Ci sediamo al tavolo in cucina. Sento l'ansia salire dalla punta dei piedi facendo irrigidire il mio corpo.
"Ragazzo posso parlare sola con mia figlia?"
"No mamma. Lui rimane" so che se Chris mi abbandonasse cederei al sentire le sue parole. "Adesso parla ti ho dato 5 minuti e solo quelli avrai per parlare"
"Prima di incontrare tuo padre frequentavo un brutto giro. Sai, alcool droghe leggere con tuo padre uscì quasi completamente da quel giro. Ci sposammo e un'anno dopo nascesti tu. Come tua nonna sapeva non ero mai stata brava con i bambini e a 20 non mi sentivo pronta ma come ti presi tra le mie braccia decisi che avrei provato a essere una brava mamma."
"Una brava mamma...." sussurro mentre stringo i pugni.
"Ti abbiamo cresciuta a fatica eravamo giovani e senza esperienza. Quando compiesti 4 anni scopri che tuo padre mi aveva tradita, poco dopo lo perdonai ma lentamente ero ricaduta nel mio giro infernale. E non potevo trascinarti con me così siamo parti lasciandoti con una persona di cui ci fidavamo"
Sento la rabbia montare dentro di me. So perfettamente che un azione di riabilitazione non dura 11 stramaledetti anni. Spingo la sedia con tutta la rabbia che ho in corpo.
"E ci hai messo 11 fottuti anni per uscirne? E papà non ha mai avuto il tempo per stare 5 minuti con la sua unica figlia? Smettiamola di essere ridicoli. Perché sei qui Anne?"
"Voglio tornare nella tua vita. Voglio fare la madre e recuperare il tempo che ho perso con te"
"NO. UNA MADRE DEGNA DI ESSERE CHIAMATA CON QUEL TERMINE NON SI RIPRESENTA DOPO 11 ANNI. TI HO ASPETTATA PER UN'ANNO INTERO E NESSUNO DI VOI DUE È MAI TORNATO HAI IDEA DI COME SONO STATA? NO PERCHÉ NON C'ERI." le urlo addosso con tutta la rabbia che ho in corpo. Sono stata male e solo Chris e la nonna c'erano. Sono andata a dormire per mesi piangendo con la nonna che mi consolava perché lei era partita e non è più tornata. Non si può ripresentare ora dopo 11 anni.Il rumore delle chiavi nella serratura mi arriva forte e chiaro. No. Io dovevo evitare tutto questo, non avrei dovuto mai farla entrare.
La nonna appare davanti a noi, posa gli occhi su di lei e il suo viso perde colore e gli occhi le si appannano.
"Anne...." ha un attimo di scombussolamento in cui vorrebbe abbracciarla poi posa il suo sguardo su di me e sulla sedia rovesciata alle mie spalle.
Le vedo le scene che sta rivivendo sono le stesso che ho rivisto anche io.
La vedo raccogliere metaforicamente i pezzi di se stessa.
"Anne quella è la porta come credo ti abbia già detto Eva fuori. Non si torna così. Non voglio sapere neanche perché te ne sei andata o perché sei tornata ora dopo 11 anni non mi interessa. Sei mia figlia e ti voglio bene ma voglio più bene a mia nipote quindi sei pregata di lasciare questa casa" mia madre acconsente col capo lasciando definitivamente casa nostra.
Chris rimasto in silenzio fino ad ora raccatta la sua roba e si congeda.
Io e mia nonna tenendoci per mano ci accomodiamo sul divano.
Siamo entrambe distrutte. Lei ha visto sua figlia dopo 11 anni, e non ha potuto abbracciarla a causa mia maiperché io alla fine solo l'unica cosa che le resta.
"Quando l'hai vista la prima volta?" Mi chiede in un sussurro.
"Un paio di giorni fa. Voleva parlare con noi e gliel'ho impedito"
"Il giorno in cui Chris è rimasto con noi, avevo intuito fosse successo qualcosa. L'hai incontrato altre volte?"
"Sta mattina. Le ho impedito di parlarti non volevo vederti crollare" mi stringe in un'abbraccio. Non mi chiede quello che ha detto credo un minimo lo sappia e credo le basti.
Io sono distrutta. Ho visto mia madre dopo 11 anni e ho avuto la spiegazione che volevo ma sapete una cosa: mi basta. Non ho bisogno di lei per me lei è la mia creatrice mia nonna e stata molto più madre di lei. E si mamma e chi si cresce non chi di partorisce. E mia nonna è stata una fantastica madre.Mi stringo ancora più forte a lei. Ci stiamo rimettendo in piedi e saremo più forti di come ci hanno distrutto.
Sono fiera di essere una Mohn.
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Prometti che non vai più via?
Random"Prometti che resteremo sempre insieme?" Chiese la bambina dai capelli rossi. Il ragazzino più grande non rispose, cercava di evitare lo sguardo della più piccola. "Quindi è vero?? Mi lascerai anche tu come hanno fatto mamma e papà" scoppiò in lacr...