Awed?

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Pov Luna

Mi svegliai accecata dalla luce del sole che entrava dalla grande finestra della mia stanza...

Ma aspetta ... GRANDE FINESTRA???

mi alzai di scatto da quel enorme letto ,notai che addosso avevo solamente un enorme maglia..odorava di Simone.

Oddio no..mi mi aveva visto nuda? Era successo qualcosa??..

Dopo poco ricordai tutte le parole di Ludovica e Simone davanti a me mentre gli spiattellavo la mia intera vita in faccia,perfetto.

Speravo davvero che non fosse successo nulla la notte precedente e che ne lui ne altri mi avessero vista nuda.

Uscí dalla camera e mi diressi in cucina,riconobbi la casa di Amedeo e per un certo senso mi senti al sicuro..

In cucina c'era una signora,bionda alta,aveva indosso un jeans nero ed una camicia bianca.

L:Scu..scusi.
X:oh ciao! I ragazzi stanno dormendo,prego accomodati.

Mi sorrise,era davvero bella..era giovane, si vedeva sicuramente era la mamma di Amedeo.

P:Comunque piacere sono Paola,sono la mamma  di Amedeo
L:Piacere Luna..posso..posso chiederle una cosa.?
P:Dimmi tesoro
L:Mi..mi ha cambiato uno dei ragazzi..?
P:Oh no!! Simone mi ha chiesto la cortesia di metterti la sua maglia per dormire comoda...comunque vorrei chiederti una cosa io.

Sapevo di cosa stesse parlando ma riprendere quel discorso mi dava fottutamente fastidio..era una cosa che non volevo vedesse nessuno..

L:Io..so già di cosa parla, le spieghero tutto quando i ragazzi si sveglieranno.
P:Va bene tesoro! Senti vuoi fatti una doccia? Ho un vestitino di quando ero ragazza non l'ho mai messo perché ero un po più grassetta di adesso,ahahah

L:Si grazie mille.

Mi diede un vestitino bianco un po più lungo dietro con dei fiori disegnati sopra.

Andai in bagno ed i miei occhi si illuminarono,era enorme la vasca era grandissima,c'era uno specchio enorme..cosi grande che vedevo la mia figura minuta.

Mi spogliai ed entrai nell'enorme vasca,era bellissimo stare li dentro.

Adesso avrei dovuto spiegare tutto ad entrambi i ragazzi,sapevo che in qualche modo sarebbe stato doloroso quasi a nessuno avevo raccontato la mia storia per intero.

Mi vestí in fretta e furia per poi andare in salotto dove cerano sia Simone che Amedeo in box.

Sentí abbastanza caldo quando i loro occhi cominciarono a scrutarmi.

L:Bu..buongiorno ragazzi.

Amedeo si avvicinò a me è mi diede un bacio nella guancia per poi andare nella sua stanza.

Rimasi sola con Simone,anche se mi vergognavo abbastanza andai dai lui per abbracciarlo.

Era un ragazzo magnifico,mi fidavo ciecamente di lui.

Quando ci staccammo Amedeo torno con addosso un pantaloncino di tuta rossa e per Simone grigio.

A:Credo che devi spiegarci un po tutto.
S:Senti Luna..ci siamo conosciuti da poco ma di noi puoi fidarti ciecamente.

L:Quando avevo 11 anni mio padre arrivo a casa ubriaco..tornando con un altro uomo al quanto enorme, stavo andando nel salotto quando quell'uomo mi tiro dai capelli e mi tappo la bocca, non potevo avvisare mia mamma.. Mia madre mi disse che stava arrivando e sul viso di mio padre si formo un ghigno enorme,quando arrivo mio padre punto la pistola contro mia madre, un colpo secco.. Mia madre cadde a terra aveva gli occhi ancora aperti e potte dirmi solamente che mi amava.. Ma di certo mio padre non mi avrebbe lasciato li tranquilla, prese un coltello lasciandomi come "ricordo" di quel giorno.. Da cominciai ad odiare il colore dei miei occhi,cominciai ha frequentare brutte persone..poi mi ricordai di Mike,il ragazzo che lavora al negozio di Tattoo... Da è stato il mio tutore, denunciai mio padre e l'uomo alla polizia,gli diedero l'ergastolo cosi io passai a Mike,mia madre aveva fatto una specie di testamento in cui io potevo andare solo in mano sua e MAI a mio padre...

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