Cap. 50

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Si, beh, il mio primo amico… E’ strano per un ragazzo trovare il suo primo amico poco prima di entrare in prima superiore… Eheh… Beh, per me non lo era… Mia sorella continuava a cercare di fare amicizia, ma veniva sempre allontanata… per tutto il primo anno di superiori io tornavo a casa da scuola, frequentavo una scuola piena di persone come me, ma molti sapevano la storia della mia famiglia, tutti i demoni la conoscono, infatti riuscii a fare amicizia con i vampiri, che dopo aver saputo la storia della mia famiglia, da qualcun altro, si comportavano in modo diverso… Sembra proprio che per colpa della mia famiglia la mia vita non possa andare bene eh? Ogni volta che tornavo a casa vedevo mia sorella triste chiusa in camera sua, la sentivo mentre piangeva, i miei fratelli minori invece erano felici di come venivano trattati, visto che erano in classe insieme si comportavano come i padroni, anche le professoresse avevano paura di loro, a volte andavo a prenderli a scuola e notavo che le professoresse avevano paura di loro, li accompagnavano fino a cancello e poi cercavano di allontanarsi il più velocemente possibile…
Ricordo una conversazione…
Prof- R-ragazzi… N-non correte!- lei era una nuova, non l’ho mai vista durante gli anni scorsa, vidi mio fratello che faceva il prepotente con gli altri ragazzi, non so perché, ma avevano paura di me… Forse perché mi hanno visto una volta quando ero terribilmente arrabbiato… Ho dato sfogo alla mia rabbia… Non avrei  mai dovuto farlo… Mio fratello stava facendo il prepotente con me… Lo faceva spesso, visto che era più grande pretendeva che io facessi tutto quello che voleva lui… Ma ci rendiamo conto? Aveva iniziato a strattonarmi e dirmi varie cose per provocarmi, non ho mai mostrato la mia forza in famiglia e nemmeno fuori, quando mi chiudevo in camera avevo un sacco dove mi sfogavo… Capitava varie volte che lo dovessi cambiare… Perché si rompeva… Ma quelli per me erano dettagli, era il mio modo di sfogarmi… Iniziò a stringere sempre di più la presa sul mio colletto e a tirarmi a destra e a sinistra… I miei fratelli e le mie sorelle si erano affacciate sul corridoio dalle loro porte sentendo le urla di mio fratello rivolte verso di me. Non si fermava e iniziavo a stancarmi… Gli afferrai il polso e mi liberai, si arrabbiò ancora di più quando vide che stavo tornando in camera mia, dovevo sfogarmi… Mi prese per le spalle e mi girò, a quel punto non mi trattenni più e lo colpì, prima allo stomaco poi in faccia… Lui si era accasciato a terra, ma si rialzò e riprese il mio colletto, lo spinsi via e me ne tornai in camera dopo aver notato che non si rialzava, ma non era svenuto, solo senza forze per rialzarsi… Per sfortuna noi non moriamo così facilmente…
Tornando al mio ricordo… Mio fratello sapeva che non doveva farmi arrabbiare, anche se io non lo avrei mai colpito come con mio fratello, che dopo quel giorno non pretese più niente da me… E da qual giorno che mamma ricominciò con la storia di unirmi a loro…
Pur sapendo che non doveva farmi arrabbiare continuò a comportarsi come faceva prima, ma senza esagerare questa volta, la prof notò questa cosa e al posto di correre via si avvicinò a me, poco dopo anche una mia vecchia insegnante
Flash Back
Prof- Amon! Che piacere rivederti!- La professoressa nuova aveva lo stesso un po’ paura di me…
Prof Nuova- S-signora! Ma non è anche lui…- disse senza guardarmi e guardando preoccupata la sua collega più grande
Prof- No no, Non preoccuparti! Fra tutti quei fratelli lui è il migliore! Ora che te ne sei andato  i tuoi fratelli hanno iniziato a comportarsi come faceva tuo fratello maggiore… Non capisco perché prima erano più calmi…-
Amon- Si… Mi dispiace per il loro comportamento… Prima erano calmi perché avevano… Paura di me…- le prof mi guardò stupita
Prof- E perché mei? Sei uno dei demoni più tranquilli! AH, senza offesa…- disse
Amon- No no, anzi, lo prendo come un complimento… No, un giorno hanno assistito ad una lita con mio fratello…-
Prof- Quel prepotente!- Mio fratello trattava male tutte le insegnanti negli anni passati, aveva solo un anno in più di me… Ricordo che spesso sentivo le professoresse riunirsi per parlare del suo comportamento e paragonarlo al mio…
Amon- Si beh… Mi dispiace…-
Prof- Non è colpa tua!- disse muovendo le mani a destra e a sinistra
Prof nuova- Era così pessimo?-
Prof- Si… Al contrario di Amon… Era come tutti i suoi fratelli messi insieme… Sbatteva fuori dalla classe anche i professori…- disse ricordandosi che un giorno era capitato proprio a lei…
Prof Nuova- Ah…- disse abbassando lo sguardo
Prof- Comunque! Professoressa Camil, lui è Amon, uno dei nostri migliori studenti, purtroppo ha finito di studiare qui l’anno scorso, sarebbe stata felice di avere un alunno come lui…- disse presentandosi
Prof Camil- Piacere… Ne sarei stata felice…-
Amon- Lei si è trasferita qui quest’anno vero? Mi dispiace, i miei fratelli non si sanno controllare…- dissi stringendole la mano, nel mentre i miei fratelli stavano col loro gruppo di “amici” o meglio dire “tura piedi” che si ritrovavano in classe e stavano facendo un gran baccano… Li guardai male e loro si raddrizzarono immediatamente con la schiena e si zittirno, per poi lamentarsi coi loro “amici”
Prof Camil- C-come hai fatto?!- chiese stupita e affascinata
Amon- Beh… Non ne vado fiero, ma hanno paura di me…-
Prof- La litigata con tuo fratello è stata così violenta? Ti ha fatto male?- chiese preoccupata
Amon- No… Gliene ho fatto io…- dissi abbassando lo sguardo, deluso da me stesso, mentre la rof, che conosceva bene il comportamento di mio fratello rimase sorpresa e colpita…
Prof- D-davvero?- chiese pensando che stessi mentendo
Amon- Si… Non vado molto fiero nemmeno di questo…- dissi girandomi per andarmene, guardai i miei fratelli che si allontanarono velocemente dai loro “amici” e mi seguirono senza dire niente fino a casa… Più tardi sarei andato a prendere anche Zaira a scuola, visto che finiva dopo… I miei fratelli andavano in seconda e terza media, mentre mia sorella era ancora in prima, finiva più tardi perché frequentava molti corsi, cercava sempre di stare il meno possibile in casa… E la capisco, fra poco nemmeno io sarei voluto rimanere, lei è l’unica cosa che mi tiene ancora qui…
Amon- Io vado a prendere Zaira!- urlo per poi uscire, anche se torno a casa lei sta quasi sempre chiusa in camera, è arrabbiata perché ha saputo che voglio andarmene… 
Sono fermo d’avanti all’entrata della scuola, so che esce verso quest’ora quando ha i corsi…
La vedo uscire, sorride, si è fatta delle “amiche” anche se hanno paura ad avvicinarsi troppo…
La vedo con loro avvicinarsi al cancello, quando mi vede sorride, ma cerca di non farlo notare e torna subito seria, è lo stesso arrabbiata con me…

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Oggi non è successo niente di che...
1-Quante volte vi siete soffiato il naso oggi? Cosi... per sapere... chi ha il raffreddore inizi a contare...😑
2-Avete sognato qualcosa di bello? Io no... il buio...
3-Sapete contare? Io... no...😑 scherzo!
4-Quanti anni avete?
5- Siete mai stati in campeggio?
6- Che segno siete?
7-come state?
Oggi basta così! Non ho molte in testa, anzi me le sono fatta suggerire da una mia amica sul pullman...😧🤧

Nina - La StregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora