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Non volendola dare vinta a Chris, ho deciso di uscire con Jonas. Dopo l'appuntamento sono d'accordo con le ragazze che vengono da me lo stesso.
Sono davanti lo specchio da venti minuti. Non ho mai dato peso al mio corpo o al mio look. Ma con questa gonna non mi sento a mio agio. Però so che se la tolgo, Melody e Lydia mi uccideranno. Che faccio?

Jonas sarà qui entro cinque minuti e non ho ancora deciso se tenere la gonna oppure mettere i pantaloni.
"Eva!! È per te" Urla la nonna. Cazzo!! Doveva arrivare tra cinque minuti! Non ho il tempo di cambiarmi quindi mi precipito alla porta con la gonna indosso.
Salto la nonna e corro fuori chiudendomi la porta alle spalle.
Jo.."Chris?!"
"Hey"mi prende per mano e mi trascina velocemente in macchina, talmente tanto velocemente che non ho il tempo di impuntare i piedi o di protestare.
Mi mette seduta e mi lega la cintura, poi sale dalla parte del guidatore e parte.
"Fermati!" Mi ignora
"Ferma questa dannata macchina" continua a ignorarmi. Mi slaccio la cintura, catturando così la sua attenzione. Metto una mano sulla maniglia della portiera.
"Ferma la macchina o giuro che scendo mentre la macchina è in corsa"
"Non ne avresti il coraggio"
"Dammi un motivo per non scendere da questa macchina e andare al mio appuntamento e io giuro che non mi lancio dalla macchina in corsa" okay non lo farei mai. Ma lui questo non lo deve sapere.
"Non devi andare e basta"
Rimetto la mano sulla maniglia e lo guardo con aria di sfida.
"Ho messo le sicure" fa spallucce.
"Voglio un motivo" Uno solo. Non mi sembra di chiedere tanto. Silenzio non risponde.
Jonas mi ha già scritto 10 messaggi a cui io non so rispondere.
Messaggio da Jonas :
Perché non sei a casa?
Messaggio a Jonas:
Scusa, ma ho avuto un contrattempo...

"Gli hai detto che hai avuto un contrattempo vero?" Non rispondono. "Che fai non parli più?"
"Finché non mi darai una motivazione no"
Ma è possibile che in questi 20 minuti di macchina non ci sia stato nemmeno un semaforo rosso? Ma poi dove diavolo stiamo andando?

Finalmente un semaforo rosso!!
Come si toglie la sicura? Fatemi scendere! Voglio andare a casa.
"È questo il motivo" dice prima di lasciarmi un delicato bacio a stampo.
Non capisco. Che diamine vuol dire? Mi ha baciato prima di adesso non capisco cosa centri con il motivo.

Come scatta il verde riparte, ma non prima di avermi sorriso attraverso lo specchietto.

Dove almeno un ora di viaggio ci fermiamo in un posto sperduto. Sembrerebbe un boschetto.
Chris scende dalla macchina, e mi incita a seguirlo.
Oh no. Io in un boschetto con te non ci entro nemmeno se mi pagano.

Cosa dicevo? Che non ci sarei mai andata? Be' sappiate che scherzavo. Mi sta trascinando in questo bosco facendomi graffiare tutta le gambe. Maledetta la mia scelta di mettere la gonna.
"Sai che potrei denunciarti per sequestro di persona?"
"Non lo faresti"
"Si può sapere per quale stramaledettissiama ragione mi stai portando in un bosco?"
"Siamo arrivati!" Esclama felice.

Dove?  Perché io vedo solo una distesa di erba e tanti alberi. Non voglio fare la snob mi piace tanto la natura ma perché mai mi avrebbe dovuto portare qui?
Camminiamo un altro po', finché non vedo una coperta quadrettata con un cestino.
Sorrido spontaneamente.
Ci sediamo.
"Posso sapere perché mi hai portata qui?"
Lo vedo arrossire.
"Ehm..be' vedi...perché non mangiamo un panino?"
Prende un tramezzino e me lo mette in mano.
Mangiamo in silenzio. Io ho paura di rompere questa quiete che si è formata tra di noi. Ormai finiamo per baciarci e poi urlarci contro. O a dormire insieme e poi uno dei due sparisce. Invece adesso siamo qui tutti e due e non ci stiamo urlando contro, sono sul serio stupita.
Il telefono di Chris squilla, mi chide scusa e scompare con il telefono all'orecchio

Pov Chris
"Pronto Nick?"
"Glielo hai detto?"
"Non posso dirle che sono la persona per cui ha sofferto tanto"
Nick è l'unico che ha sa il mio passato e a cui ho raccontato di Eva.
"Devi farlo!"
"Nick io sono innamorato di lei. Capisci? Lo sono da quando siamo bambini. Non voglio scappi da me"
"Fratello devi dirle questo e sarà tua"
E con questo mi attacca in faccia. Lasciandomi in balia di me stesso e della mia confusione.

Pov Eva
Lo vedo tronare leggermente più teso di prima.
"Tutto bene?" Gli chiedo.
"Si,si"
E adesso che si fa?
Lui si stende e io lo imito. Guardiamo il cielo. È di una tonalità di azzurro molto intensa, con delle nuvole di un bianco candido. E così mi perdo nei miei pensieri.

Il silenzio è parte di noi. Siamo stesi così da 20 minuti e nessuno dei due ha aperto bocca.
"Devo dirti una cosa"
"Perché mi hai portata qui" diciamo contemporaneamente.
"Prima tu" diciamo di nuovo insieme. Scoppiamo a ridere.
"Prima le signore" mi dice Chris sorridendo.
"Perché mi hai portata qui?"
"ti ho portata qui perché...ehm...perché non volevo uscissi con Jonas"
"E perché non volevi uscissi con Jonas?"
"Perché tu mi piaci Eva" sputa tutto d'un fiato.
Io cosa? Sono senza parole. Non può essere vero. E a me lui piace? No. Si. Forse.
"Sapevo che avrei ricevuto un rifiuto ma non mi interessa non puoi uscire con Jonas" si alza raccatta le cose e comincia ad andare verso la macchina.
Okay Eva o ora o mai più. I libri ti hanno insegnato che non ci sarà mai una una seconda occasione. Quindi vai e cerca di seguire quello che ti dice il cuore.
"Fermo" lo afferrò per la mano. " chi ti ha detto che ti ho rifiutato?"
"Il tuo silenzio" non mi guarda negli occhi.
"Direi che po hai interpretato male" gli sorrido.
"Cosa?!" Adesso mi guarda negli occhi e sembra quasi sorpreso.
"Mi piaci anche tu"
Ci sorridiamo. Poi lascia cadere le cose che aveva in mano e mi abbraccia.
"Credo ci voglia una proposta. Vuoi diventare la mia ragazza?"

Prometti che non vai più via?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora