Cap. 51

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Zaira- Che vuoi? Non te ne sei ancora andato?- chiese guardando da un’altra parte
Amon- Andiamo Zaira! Non puoi odiarmi per sempre! Poi se vorrai devi solo superare questi ultimi due anni e poi potrai venire anche tu!- cercai di convincerla
Zaira- Si ma tu te ne andrai di casa! Sai che vuol dire? Che loro (I nostri fratelli) inizieranno a fare i prepotenti anche con me! Non mi fanno nulla perché ci sei te! Ma se te ne andrai…- disse abbassando la testa
Amon- Ultimamente non mi calcoli! Che fine ha fatto la mia sorellina? Quella affettuosa che cerca sempre il suo fratellone?- chiesi triste guardando anch’io in basso
Zaira- E’ arrabbiata perché il fratellone se ne andrà!- disse arrabbiata
Amon- Dai! Zaira! Sai perfettamente cosa provo! Non resisto più in quella casa! Devo andarmene!- la sua espressione cambiò, sa perfettamente come mi sento
Amon- Ti prometto che potrai venire non appena finite le medie! Nella nostra scuola non sono tutti come qui! Ci sono altre persone! Non solo demoni! E’ fantastico!- cercai di evitare di dirle che però anche là un po’ ci conoscono…
Zaira- Dici davvero?- chiese sorridendo
Amon- Certo! Potrai farti dei veri amici…- dissi guardandola mentre immaginava com’è avere degli amici…
Zaira- Va bene… Ma sono lo stesso un po’ arrabbiata con te!- disse puntandomi un dito contro
Amon- Come posso farmi perdonare?- chiesi abbassandomi per guardarla dal basso, sono più alto di lei
Zaira- Non saprei…- disse facendo una faccia pensierosa…
Amon- Un bel gelato?-
Zaira- Ma è ancora inverno!-
Amon- No! E’ quasi finito!-
Zaira- Ma fa freddo!-
Amon- E da quando ti importa del tempo? Io lo prendo lo stesso! Se vuoi ti offro qualcosa di caldo!-
Zaira- D’accordo!- Ci avviammo in un bar lì per strada, io, come deciso prima, presi un gelato, il signore era sorpreso ma non mi fece nessuna domanda, mentre Zaira, molto più normale di me, si prese della cioccolata calda…
Amon- Ora mi perdoni?- chiesi mangiando il mio bel e freddo gelato
Zaira- Non saprei…!- disse bevendo la sua cioccolata
Amon- Non puoi mica odiarmi per sempre!- dissi ridendo
Zaira- Non darmi strane idee!- smisi di ridere di colpo –Scherzo scherzo!-
Durante il suo secondo anno di medie io mi ero già trasferito qui e Zaira si faceva sentire per telefono, per fortuna a casa non le davano fastidio, mio fratello maggiore era troppo impegnato con mamma e papà per andare a darle fastidio, mentre gli altri non la calcolavano, erano troppo impegnati a fare i prepotenti a scuola, non so di preciso dove siano adesso, può essere che abbiano iniziato a farsi dare lezioni private a casa o che abbiano deciso di frequentare una scuola di soli demoni, per continuare a terrorizzarli, ormai a casa non mi facio più vedere… Capitava a volte che andavo a trovare mia sorella a scuola e la accompagnavo fino all’ingresso, ma non entravo…
Zaira- Fratellone! Dai questa è ancora casa tua!- cercava sempre di farmi entrare le poche volte che la accompagnavo
Amon- Si, lo so… Ma devo andare, mi devo incontrare con degli amici…- lei mi guardò stupita, ebbene si! Ho trovato degli amici, Liam, un vampiro molto forte e Alexis anche lui è molto potente, mi ricorda un po’ me, anche lui veniva allontanato per via de suoi occhi… Poi oltre a loro ho ritrovato il mio “primo amico” Eric,  come la prima volta che l’ho conosciuto, non è uno che si vanta tanto di essere figlio del re dei vampiri, se non lo sapevo non me lo avrebbe mai detto, non che lo volesse tenere segreto, ma perché non ci dava tanta importanza…
Zaira- Cosa?- chiese sorridendo –Ti sei fatto degli amici?!- disse saltellando dalla felicità
Amon- Si, che ti avevo detto? Li troverai anche te! Dai ora vai in casa o usciranno per vedere che fine hai fatto!- dissi per incoraggiarla ad entrare
Zaira- Non credo che gli importi tanto… Sanno già che appena finita la terza me ne andrò… E non credo che cercheranno di farmi cambiare idea!-
Amon- Meglio no? Senti, so che ti dispiace che non ti mostrino affetto…-
Zaira- Non preoccuparti fratellone! Io ho già ricevuto tutto l’affetto che mi mancava da te! E’ per te che mi preoccupavo! Ma ora che hai degli amici sono contenta per te!- disse sorridendomi
Amon- Non dovresti essere tu a preoccuparti!- dissi abbracciandola –Dai ora vai dentro prima che escano!- dissi sciogliendo l’abbraccio
Zaira- Un giorno riuscirò a farti rientrare in questa casa!-
Amon- E’ una minaccia? Dai vai dentro!- Mentre la vedevo avviarsi verso porta essa si aprì, mostrando uno dei miei fratelli… Purtroppo era proprio lui… Mio fratello maggiore…Dietro di lui c’erano gli altri, appena mi vide fece un’espressione indecifrabile…
Odio? Tristezza? Malinconia? Non lo so… Ma se gli mancavo non sono affari miei! Non si è mai mostrato gentile nei miei confronti, perché farlo ora che me ne sono andato? Gli altri fratelli non fiatavano… Possibile che abbiano ancora paura di me? Zaira passò dietro a nostro fratello, che era fermo sulla soglia della porta e poi dietro agli altri dirigendosi in camera sua…
Amon- Non stare lì impalato! Così fai entrare il freddo in casa!- lo rimproverai e mi girai per andarmene…
Zico… E’ questo il nome di mio fratello maggiore, spesso a scuola sentivo dei demoni nominarlo… Dicevano “Zico e la sua famiglia…” “Zico verrà a cercare…” Poi smisi di farci caso e non lo sentii più nominare, ne parlavano ancora, ma non li ascoltavo più… Da quando abbiamo litigato mamma ha iniziato a pressarmi di più con la storia di unirmi a loro, anche per questo me ne volevo andare… Per tutto il primo anno cercavo di rientrare il meno possibile a casa e cercavo un posto dove poter stare, ne parlai con i miei amici che mi consigliarono il posto dove stavano loro… Un bel posto, certo dentro ci sono ancra Demoni, ma non penso che mi daranno fastidio… Non sono così stupidi da avvicinarsi… E di certo io non mi avvicinerò, loro hanno tanta paura di me e della mia famiglia… Con Zico quasi non ci parlavo più… I miei fratelli parlavano tranquillamente con me, dimenticandosi a volte che gli facevo paura, Zaira non ha mai avuto paura di me, ma paura per me. Con i miei non ci parlavo, solo quando li ho dovuti avvertire del mio trasferimento gli ho rivolto la parola… Mia madre era contraria, voleva a tutti i costi che mi unissi a loro… Ma ormai la decisione era già presa e anche la stanza nell’edificio vicino a scuola, non potevo e non volevo più tornare in dietro…
Stavo uscendo dal cancello d’avanti casa, notai Zaira alla finestra che mi salutava, la guardai e le sorrisi, nonostante gli sguardi chemi lanciavano i miei fratelli…
Mi suonò il cellulare, risposi senza fare caso a mio fratello che mi fissava
Amon- Mh… Pronto?- dissi rispondendo al telefono, era Eric, probabilmente mi stà aspettando con gli altri
Eric- Ma cove sei? Ti abbiamo cercato in camera ma non c’eri! Dovevamo inontrarci!-
Amon- Si si, lo so scusa, sono andato a trovare mia sorella…. Mh… Si ora arrivo… Ehi aspettatemi! Non fate cazzate!- dissi spegnendo la chiamata, mentre parlavo stavo camminando verso il cancello, una volta fuori rimisi il telefono in tasca e salutai un’ultima volta mia soressa, che mi guardava dalla finestra…
Tornai a “casa” e trovai Eric e gli altri in camera mia, nel salotto

Fine Flash Back

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So che sembra corto, ma dice molte cose… Poi sono più di 1000 parole! Sapete quante sono?! 0.o oggi non so se riempirti di domande o farne poche...🤔 dipende da quante me ne vengono in mente😐
1- come state?
2- Cos'avete fatto oggi?
3- Cosa mangiate? O cosa mantenere? Si, giusto per farmi venir fame...😑😢
4- che state facendo? Adesso... io come sempre sul pullman...
Quinta edulti.a domanda! Anche se è più una cosa in generale
5- Avete qualcosa che vi piacerebbe dire di voi?

Nina - La StregaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora