Capitolo 26

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Mi scoppiava la testa,ero stanca e non ricordavo nulla del giorno prima, guardai accanto a me chi ci fosse sperando di non aver combinato nulla di strano.

Ma c'era Amedeo, il terrore mi assalí, avevo combinato qualcosa con lui?!

Mi alzai di colpo cosa che fece svegliare il ragazzo che mi guardò con un espressione incazzata

Amedeo:Che ti prende?

Luna:Perché sei nel mio letto?

Amedeo:Ieri abbiamo bevuto, ti sei addormentata nel divano allora ti ho portato qui solo che sono crollato anch'io

Il fiato torno ed io mi calmai, gli sorrisi per poi preparare la colazione per entrambi

Pov Amedeo

Sapevo di averle mentito, non dovevo farlo ma non volevo si ricordasse della sera prima e del fatto di avermi chiamato Simone.

Solo che era pur sempre una ragazza ed a me lei piaceva, mi le vai il pensiero dalla testa é chiamai Riccardo per dirgli di uscire con me

Mi alzai dal letto entrando direttamente in doccia, l'acqua mi rilassava del tutto,sentì bussare alla porta

La colazione é pronta Ame era lei, non le risposi tanto sarei uscito tra un paio di minuti dalla doccia.

Sentì bussare di nuovo alla porta ma stavolta venne aperta.

La guardai in volto mentre lei teneva la mano sugli occhi, cosa che mi fece abbastanza ridere

Amedeo:Sto uscendo tranquilla

Annui con la testa per poi uscire e sospirare, quella ragazza era una barzelletta continua

Dopo la colazione arrivarono Riccardo e Simone ed io ne approfittai per scappare da quella casa con Riccardo

Riccardo:Si può sapere cosa succede amico?

Amedeo:Ieri notte stavo per fare sesso con Luna...

Riccardo:Come?!

Amedeo:Ci siamo ubriacati...il fatto è che pensava fossi Simone.

Riccardo: Quando smetterai con questa storia Amedeo? Lei è innamorata di Simone, devi andare avanti..

Amedeo:Si ma vederla camminreper casa adesso diventa più difficile capisci?

Riccardo:Si amico ma...arrenditi fidati di me, so una cosa che tu non sai..

Amedeo:Cioè?

Riccardo:Simone mi ha detto di non dirti nulla..

Amedeo:Mh..

Pov Simone

Avevo sentito Mike al telefono, gli mancava molto Luna solo che lei non voleva ascoltarlo ma anche se l'aveva crescita lui.

Simone:Senti Luna dobbiamo parlare..Mike mi chiama ogni giorno per sapere come stai, è passato tanto tempo penso sia ora che fai pace con lui.

Luna:Hai ragione Amore, andiamo da lui??

Annui Felice per la sua scelta, adesso che sapevo quanto fosse matura potevo mettere in atto il mio piano.

Andammo in macchina verso lo studio di Mike, sentivo la sua tensione, la presi per mano per poi entrare nello studio.

Mike era alla cassa e quando ci vide bianco, corse verso di noi abbracciando Luna scoppiando a piangere entrambi.

Mike:Piccola Luna io non sono una cattiva persona, sei come una figlia per me, non lasciarmi così dopo tutti gli anni insieme...possiamo anche ricominciare da capo Ma non sparire dalla mia vita, ho già perso tua madre..

Luna:Non me ne vado più, ho riflettuto molto e sapevo che prima o poi dovevo venire da te, sei stato un padre, un fratello, un amico e alla volte un nemico per me, mi hai dato sempre tutto ed io non posa fare altro che dirti grazie...Mi sei mancato così tanto Mike.

Mike:oh piccolletta ti voglio un gran bene..

Simone:Adesso io ho da dire una cosa, sta sera ho ordinato un tavolo al Gardenia, devo parlarvi a tutti.

Mike:Ovvio ci sarò!ci vediamo sta sera allora ragazzi

Salutammo Mike per poi incamminarci verso il centro commerciale per cercare un vestito bellissimo per Luna.

Alla fine scelse bellissimo vestito col sopra bianco ed il sotto blu, ne mentre chiamai Amedeo per dirgli della cena

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Alla fine scelse bellissimo vestito col sopra bianco ed il sotto blu, ne mentre chiamai Amedeo per dirgli della cena.

Luna:Cosa devi dire alla cena?

Simone :Tu non preoccuparti amore

Luna:Va bene va bene,adesso portami a casa che mi preparo, mi prendi tu??

Simone:Non posso,devo sbrigare delle cose prima della cena

Luna annuì e poi scese macchina incamminandosi verso il suo appartamento, aspettai che entrasse per partire verso casa.

Chi sei veramente Simone?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora