Chi sei veramente Simone?

Capitolo 9

M:Una mezza verità, io e tua mamma avevamo deciso di fuggire via..
L:Mike...
G:Mi hai odiato per una cosa che ha fatto lui!
L:Ha detto "mezza verità" padre.
M:Un giorno vidi dei lividi sul braccio di tua madre, lui la picchiava perché non voleva che uscisse... Neanche per portare a scuola te!

Avevo le lacrime, ma comunque io credevo a Mike...lui l'aveva uccisa ugualmente, lei non sarebbe tornata in vita..

L:Bene, Giacomo spero che tu non mi chiami più, non voglio più vederti,verità o no hai comunque ucciso mia madre quindi di certo sai benissimo che devi prenderti le tue inutili responsabilità da galeotto che sei..Addio,ci vedremo al tuo funerale... Forse.

Abbracciai di colpo Simone quando tutti uscimmo, avevo bisogno di lui più che mai adesso.

Mi alzo il viso dolcemente è poso un dolce bacio sulle mie labbra

Mi resi conto di quanto fossero belli i suoi occhi anche con un colore così comune, brillavano di luce propria,riscaldavano il mio cuore.

S:Ci sono io con te,non ti lascio andare...
L:Grazie.

Mi prese per mano ed uscimmo da quell'orribile posto per andare a casa, i ragazzi erano abbastanza silenziosi nell'auto.

Tranne Simone che qualche volte accarezzava la mia mano per tranquillizzarmi,Amedeo fumava le sue Marlboro rosse mentre Mike era alla guida.

Non sapevo che cosa pensare di lui, mi stavo fidando della persona sbagliata?

La strada di ritorno sembrava più lunga adesso che era successo tutto ciò, avevo bisogno di staccare la spina da Mike.

S:Ti va più tardi di uscire? Non so andiamo a bere qualcosa per mandare via questa tensione?

L:Si ti prego!ahahahaa.

Capiva sempre tutto,non aveva bisogno di sentirmi parlare per sapere cosa volevo,anche se avevo paura..paura che lui si stancasse di me.

Pov Simone

Arrivammo poco dopo a casa,Luna andò in cucina per prendersi una bottiglietta d'acqua mentre Mike torno a lavoro,Amedeo invece si era buttato sul divano ha giocare con la Ps4.

Cavolo non si staccava mai da quel gioco, andai nella stanza per prendere i soldi e le chiavi della mia macchina l'avevo appena ritirata dal meccanico

S:Andiamo in macchina Luna,almeno non ci stanchiamo
L:Va bene!a dopo Amè!
A:Ciao ragazzi! Portatemi qualcosa eh

Risi alla sua affermazione, diciamo che avevo chiarito con lui,anche se continuava a darmi fastidio che lui le stesse vicino.. Eravamo una coppia ormai,lei era mia..

Il tragitto duro poco ma avevo ancora il calore della sua mano sulla mia,mi aveva tenuto la mano mentre guidavo ed era stata la sensazione più bella della mia vita.

Entrammo dentro al locale ordinando già da subito qualche alcolico,io però ci andiamo piano..dovevo guidare.

Doveva svagarsi lei non io.

L:Sai Simone...ho tanta paura di perderti.
S:Perché?Sei cosi bella,così sincera piccola Luna..sei rara! Mi sto innamorando piano piano sempre più di te.
L:Anch'io.

Vederla ridere per un singhiozzo era meraviglioso,anche da ubriaca non perdeva la sua luce.

Non aveva perso per nulla il sorriso da quando era con me.

Ma già era tardi è lei aveva bevuto troppo

S:Andiamo Piccola luna!
L:Nooo..ancora!! Dai Simoo
S:No piccola,basta.
L:Va bene uff.

Entrai dal lato del guidare, cercai le chiavi nelle tasche ma non c'erano... Dove cazzo erano???

L:Cerchi queste?

Come aveva fatto.? Cercai di prenderle ma le tiro indietro.

Come un felino velocemente si Mise a cavalcioni su di me.

Stavo sentendo caldo.

S:Piccola..dammi le chiavi.
L:Tu baciami.
S:Qui.? sei ubriaca Luna.. Scendi prima che le cose si complicano
L:Hai paura che il tuo amico si svegli?

Ero bloccato nelle sue labbra,stavo perdendo la testa..

Poi le sue labbra si unirono alle mie, la spinosi più vicino a me,senti le nostre intimità toccarsi, doveva finire adesso.

S:Basta Luna! Sei ubriaca.
L:Non ti piaccio vero..
S:Piccola,tu mi piaci ma non voglio che succeda qui,in una macchina e con te ubriaca.

Mi sorrise è scese da me.

Mi accorsi di star trattenendo il respiro solo dopo che scese da me.

Poco dopo si addormentò come una bambina con la testa contro il finestrino.