furioso...
Ottimo! Sono in mezzo ad un conflitto familiare... Ah! Non impareranno mai a dividere lavoro da famiglia eh? Certo, per me è più facile dire così no? Tornai ad ascoltare la loro conversazione... O forse è meglio dire le loro urla?
Uomo- E' divertente vedere come la difendi ancora... Non ti ha mica abbandonato?- quella frase mi colpì particolarmente... Il ragazzo non rispose, abbassò lo sguardo e digrignò i denti per la rabbia, stringendo ancora di più i pugni, facendo diventare le sue nocche quasi bianche, ci mancava solo che iniziasse a infilzarsi le mani con le unghie e perdere sangue...
Uomo- Ritornando al discorso di prima... Saresti così gentile da portarmi da lei?- chiese gentilmente
Alexis- Mi stai prendendo per il culo? Non ti porterei mai da lei! Non lo merita! Ha sofferto abbastanza! Non può soffrire ancora! Non se lo merita!- disse sperando di convincere il padre
Uomo- Voi ragazzini non dovreste parlare come se sapeste tutto...- disse per poi girarsi e andarsene...
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Ciaooooo! Qui urlano...😧🙉🙈 a parte questo tutto normale... Voi? Qui semafori tutti rossi...🚦 ok... mi sbagliavo! Oltre che urlare piangono pure... dettagli... Niente di preoccupante eh! È io non so che dirvi... Vado!🙋
Ciao!
👋

Nina - La StregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora