{Baciami, Stronzo}

21.

Che cosa? Ho sentito bene? Rimango a fissarlo senza parole. Mi ha appena detto che mi ama?? Che faccio? Nessuno mi ha mai detto questo, devo rispondergli con un grazie? O ricambiare? Che cosa dico adesso.

«Micky... hai capito quello che ti ho appena detto?»

«eh?... cosa?» rispondo ritornando in me

«come cosa... ti ho appena detto che ti amo e non mi rispondi, sei scema?» sbotta infastidito. Addio momento magico di romanticismo.

«scema ci chiami tua sorella. Stavo solo riflettendo» mi siedo su di lui fregandomene della posizione abbastanza ambigua. 

«e di grazia, posso sapere su cosa sta riflettendo quella testolina?» mi rivolge un sorriso dolce e mi accarezza i fianchi. Chiudo un attimo gli occhi beandomi di quelle carezze...Dio yoongi, se me li accarezzi ancora dovranno darmi un sedativo per cavalli per non saltarti addosso. Ritorno, per quel che posso, lucida e formulo una risposta alla sua domanda.

«Non sono abituata a questo, non me lo ha mai detto nessuno» rispondo sincera e sorrido da ebete, lo abbraccio e gli stampo dei dolci baci sulla guancia.

«Abituati allora, perché te lo ripeterò anche mille volte al giorno per fartelo capire. Sei mia, e lo sarai per sempre... o almeno fino a quando tu riuscirai a sopportarmi» mi abbraccia e nascondo il viso sul suo collo, imbarazzata. Potrei abituarmi a queste smancerie. 

Qualcuno bussa e cerca di tossire per attirare l'attenzione, imprecando sottovoce. Namjoon.

«Entra Nam, non stiamo facendo nulla!» rispondo ridendo. Entra col suo sorriso da 'ci avete dato dentro eh?' seguito da Jin e hoseok.

«Quanto siete caaariiiiniiiiiii!» cinguetta jin abbracciandoci. Stranamente yoongi non risponde e resta in silenzio.

«smettila, fatti i cazzi tuoi jin» lo tira via hoseok e si siede accanto a noi

«Ha ragione Hobi, siamo venuti per dirti che abbiamo compilato i moduli per farti uscire da qui, preparate la roba che andiamo via» risponde Namjoon dando una pacca sulla spalla a yoongi.

«Ah, finalmente. mi fa male il culo»  dice yoongi sospirando.

«è la stessa frase che hai usato tu jin, ieri sera» ammicca Nam, prendendosi un pugno  da Jin

«YAH! NON È VERO!» urla jin sbattendo i piedi a terra, arrabbiato. Lo abbraccio e mi prendo gioco anche io di lui

«eomma! A casa mi racconterai tutto vero?» faccio gli occhioni dolci e si stacca uscendo dalla stanza rosso in viso. ridacchio e aiutiamo yoongi a prepararsi. Ne ho le palle piene di questo ospedale...e di chi ci lavora.

Mentre aiutavo yoongi a vestirsi, lo guardavo in tutta la sua bellezza. Era come un bambino bisognoso di cure e affetto, niente a che vedere con lo stronzo che avevo conosciuto mesi fa, e la cosa mi turbava. Mi spaventava questo suo sentimento, ma allo stesso tempo mi scaldava il cuore, so di provare le sue stesse cose...ma ho paura. 

Lo bacio dolcemente e lo aiuto a mettersi sulla sedia a rotelle. 

«Yoongi» dico seria prima di far rientrare gli altri e tornare a casa

«dimmi micetta» risponde calmo

«appena torniamo a casa devo parlarti di una cosa»

«ok... è successo qualcosa?» mi guarda preoccupato e mi mordo le labbra in preda al panico. Annuisco e mi tira a se.

«Sai che puoi parlamene vero?» annuisco ancora in silenzio e prendo un respiro profondo. Ok micky, fallo.

«ok. Prima lo dico prima me ne libero... Yoongi, io...» vengo interrotta dai ragazzi che ci prendono e ci trascinano fuori, felici di tornare a casa . Che tempismo di merda...

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~Ciaaao gente! come state? eh? Ci tengo a dirvi che i problemi mica sono finiti qui...troppo semplice la cosa. muuahahahahahah. ok niente. me ne vado.

Grazie a chi ha votato, commentato e letto. A presto!

Vi lovvo