Iniziai a preparare casa per l'arrivo di Nick, sistemai qua e là, gli lasciai spazio nell'armadio. Presi dei mobili da casa dei miei. Tornai a casa dei miei per prendere piatti, bicchieri e posate, lenzuola, cuscini e asciugami che potevano sempre servire. Oramai quella casa era inabitata da tempo dal momento che i miei decisero di trasferirsi in Puglia dai miei zii. Così ne approfittai per prendere qualcosina per riempire casa. Andai nello sgabuzzino per prendere ciò che serviva quando mi imbattei in un vecchio scatolone polveroso. Decisi di aprirlo e trovai delle lettere che mio padre e mio nonno si scambiarono quando mio nonno era in guerra. Mi fermai a leggerle, un po' per curiosità, un po' perché avevo nostalgia dei racconti di mio nonno. Una lettera mi fece pensare molto. Era piena di raccomandazioni, ma erano strane da fare al proprio figlio.
"Caro figliolo,
sono oramai due anni che sono in guerra, potrei non tornare mai più. Perciò ascolta bene queste parole e fanne tesoro. Mario, non ti legare mai alle persone. Le persone vanno e vengono, ti procurano dolore. Non far in modo che i sentimenti ti comandino. Devi essere tu a comandarli, se ciò accadrà verrai sempre ferito. Vivi la tua vita senza gioia, senza speranza, senza amore. Sii apatico. Ciò non comporta che tu non debba socializzare, ma non ti devi mai legare. Soffrirai sempre se succederà. I sentimenti non ti portano mai da nessuna parte. Non ti innamorare, non perdere la testa per nessuna, non amare. Se solo lo farai la tua esistenza sarà finita per sempre. Hai solo 16 anni, ma è questo il momento giusto per fermare tutti questi sentimenti che ti porteranno al dolore eterno. Le amicizie che farai, non falle diventare eterne. Non amare i tuoi cari, non costruire nulla con i tuoi amici, Non sperare in niente. Rimani da solo, perché se stai da solo nessuno potrà ferirti.
Cogli questo insegnamento, figlio mio, non fare il mio stesso sbaglio."Erano parole dure da dire a un figlio di sedici anni, pensai. Così iniziai a cercare la risposta di papà a queste raccomandazioni. Ero curioso di sapere come controbatté mio padre e quella risposta mi spiazzò.
"Caro padre,
le tue raccomandazioni sono parole sagge, ma non per me. Anche se ho 16 anni ho imparato che l'uomo non può vivere senza emozioni. Sono parte di noi e sono proprio quelle a guidarci e a farci capire tante cose. Grazie a loro ho amici favolosi e so che la nostra amicizia non durerà per sempre. Ma nessuno può dircelo. Io nel frattempo mi vivo momenti che ricorderò per sempre. Soffrirò? Non fa niente, mi rialzerò. Ho amato, sto amando una donna che mi ha reso felice. E questo è grazie alle emozioni. Soffrirò perché anche il suo amore finirà? Non fa niente, mi rialzerò. Perché ciò che non mi uccide, mi fortifica. Farò errori, a causa delle emozioni. Mi faranno soffrire alcuni, altri invece mi faranno gioire. L'amore è un'emozione che l'uomo non può togliere dalla sua vita. E grazie a quello che ci fa andare avanti anche nei momenti più difficili. Da soli non andiamo da nessuna parte, abbiamo bisogno di qualcuno, anzi di qualcosa: dell'amore. Caro papà, queste non sono tue parole, sono le parole della guerra. Ma anche questa guerra finirà e tu riabbraccerai di nuovo me e la mamma. Riabbraccerai di nuovo questa casa e tuoi cari. E dopo questa guerra il mondo cambierà, grazie all'amore.
Seguirò ogni giorno della mia vita il mio cuore, perché solo lui sa dove voglio andare e cosa voglio dalla vita. Lo ascolterò e mi farò guidare! E se mi troverò male, non fa niente, continuerò a seguirlo.
Ti voglio bene, padre."Erano parole che mi fecero pensare a tutto quello che stava succedendo nella mia vita. Avevo capito che i mille dubbi che avevo per Nick erano dovuti da me. Ma sapevo dentro di me cosa voleva il mio cuore. Il mio cuore voleva lui senza ma e però. Non avrei mai pensato che le parole di mio padre mi avessero fatto ricredere su tutta la mia vita. Ma grazie a quelle capii perché mio padre è così, perché mio padre era sicuro di ciò che faceva e di ciò che voleva. Perché ha sempre seguito il suo cuore, i suoi impulsi. Avevo seguito l'amore. Viveva secondo l'amore, questo è il suo segreto. Io dovevo fare lo stesso se volevo Nick nella mia vita.
"Follow your hearth" era diventato il mio motto da quel giorno.
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Uno strano amore
ChickLitle avventure di Daniel dopo la morte di Elisabetta continuano, vediamo insieme come. Sequel di un amore misterioso