Era passato un mese da quando era successo il tutto con Nick. Mi sentivo indolenzito, sentivo un pezzo di cuore che non vi era più. Avevo lasciato una parte del mio cuore lì a Milano. In tutto quel mese pensai a tutta la storia, che era successo solo perché ero ubriaco. Arrivai a una conclusione che non ero pronto per un altro amore, per innamorarmi di nuovo. Volevo solamente riempire un vuoto, incastonare un pezzo del puzzle che non c'entrava niente nella mia vita. Volevo solo completare il puzzle il prima possibile.
Appena arrivai a questa conclusione mi arrivò un messaggio.Nick: Domani dovrei stare a Firenze per lavoro, mi fermo due giorni. Ci sei?
21.50
Daniel: Sì, ci sono.
21.59
Nick: Perfetto. Ho il treno alle 8 di mattina e arrivo a Firenze alle 11. Fatti trovare lì, amore.
22.00
Daniel: Nick, domani dobbiamo parlare.
22.00
Nick: Va bene.Era arrivato il gran giorno. Il giorno in cui avrei detto tutta la verità a Nick e mi sarei tolto questo peso che tenevo dentro di me da trenta giorni. Andai alla stazione ad aspettare il suo treno, per fortuna oggi lavoravo di notte quindi avevamo tutta la giornata per noi. Lui arrivò, felice di vedermi e anch'io lo ero. Ci abbracciamo e tutto ciò che avevo pensato per un mese intero era svanito, non lo pensavo più. Ero felice e mi trovavo benissimo con lui. Lo portai in un bar, ci prendemmo un caffé.
"Di che cosa mi devi parlare?" Chiese Nick.
Lì iniziai a tremare, non sapevo che dire, non volevo dirgli ciò che avevo pensato per tutto questo mese. Così iniziai a dirgli la seconda parte dei miei sentimenti.
"Nick, per un mese ho pensato intensamente, rimurginato. Non posso farcela a vivere così. Io ti voglio qui con me e questa lontananza mi uccide. Non so cosa fare, non voglio lasciarti perché con te ci sto bene. Con te i miei pensieri negativi svaniscono tutti. Ma d'altra parte penso che Se continuo così penso che uscirò pazzo e devo lasciarti andare."
"Daniel, non devi più pensare ciò. Non devi più rimuginare su ciò, è tutto finito..."
Ecco quando disse quel "è tutto finito" pensai che avevo fatto un'enorme cavolata e che non dovevo mai dirgli "dobbiamo parlare".
"...Mi hanno offerto un trasferimento e la città la dovevo scegliere io. Ho scelto Firenze perché anch'io mi sento come te e voglio averti vicino..."
Forse queste parole sono state più dolorose di un semplice "Ci lasciamo," pensai. Qui il sentimento che provavo un mese fa ritornò più forte di prima e non potevo più dirglielo.
"...Quindi tra meno di due settimane mi trasferisco qui a Firenze."
"Ah, non ci credo. Sono davvero felice..." Una reazione migliore non uscì dalla mia bocca, era il massimo che potessi fare.
"...Puoi vivere tranquillamente a casa mia. Ho un letto matrimoniale, puoi dormire con me lì."
"Davvero? Grazie, Daniel."
L'unico problema adesso era spiegarlo ai miei amici e compagni, così decisi di dire che era un mio amico delle superiori che si è trasferito da poco e non sapeva dove vivere così si è trasferito da me. Infondo come bugia teneva e molto bene.
Lo accompagnai in albergo, pensando a tutto ciò che stava succedendo. Passammo il weekeng con i miei amici. Nick conobbe Enrico e si trovavano bene, parlarono di molte cose. Nick piaceva a tutti i miei amici, era amichevole, socievole, solare. E vederlo lì con i miei amici fece riaffiorare in me il mio sentimento per lui.
"Dani, posso parti una domanda." Mi chiese Nick la notte prima di partire.
"Spara." Risposi.
"Ma i tuoi amici non sanno di noi, vero?"
Rimasi per un minuto a guardarlo, mi accovacciai tra le sue braccia e iniziai a piangere. Lui mi accarezzò con dolcezza e mi disse.
"Non ti preoccupare, ho capito. Stai tranquillo per me va benissimo così. L'importante è che stiamo insieme e che siamo felici."
Dopo quella frase mi rassenerai, smisi di piangere, gli sorrisi e lo baciai.
"Ti amo." Gli dissi.
Era la prima volta che gli dicevo 'ti amo' e da una parte avevo paura della sua reazione, ma dall'altra non mi importava. Io lo amavo davvero.
"Ti amo anch'io, Dani."
E dopo quella risposta tutte le mie preoccupazioni crollarono come un castello di carte per non essere mai più ricostruite.
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Uno strano amore
ChickLitle avventure di Daniel dopo la morte di Elisabetta continuano, vediamo insieme come. Sequel di un amore misterioso