Davanti alla porta, vi era un ragazzo minuto e pallido, vestito in maniera elegante, tra le braccia di un vampiro ad Andrea ben noto.
I suoi occhi si illumarono quando lo vide.
Mille domande diverse si facevano strada dentro di lui.
Perché era lì? Voleva essere lì? Perché permetteva a Billy di toccarlo?-Giovanni...?- sussurrò Andrea, stupito dalla sua presenza.
Il ragazzo guardò prima Billy, poi abbassò lo sguardo, capendo che avrebbe dovuto stare in silenzio.
-Oh Andrea! Conosci già Giovanni, vero?- disse sorridendo -Ne sono felice. È diventato il mio passatempo preferito- entrò in casa, spostando Andrea con una spallata e trascinandosi Giovanni.
Il vampiro dagli occhi verdi rimase interdetto, tanto che non reagì nemmeno alle provocazioni di Billy, lasciando poi entrare qualche altro vampiro.
Anche gli altri ebbero la stessa reazione quando videro Giovanni insieme a quel pazzoide.
Gli occhi di Billy si posarono immediatamente sulla tavola perfettamente apparecchiata, storcendo poi il naso.-Ma qualcuno in questa casa sa come si apparecchia una tavola? Chi è stato quel cretino che ha fatto questo?- disse seccato.
-Io...- sussurrò Pietro, abbassando lo sguardo.
-Ah ecco... dovevo immaginarlo- Billy lo guardò disgustato -Opera di un mezzo vampiro. È un disastro, come il creatore-
Scatenò le risate del suo clan, mentre Pietro si mordeva il labbro, trattenendo le lacrime.
Era molto sensibile quando veniva offeso.
Fece un sospiro di sollievo, quando sentì il braccio rassicurante di Giorgio sulle sue spalle.
Quest'ultimo gli fece cenno di lasciar perdere, fulminando poi con lo sguardo Billy.Quando arrivarono anche il resto degli invitati, si accomodarono nel salone.
Come ogni mese, dovevano stabilire le zone di caccia.-Rimaniamo, come nei mesi precedenti, con le stesse zone?-
-Io sono stufo di avere la zona sud- disse Billy scocciato, mentre accarezzava la spalla di Giovanni -Perché non possiamo nutrirci di umani e basta?-
-Perché non possiamo decimare la popolazione umana. Te ne rendi conto,vero?- rispose Max, capo del clan a ovest.
-Non ci vedrei nulla di male- aggiunse Billy, alzando le spalle -Voi avete sempre le parti migliori.-
-Sei così geloso da rubare i nostri averi, eh?- commentò Andrea osservando Giovanni, che sussultò impercettibilmente.
-È venuto lui da me- Billy finse di essere offeso per l'accusa subita -è davvero un peccato che vi siete fatti scappare un occasione del genere, a letto è davvero bravissimo-
-Più, o meno di tua madre?- Rispose Andrea, senza mostrare la minima emozione.
-Brutto figlio di...-
Billy rimase colpito dalla sua risposta, mentre nessuno osava fiatare
Andrea avrebbe potuto aggredirlo davanti a tutti i presenti, ma sapeva che avrebbe scatenato una guerra, e prima di tutto avrebbe dovuto cautelare il suo clan.
Si limitò ad alzarsi.-Con permesso- disse freddamente, uscendo poi dalla stanza, deciso a non guardare più la faccia di quel coglione.
Giovanni intanto lo osservava con le lacrime agli occhi.
Era così vicino a lui, eppure non poteva toccarlo.
Si girò verso Billy, attirando la sua attenzione.-Posso... andare in bagno?- sussurrò.
Pensava che prima o poi avrebbe dovuto chiedergli anche il permesso di respirare.-Mh... si, ma sbrigati. Ritarda e verrai punito.-
Annuendo, anche lui uscì dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle.
Ricordava perfettamente dove si trovasse la camera di Andrea, così si limitò a seguire la sua memoria.
Quando arrivò davanti alla porta, rimase fermo, spaventato dalla reazione che il ragazzo avrebbe avuto.
Magari ora lo odiava.
Quando sentì una presenza alle sue spalle, si girò di scatto, tranquillizandosi poi quando lo riconobbe.
Era bello esattamente come lo ricordava.-Andrea...- disse mentre delle lacrime cadevano dai suoi occhi.
-Perché?- sussurrò l'altro -Perché hai preferito lui a me?-
Senza pensarci due volte gli mise le braccia attorno al collo, poggiando poi la testa contro il suo petto.
Quel gesto però, non fu ricambiato, e il vampiro rimase immobile.-E-Ero confuso... non sapevo cosa fare...- sussurrò piangendo - L'ho supplicato di lasciarmi andare... mi costringe a...-non riuscì a continuare
Solo allora Andrea capì cosa stava realmente succedendo.
Non era una sua scelta, non era stato lui a non tornare.
Gli era impedito.
Non perse tempo, stringendo le braccia attorno al suo corpo, accarezzando poi la sua testa per rassicurarlo.
Fù allora che il ragazzo lo spinse a se, attirandolo in un bacio casto, che per Andrea significava più di mille parole.
In quei giorni si erano desiderati come non mai, e finalmente adesso potevano essere nuovamente insieme.-Mi sei mancato così tanto...- sussurrò Giovanni tra i singhiozzi.
-Anche tu Giova...- sorrise leggermente Andrea -Ora però smettila di piangere, dobbiamo tornare di là-
-C-cosa...?- Giovanni si staccò velocemente da lui, guardandolo stupito -Non voglio tornare da lui... non voglio...-
-Ti aiuterò-disse deciso il vampiro -Ti farò uscire da quella casa, anche se dovessi morire per farlo. Ma non posso farlo ora, ci sono troppi testimoni e sarebbe un rischio per i presenti-
Giovanni abbassò la testa, ma Andrea afferrò delicatamente il suo mento.
-Non voglio...-
-Ti sta facendo questo per fare un torto a me Giova... Ti ha portato qui solo per farmi soffrire.Me la pagherà, fosse l'ultima cosa che faccio. Devi fidarti di me-
Il ragazzo annuì leggermente, asciugando con la manica le sue lacrime.
-Verrai a prendermi...?-
-Te lo prometto-
Sto avendo dei problemi per il gruppo Telegram.
Non mi trova gli username quando sto per creare il gruppo, qualcuno può aiutarmi?😅
Se serve, il mio username è Saeki458 (fantasia portami via)
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Blood fault ||Camperkiller||
FanficGiovanni è un ragazzo di appena 20 anni, che per problemi familiari si trasferirà in una città a lui sconosciuta. Per "fortuna" trova ospitalità nell'immensa e particolare villa del signor Luca Denaro, appartenuta per anni alla sua famiglia, e ora...