Cap. 47

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Mamma (Signora Frazza… SI, non ha un nome -.-‘)- Bene signori…La serata deve andare aventi, ci assicureremo che la ragazza stia bene, probabilmente qualche simpaticone avrà approfittato della situazione per impossessarsi le corpo di un’umana…- disse sorridendo –Bene, ora vi lascio alla vostra cena, preparata da…- si bloccò non appena lesse il nome sul biglietto… -N-nina Le… Lewis…- sbiancò come se avesse appena visto un fantasma, scese dal palco e si avvicinò a mio padre, si dissero qualcosa a bassa voce, per non farsi sentire, ma io e Martin sappiamo utilizzare bene i nostri poteri…
Li sentimmo dall’altra parte della sala…
Signora Frazza (Al posto di mamma)- Hai sentito?!- chiese con tono preoccupato e un po’ arrabbiato
Signor Frazza (Papà)- Si cara, ho sentito… Certo, i cognomi sono simili, ma non è rimasto nessuno di quella famiglia no?- cercò di tranquillizzare sua moglie
Signora Frazza- Come fai ad esserne così sicuro? Quei vampiri non ci hanno assicurato nulla…- disse iniziando a fare respiri profondi, intanto io e mio fratello ci scambiavamo occhiate sospette, per poi tornare a guardare mamma e papà…
Signor Frazza- Ne sono sicuro e basta! Non farti tutti questi problemi per una ragazzina! Ha l’età dei tuoi figli! Siamo più grandi! E i nostri livelli inime possono distruggerla in qualsiasi momento…-
Kay- Martin… Glielo dici tu o io che insieme arrivano appena ai 40 livelli?- lui si mise a ridere –Cosa ridi? Quelli potrebbero andare contro un esercito convinti di uscirne senza un graffio!- dissi guardandolo stupito
Martin- Sai… Sei migliorato…- disse cercando di smettere di ridere
Kay- Dici davvero?- chiese saltellando
Martin- Si! Prima non riuscivi a fare “2+2”!- disse scoppiando a ridere
Kay- Ah… Ah… Ah… Quanto mi fai ridere!- dissi guardarlo mentre continuava a ridere
Martin- Okay… Okay, la smetto!- disse riprendendo fiato
Kay- Attento, potresti riprendere a  respirare…- dissi ironico
Martin- Dai Kay andiamo! Stavo scherzando! Comunque dicevo sul serio, sei migliorato nella magia…- disse dandomi una pacca sulla schiena…
Kay- Oltre agli scherzi! Secondo te di chi stavano parlando mamma e papà?- Ho già dei sospetti, ma prima voglio vedere se la pensiamo nello stesso modo…
Martin- Secondo me parlavano di Nia, hai visto cos’è sbiancata la mamma dopo aver letto il suo nome?-
Kay- Credo più il cognome…- lo corressi
Martin- Anch’io avevo la sensazione di aver gia sentito il suo cognome quando ci siamo presentati, ma i suoi genitori sono morti…-
Kay- Martin!- dissi lui dome se mi fosse venuto un colpo di genio…
Martin- Si…?- chiese confuso
Kay- Prima al fiume! Ha detto che Mamma stava parlando con tanta tranquillità dei suoi genitori!- mi guardò e lui sgranò gli occhi…
Martin- E’ probabile che Mamma sapeva il nome dell’uomo che è stato ucciso… E che abbia il suo stesso cognome…-
Kay- La mamma ha detto che era una famiglia molto potente… Questo spiegherebbe quelle abilità con l’acqua e quello che ci ha detto Diego… “Credo sia perché ormai erano tanti…” - Dissi dopo aver collegato le cose…
Martin- Dobbiamo scoprirne di più…- disse poggiando una mano sulla mia spalla
Alexis’s pov (Eh si… Da quanto non entravamo nella testa di questo poveretto! T.T)
Amon ed Eric nascondono qualcosa, anche Zanas non scerza… Sembra proprio che io e Liam siamo stati chiusi fuori da quello che sta succedendo… E se né accorto anche lui…
Liam- Senti Al… Non è che anche tu senti come se ci nascondessero qualcosa?- Lo guardai come per dire “Anch’io!”
Alexis- Si! Non sono l’unico a pensarlo, è da quando siamo andati nel bosco oggi con Martin e Zanas che Amon sembrava pensieroso, ma non ci ha detto nulla…-
Liam- Poi Eric parla spesso con lui da solo… E Zanas… Beh, non so perché ma mi dà l’impressione di uno che sa tutto di tutti…- disse guardandolo da lontano, ci eravamo allontanati per andare a prendere qualcosa da bere ad un grande tavolo…
Alexis- Che ne dici di indagare?!- gli proposi sorprendendolo
Liam- E’ quello che stavo per chiederti io! Possiamo chiedere qualcosa a Cloe! Lei è amica di Nina, sicuramente saprà qualcosa…-
Alexis- E ora che centra Nina?- chiesi sperando che non centrasse niente…
Liam- Ma come cosa centra? Ale! L’hanno capito pure i sassi che lei è al centro di tutta questa storia!- disse guardandomi come se dubitasse della mia intelligenza
Alexis- Certo che l’avevo capito! Solo, speravo che mi stessi sbagliando…-
Liam- E perché?- chiese sorpreso
Alexis- Niente d’importante…Torniamo al tavolo!- dissi cercando di distrarlo e cambiare argomento…
Sinceramente ho “paura” di affrontare Nina… Non che mi faccia paura, anzi, solo… Dopo quello che le ha fatto mio padre… Se lo scoprisse non mi parlerebbe mai più, non mi guarderebbe più come un amico… Ma come il figlio dell’assassino dei suoi genitori…
(Okay… Ero tentata dal fermarmi qui… Ma non posso, potrei rischiare la vita…)
Nina’s pov
Mentre parlavo con Lucas e Diego una mandria di camerieri entrò e portò via gran parte dei vassoi che avevo preparato sui carrelli…
Nina- Ah!!!! Com’è brutto vedere il lavoro di un pomeriggio intero svanire così!- Dissi poggiandomi sulla spalla del mio “Fratellone”, Lucas ovviamente, in realtà è un ragazzo molto dolce e gentile, poi con me si comporta davvero come un fratello maggiore e questo mi rende felice, mi fa sentire importante per qualcuno… Certo, c’è mia zia, ma lei ha la sua vita e deve viversela, non può sempre stare dietro alla sua “nipotina” ovvero la sottoscritta…
Lucas- Dai Nina! La vita è così! Ti ci devi solo abituare!- disse accarezzandomi la spalla per consolarmi
Nina- Lucas! M che frasi sono?! Così mi fai cadere in depressione!- dissi alzando di colpo la testa, lui fece una finta espressione dispiaciuta, con tanto di labbruccio tremante…
Nina- Ah!!!! Così non vale!- dissi abbracciandolo –Sei troppo carino quando fai così!- dissi scompigliandogli i capelli –E pensare che mi dicevano di stare attenta con te!-
Lucas- E chi lo diceva?- chiese ridendo, non sembra preoccupato da quello che gli altri pensano di lui… Anche se questo porta alla sua solitudine…
Nina- Emh… Tutti?-
Diego- Lucas trattavi male anche noi del tuo branco! Vuoi che la gente poi si avvicini a te se fai paura anche a quelli come te!?- lo rimproverò, ma sembrava più un consiglio o qualcosa del genere…
Lucas- Scusate… Ma non m’interessa quello che dicono di me…- disse abbassando la voce
Nina- Ma così rischi di restare da solo! Dai! Quando ricominceremo ad andare a scuola promettimi che cercherai di comportarti come fai con me!-
Diego- Nina ha ragione, così rischi di stare sempre da solo!-
Lucas- Ma io ho voi due!-
Nina- Non hai nessun parente? Nemmeno qualche fratello o sorella che frequenta la nostra scuola?- chiesi sorpresa, Diego mi guardò come per dire “Non dovevi dirlo!” sgranando gli occhi
Lucas- Ecco… Diciamo che fra voi e la mia famiglia… Preferisco di gran lunga voi…- disse abbassando lo sguardo e facendo un sorriso triste…
Nina- No, aspetta… Che intendi?- chiesi preoccupata
Lucas- Beh… Io sono uno dei tanti fratelli, ma fra tutti questi sono il meno considerato… A casa sono sempre tutti presi dai miei fratelli, o perché il più piccolo stà male, perché il più grande ha da fare a scuola e ha bisogno dei genitori… All’inizio cercavo solo di non dargli noie come i miei fratelli, poi al posto di pensarla come me i miei genitori hanno iniziato a credere che io non volessi mai il loro aiuto, come un solitario…- mentre lo diceva continuava a sorridere, è strano come le persone prendano le loro storie tristi… E come le combattono…

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Chi di voi si immaginava la storia di Alexis???😐 Sono curiosa di sapere che reazione avete avuto...🤔
Oggi che fate? Fatti i compiti? Si... anche io odio queste domande...
Ciau!👋

Nina - La StregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora