Cap. 64

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Nina's pov
La serata si è conclusa con un breve discorso da parte del signore e della signora Frazza, che ringraziavano i partecipanti di essere venuti... E bla bla bla... BLA.
Lucas- Ma non finiscono mai di parlare?!- chiese sgranando gli occhi e poggiando il mento sul palmo della mano, mentre era appoggiato col gomito sul bancone e sbadigliava...
Diego- Nemmeno mio padre quando parla delle leggende è così lungo...- disse lasciando perdere le sue buone maniere e chiudendo gli occhi...
Nina- Dai su ragazzi! Fra poco potremo andare tutti a dormire!- dissi cercando di svegliarli almeno un po'...
A quella frase si drizzarono subito in piedi e sgranarono gli occhi per rimanere svegli.. Non potei evitare di ridere e loro mi guardarono male...
Il discorso finalmente stava raggiungendo la fine e Lucas stava letteralmente esultando in ogni modo possibile dimenticando la sua stanchezza... Io, Diego e i tre camerieri scoppiammo a ridere ma Lucas fece finta di non notarlo e continuò a saltellare di qua e di là per la cucina...
Il salone non si era ancora svuotato, c'erano ancora tutte le persone... Ma iniziammo lo stesso a raccogliere tutti i piatti rimasti, le posate, i bicchieri e i tovaglioli... Fingendo di non notare alcune occhiate supplicanti aiuto da parte di alcuni ragazzi ai tavoli che non ne potevano più di restare lì... Ogni volta rispondevamo con sguardi comprensivi e cercando di non ridergli in faccia... Non sarebbe stato cortese...
Appena entrati in cucina però non ci trattenemmo più e scoppiammo a ridere... Raccontandoci ognuno che tipo di espressione avessero, ma ci sbrigammo lo stesso a fare il nostro lavoro...
Di solito, quando lavoravo in alcuni ristoranti capitava anche che il lavoro finiva verso le tre di mattina... E non eravamo poi così lontani da quell'orario... Guardai l'orologio e poi i tre ragazzi, che non pensavano di fare così tardi... Sui loro volti potevo notare la stanchezza...
Nina- Ragazzi... Sto per fare una cosa che non dovrei fare... Voi fingete di non aver visto niente... Okay?-
Diego e Lucas mi guardarono sorpresi e curiosi, con uno strano sorriso in volto
Diego- Lo dicevo che Lucas ti avrebbe portata sulla cattiva strada!- disse sospirando e sbattendosi una mano sulla fronte per poi trascinarla lungo tutta la faccia...
Lucas- Ma...?!- fece con tono triste e da finto offeso...
Nina- Ma povero fratellone!- dissi prendendo le sue difese -Non è per colpa sua! Ero già problematica prima di incontrarlo!- dissi fingendomi seria
Lucas- A parte i nostri problemi mentali... Cosa vorresti fare?- chiese curioso
Nina- Ah no! Voi non vedrete niente! - Mi guardò confuso -Ed è per questo che uscirete tutti!- L'ultimo cameriere entrò portando con se gli ultimi piatti sporchi... Lo guardai e gli presi le cose dalle mani e lo spinsi fuori insieme agli altri per poi chiudermi in cucina, ero da sola, spensi le luci... La magia che stavo per fare le avrebbe fatte saltare tutte...- Ebbene si! Non voglio che quei poveretti facciano tutto da soli! E nemmeno che Lucas e Diego facciano tutto questo lavoro rimanendo svegli fino a tardi... Ma non mi avrebbero mai fatto fare tutto da sola... Sarebbe stata la prima volta che usavo la magia per facilitarmi un lavoro del genere...
Nina- Diamoci dentro!- tirai giù la tendina della finestrella che si affacciava sul salone e iniziai ad immaginare l'acqua... I tovaglioli puliti... I piatti già asciutti e messi ai loro posti... I bicchieri già asciugati e posizionati in ordine sul bancone... I tovaglioli piegati e messi ordinatamente affianco ai bicchieri...
La stanza non era più buia... C'era una forte luce azzurra, dello stesso colore dei miei occhi, ma poco dopo l'oscurità riprese possesso della stanza, circondandomi completamente... Non so perché, ma in quel momento mi tornò alla mante l'immagine di quella sera... La sera in cui persi i miei genitori... La sera in cui l'oscurità aveva permesso a qualcuno di entrare nella mia vita e portarmi vie le persone a me più chiare... Non avevo paura del buio... Lo odiavo... Odiavo la sensazione di essere più vulnerabile per gli altri, la sensazione di non riuscire a vedere cosa mi stesse succedendo attorno... Di rigetto il mio corpo si mosse da solo e la stanza fu invasa da una forte luce, quasi abbagliante, che ai miei occhi diede poco fastidio... Intanto quella luce stava filtrando dalle tendine che avevo lasciato per non far sbirciare gli altri e si notava mentre usciva dai margini della porta, di scatto andai ad accendere la luce... Non che non ce ne fosse abbastanza, ovvio, ma così sarei riuscita a far sparire quella creata da me... per pochi secondi rimase ancora tutto buio, poi le lampadine si decisero a funzionare illuminando di nuovo la stanza... dal riflesso sul vetro della finestrella notai che delle lacrime rigavano le mie guance, così al posto di aprire subito la porta mi fermai per sistemarmi... Appena tirata su la tendina quasi non mi prese un infarto... Lucas aveva la faccia quasi spiaccicata al vetro, mentre cercava di guardare dentro, fallendo miseramente...
Aprii la porta tenendomi una mano sul petto, cercando di far tornare il respiro normale...
Nina- Ma vuoi proprio uccidermi?!- chiesi ironica e riuscendo a calmarmi...
Lucas- Sei tu che ci hai cacciati fuori senza dirci nulla!- smise di rimproverarmi notando quanto la cucina fosse in ordine...
Diego- Capisco perché ci hai cacciati tutti fuori...- disse avvicinandosi alle pile di piatti, tovaglioli e bicchieri...
Cameriere 1- Ci avremmo messo delle ore a sistemare tutto... Grazie!- disse guardando meravigliato le pile di bicchieri splendenti...
Cameriere 2- Non voglio nemmeno sapere come hai fatto, ma... Grazie davvero!- disse sorridendomi
Nina- Anni fa finivamo anche alle tre-quattro di mattina... Non volevo che voi faceste la stessa fine...- dissi guardandoli sorridenti e sollevati...
Lucas- Bene! Quindi noi potremo anche andare?- chiese tutto contento
Nina- Teoricamente ci sarebbero ancora le tovaglie...- dissi facendogli sparire il sorriso in volto
Cameriere 2- Possiamo...- lo bloccai
Nina- Ci penserò io... O quando tutti saranno andati via o domani... Tanto non ho nulla da fare... Voi tornate pure a casa!- dissi dandogli delle pacche sulla spalla
Cameriere 3- Ma ci sono anche tutte le bottiglie!- disse guardando i tavoli dalla finestrella
Nina- Per delle bottiglie posso farcela da sola domani! Ora vi ORDINO di andarvene! Prendete la vostra paga o quello che dovete dalla famiglia Frazza e poi... Via! Non vi voglio vedere tirar su nient'altro!- dissi "minacciandoli" e indicandoli uno ad uno col dito... Che annuirono come se fossi un insegnante e uscirono dalla cucina... Alcuni ospiti se ne stavano già andando, così si diressero semplicemente dal signor Frazza e andarsene... Da quello che mi spiegò poi Diego loro erano dei camerieri mandati da un grande ristorante per quest'evento... Costrinsi anche loro a tornare a casa notando che anche tutti i lupi che erano presenti a quella serata se ne stavano andando... E controvoglia li seguirono, mia zia era già tornata in camera e dormiva da un pezzo... pian piano anche i vampiri che non vivevano qui se ne andarono, seguiti a loro volta dai demoni... Quelli che vivevano qui restarono a parlare... Non capitava molto spesso di potersi parlare così a lungo... Io intanto mi ero già messa a raccogliere tutte le bottiglie... Ma una volta arrivata al tavolo dei vampiri mi bloccai...
Nina- Questo non era vino...- dissi cercando di guardare meglio il contenuto delle bottiglie... Si, era scuro, ma dalla consistenza densa e dall'odore non sembrava proprio vino... Era più rosso... Era più denso... Ed era più "caldo"... Era sangue..
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Hola! Oggi ho il ritiro delle pagelle e la verifica di matematica... È sul pullman questa mattina ci sono dei rompicoglioni... mamma mia quanto non li prenderei a sberle...😫 calma... respira...
A parte questo io tutto bene... voi?
Ciau!👋

Nina - La StregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora