18.

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«dai cazzo, faremo tardi!!!» urlo ancora esasperata. Non devo più offrire passaggi a nessuno, specie a questi 7, sono di una lentezza mortale.

«ha ragione micky, dobbiamo anche cambiarci appena arriviamo» sbotta hoseok rigirandosi in mano il cellulare.

«ok. Ora uso il metodo michela» vado verso le camere dei ragazzi e li trovo a specchiarsi e ad aggiustare i capelli. Prendo yoongi e jimin per orecchie visto che son più bassi e prendo a calci gli altri 4.

«FUORI. ADESSO» li trascino con la forza nonostante le loro urla dal dolore e finalmente entriamo nelle macchine. Io porto con me yoongi, kookie, jimin e tae, mentre hoseok va con jin e namjoon. 'La macchina dei vecchi' penso tra me e me ridacchiando e partendo.

«non voglio morire, non voglio morire!» piagnucola yoongi facendo il melodrammatico

«se non taci ti tappo la bocca»

«ah si?E come?» si lecca le labbra ammiccando e gli ficco un pezzo di carta in bocca ghignando malefica. Gli altri tre cretini ridono prendendolo per il culo.

«hyung chi comanda mentre scopate?» chiede kookie facendo il finto serio

«YAH! Che cazzo di domande sono moccioso» sbotta yoongi prendendolo a sberle per quel che può, ostacolato dalla cintura di sicurezza.

«tranquillo kookie, se ti va di saperlo lui domina che è un 'piacere'» ammicco facendogli un occhiolino dallo specchietto

«AAAAUUUU» ululano Tae e jimin. Taehyung da quando ha saputo i sentimenti di yoongi mi ha espressamente detto che non intralcerà la relazione, e onestamente ne sono sollevata, è già complicata di suo. Mi diverto un po' a farli spaventare correndo, arrivando agli studi televisivi in perfetto orario.

«io con te non ci salgo più. HOSEOOOOK AL RITORNO VENGO CON TEEE» corre jimin verso gli altri e sbuffo.

«jimin sei più gay del solito oggi»

«è vero, se vuoi ti aiuto io a rilassarti jimin» si avvicina kookie a lui e lo abbraccia ammiccando, provocandogli un lieve rossore. Mi avvicino a yoongi e gli sussurro

«ma io non ho ancora capito se è etero o bisex»

«a lui interessa solo ficcarlo, non si fa problemi se sia uomo o donna» mi risponde yoongi sempre sussurrando. Hai capito il feto. Entriamo e yoongi marca il territorio con tutti quelli che incontriamo tenendomi per mano o abbracciandomi, cosa che mi fa ridere.

«cosa c'è?» mi guarda confuso

«come siamo gelosoni amore» mi blocco. Merda merda merda. Mi fissa a bocca aperta e poi comincia a gongolare.

«come mi hai chiamato? Dai ripetimelo»

«vai a lavorare.» lo spingo nei camerini e mi tira a se baciandomi davanti a tutti.

«mi piace come mi hai chiamato micetta» mi sussurra dell'orecchio e va finalmente a prepararsi. Che figura di merda.
Faccio un giretto nei camerini e mi sento seguita, mi volto ma non c'è nessuno. Continuo a camminare cercando di captare qualche suono e sento qualcuno seguirmi, d'istinto serro i pugni e cerco un corridoio per svoltare e coglierlo di sorpresa; lo trovo e appena lo percorro mi blocco e mi preparo, ma mi preparo per cosa? Non lo so nemmeno io. Lo sento svoltare e lo colpisco, fiondandomi su di lui e gli tolgo il cappellino. 

È lui, il mio stalker. Mi tira uno schiaffo sul viso così forte che cado di lato e mi proteggo prendendogli una gamba atterrandolo di nuovo a terra.

«NO! NON CI RIUSCIRAI DI NUOVO!» urlo e comincio bloccarlo come posso, è abbastanza robusto e forte, ricevendo ogni tanto dei calci mentre cerca di difendersi.

«sei solo una povera puttana che si fa scopare nei cessi delle discoteche» sputa acido ribaltando le posizioni e bloccandomi i polsi. Lo vedo salire su di me e io sono incapace di muovermi, pesa troppo.

«lo so che vuoi essere di nuovo scopata da me puttanella» mi lecca il collo e mi dimeno senza risultati

«sei solo un pezzo di merda che si approfitta dei più deboli» dico sputandogli in faccia. A quel gesto lo vedo fissarmi in cagnesco e mi tira uno schiaffo creandomi un grosso livido.

«devi stare zitta. ZITTA!» mi urla prendendomi poi per il collo stringendo forte. Cerco di regolare il respiro strozzato e in un ultimo momento di lucidità sferro un calcio sui gioielli facendolo allontanare. Mi libero dalla presa e comincio a correre arrivando nella camera dei ragazzi e apro di scatto la porta, mi guardano tutti accigliati per poi correre da me soccorrendomi.

«MICKY, piccola cosa succede? Chi ti ha fatto del male» mi dice yoongi prendendomi su di se. Faccio segno fuori e vedo jungkook e namjoon uscire infuriati e inseguire qualcuno

«Vieni qui figlio di puttana!» urla kookie correndo come un matto seguito da namjoon e dagli altri. Yoongi resta con me e mi fa sdraiare sul lettino

«Siediti qui, e aspetta» mi guarda preoccupato cercando del ghiaccio poggiandomelo sulla guancia, mentre io mi massaggio il collo, faceva veramente male

«non è niente yoongi, passerà» lo tranquillizzo ma nemmeno a finire la frase lo vedo scappare fuori. Alzo gli occhi al cielo e mi metto a correre anche io dolorante, li raggiungo e vedo che jungkook e hoseok lo tengono per le braccia bloccandolo e yoongi picchiarlo, mentre namjoon cerca di allontanarlo. Jin non fa nulla per fermarli, rimane in silenzio a braccia conserte con uno sguardo molto arrabbiato. Jimin e tae fanno il palo.Ma dove siamo in un film di gangster? 

«hey hey hey! Basta adesso, non vorrete mettervi nei guai, non potete passare dei guai per me» dico cercando di separarli, ma un capogiro mi fa cadere a terra, sento delle voci ovattate urlare e venire verso di me e poi il buio.
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E adesso cosa succederà? Gh gh gh

{Baciami, Stronzo}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora