Uno strano amore

Capitolo primo

Sono passati sei anni dalla morte di Elisabetta e la mia vita è cambiata completamente dalla A alla Z, come si suol dire.
Subito dopo la morte di Elisabetta mi trasferii da Firenze e andai a vivere dai miei cugini a Milano. L'anno dopo morì mio padre e mia madre in un incidente stradale. Me ne andai pure da Milano per andare a vivere a Padova dove mi aprii uno studio. Persi tutte le mie amicizie, mi allontanai da tutti e continuai a vivere nell'oblio.
Conobbi tante persone al lavoro e in palestra, ma le relazioni finivano sempre all'interno di quell'ambito. Mi chiamavano il solitario al lavoro e l'eremita in palestra. Ma non riuscivo a superare i tre lutti che mi affliggevano, non riuscivo più a tornare a Firenze per paura di ricordare e non volevo. Ho trentatré anni adesso e ripensare a tutta la vita che ho buttato in questi anni mi fa stare male, a quante cose potevo capire in questi sei anni mi fa stare male. Ma se dovessi tornare indietro rifarei tutto daccapo senza cambiare niente.
Ripercorriamo insieme, caro amico, questi sei anni.