{Baciami, Stronzo}

14.

Sono passate ore ormai da quando  yoongi è uscito, e io non riesco a pensare ad altro. Dopo essere entrata in camera tae accende la play, mi rivesto e cominciamo a giocare, ma non riuscivo a concentrarmi e perdevo ogni sfida.

«mi sto incazzando» sbotto buttando il joystick sul letto, mi avvicino alla finestra e mi accendo una sigaretta.

«calmati, non starà succedendo nulla» mi raggiunge tae e ne accende una anche lui

«al massimo scoperanno per divertirsi, non c'è nulla di serio e lo sai meglio di me» continua poi avvolgendomi il collo con un braccio.

«dove abita lei?» dico seria guardando davanti a me facendo un tiro

«non vorrai andare a spiarli spero» risponde e scoppia a ridere. Lo fisso seria e alzo un sopracciglio.

«dimmi dove abita.»

«che intenzioni hai? Non vorrai picchiarla»

«mi dici dove cazzo abita o no?!» sbotto irritata e butto il mozzicone. Metto le scarpe e infilo un giubbotto aspettando le sue indicazioni. Mi guarda un attimo perplesso e si veste anche lui

«andiamo. Vengo con te» mi supera e ci avviamo verso la macchina. Casa sua non è molto distante infatti ci arriviamo dopo pochi minuti. Parcheggio più lontano e scendo trovando la macchina di yoongi nel suo vialetto. Lo sapevo.

«che intenzioni hai micky, non puoi entrarle in casa» mi segue tae. Vedo qualcosa muoversi e la porta di casa sua si apre, tiro tae con me dietro un cespuglio e ci mettiamo a spiare. È yoongi, sta uscendo da casa sua e sembra molto incazzato. Continuiamo a spiarli quando lei lo ferma per un braccio e lo bacia. Sento la rabbia crescere dentro di me,  mi alzo con l'intento di andare da lei e prenderla a schiaffi quando mi sento tirare di nuovo giù da tae.

«stai ferma. Che cazzo vuoi fare, metterti nei guai?» sussurra tae incazzato. Rivolgo lo sguardo ai due e mi soprendo: yoongi l'ha staccata e l'ha spinta via urlandole che era solo una cena tra vecchi amici e che non doveva riprovarci mai più. Ora ragioniamo. Ghigno soddisfatta e aspetto che yoongi parta e si allontani per alzarmi dal cespuglio.

«hai visto? Non è successo nulla tra quei due»

«si. Ma non è da me lasciar perdere così facilmente. Dammi le chiavi di casa» me le porge sbuffando e mi avvicino alla macchina della troia.

«al mio via scappa più che puoi e metti in moto»

«no no no tu vieni via con me. Ora» cerca di portami via ma lo blocco.

«sei con me o no?» mi fissa serio per qualche secondo e alza le mani in segno di resa. Mi avvicino alla macchina, prendo la chiave più appuntita e comincio a rigarle tutti gli sportelli passando per il cofano facendo scattare l'allarme

«via!» urlo cominciando a correre. Ci fiondiamo in macchina e scappiamo via ridendo come dei matti. Oh, quanto mi mancavano queste belle emozioni.

«TU SEI TUTTA MATTA» mi urla tae eccitato ridendo guardando la strada.

«non dirmi che non hai mai fatto qualcosa del genere» lo guardo sconvolta e mi fa segno di no

«dobbiamo uscire insieme più spesso allora »
Torniamo a casa un'oretta dopo rispetto a yoongi e quando entriamo lui ci sta aspettando sul divano. Sembra molto arrabbiato.

«dove cazzo sei stata» urla rabbioso venendomi incontro

«siamo andati a fare un giro»

«vado a dormire» mi saluta tae con un bacio sulla guancia e un cenno a yoongi per poi lasciarci soli.

«cos'avete fatto?» continua lui e incrocia le braccia al petto e si imbroncia gonfiando le guance. Un bimbo yoongi proprio davanti a me!

«è una scenata di gelosia questa?» rido e mi avvicino a lui prendendogli le guance

«si.» mi risponde lasciandomi spiazzata.

«fammi un favore yoongi. Se qualcuno ti chiede di stasera, rispondi che io e tae siamo rimasti a casa per favore» gli dico trattenendo una risata e vado a prendere due birre

«perché? Se mi spieghi farò come mi hai chiesto» mi risponde e gli porgo una lattina.

«diciamo che la tua piccola yoona avrà un regalo poco gradito domani mattina» dico sorridendo

«cosa intendi? Cosa avete combinato?» ridacchia pure lui e fa un sorso di birra.

«le ho rigato tutta la macchina» scoppiamo a ridere come due deficienti e gli racconto tutto. Lui mi sorride dolce e mi tira a se abbracciandomi

«una micetta gelosa. Non potevi semplicemente dirglielo che sono solo tuo?» mi passa il naso sulla guancia e mi lascia un bacio a stampo. Mi incollo alle sue labbra e non mi stacco più torturandole di baci e morsi. Chiede l'accesso alla mia lingua e lo accolgo molto volentieri riempiendo la stanza di schiocchi e gemiti. Porta una mia mano sul sedere e mi alza portandomi sull'isoletta della cucina dove mi fa sedere. Avvolgo le mie gambe attorno al suo bacino e lo avvicino di più facendo scontrare le nostre intimità. Gemiamo insieme a quel contatto quando ad un tratto si stacca da me e mi fissa respirando a fatica.

«non così Micky. Non con te. Voglio andarci piano piccola» mi sussurra mettendo la sua fronte sulla mia e mi guarda dolce.

«cosa intendi yoongi?» gli accarezzo una guancia e si lascia coccolare chiudendo gli occhi

«voglio frequentarti come si deve. Non voglio solo scopare con te, capisci?» annuisco e sorrido

«sai che ho un brutto carattere vero?» gli dico lasciandogli un bacio a stampo

«lo so.» mi prende in braccio e raggiungiamo camera mia.

«ovviamente con tae non ci esci più in quel senso» mi ghigna malefico

«che genio sei Yoongi, non ci sarei arrivata» faccio un applauso per prenderlo per il culo

«prendi per il culo prendi. Intanto non sono io quello che ha rigato una macchina per gelosia» ride e si nasconde dietro il cuscino per difendersi.

«isi chiama marcare il territorio tesoro mio»

«fate un po' paura voi italiani. »

«non ti conviene scoprire di cosa sono capace» dico mettendomi il pigiama e lo raggiungo sul letto. Mi abbraccia e rimaniamo così, in perfetta tranquillità.

«però devo dire che mi ecciti quando fai la prepotente» alza un sopracciglio divertito e mi bacia il viso, facendomi ridere. Affondo il viso sul suo collo e mi addormento su di lui, cullata con le sue carezze, in pace e senza incubi.
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Ok non dovrei diverlo, ma il discorso della macchina è un fatto realmente accaduto. Pero shhh~