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Vago per i corridoi alla ricerca della stronza, chiedo di lei e mi dicono che si trova in sala relax, adibito solo al personale di servizio. Mi dirigo verso quella stanza senza dare nell'occhio, entro piano e mi chiudo la porta a chiave.

«chi è? Oppa mi hai portato il caf-» si blocca appena incontra il mio sguardo, prima infastidita poi intimidita.

«uhm no, non sono Oppa» ghigno avvicinandomi a lei piano, mentre io avanzo lei indietreggia con lo sguardo fisso su di me.

«cosa ci fai qui piccola fiammiferaia, non sei del personale» cerca di guadagnare tempo mentre a tastoni cerca invano il suo cellulare. Lo intravedo sull'altro mobile e lo prendo tra le mani, casualmente mi scivola e lo schiaccio rompendolo con una serie di colpi.

«stavi cercando questo?» rido e mi avvicino ancora.

«sai... non so come siete abituati qui in corea a far capire le cose alle persone, ma io ho un metodo italiano infallibile» la prendo per il collo e la blocco al muro, cogliendola di sorpresa. Annaspa in cerca di ossigeno e cerca di divincolarsi dalla presa, ma stringo ancora fino a farle diventare blu il viso.

«...l-lascia-mi... s-to soffoc-ando»

«mmhh, eppure non reagivi così mentre ti succhiavi il cazzo del MIO ragazzo» la butto a terra e lei tenta di scappare invano, perché la prendo per caviglie facendola cadere di faccia sul pavimento. Si tocca il naso dolorante e vede del sangue.

«TU SEI MATTA! Appena uscirò da qui sei rovinata. Hai capito? Rovinata! E yoongi tornerà da me, perché il suo posto è affianco a me»

«sempre SE uscirai» sussurro prima di fiondarmi addosso, le blocco braccia e gambe e comincio a colpirla. Colpisco ancora, ancora e ancora, sentendo l'adrenalina invadere il mio sangue mandandomi in pappa il cervello. La alzo dalla camicia e le sbatto il viso al muro e le tiro i capelli.

«se vuoi uscire viva, ti conviene ritirare ciò che hai detto e non devi osare mai più avvicinarti a yoongi. Scegli.» le sussurro sull'orecchio mentre lei cerca di divincolarsi e a cercare aiuto. Le sbatto un'altra volta il viso al muro e geme dal dolore, ormai col viso insanguinato e le gambe come gelatina.

«sto aspettando» ringhio e la spingo, buttandola nuovamente a terra. La sento piangere e a gemere dal dolore, mentre cerca di parlare.

«va bene...starò lontana da yoongi. Ma non farmi più del male» sussurra allontanandosi da me spaventata.
«che brava che sei» ghigno mentre trovo un lavabo e mi lavo le mani come se nulla fosse successo.

«ricordatelo, se ti vedo nelle sue vicinanze o con uno dei ragazzi qui sarai una paziente e non più del personale» apro la porta ed esco con tutta la tranquillità di questo mondo. Guardo le notifiche del telefono e trovo 20 chiamate e 40 messaggi da yoongi, 5 chiamate da jin e 3 chiamate da hoseok. Mi uccideranno, me lo sento. Vado verso la stanza di yoongi e li vedo tutti e 7 a dire cose senza senso, camminando avanti e indietro come dei pazzoidi.

«ECCOLA. Disgraziata dove sei stata!» urla jin e mi scuote dalle spalle.

«Micky vieni subito qui. Cosa le hai fatto. E tu? Come stai? Ti ha vista qualcuno?» dice yoongi sparato. Gli altri rimangono in silenzio con gli occhi sgranati attendendo risposta e scoppio a ridere.

«vi basta sapere che non vi girerà più attorno.»
Tirano tutti un sospiro di sollievo e si siedono per terra.

«cazzo micky, ci hai fatto pensare al peggio» dice jimin passandosi una mano sul viso.

«già. Sappiamo quanto sei schizzata, potevi tranquillamente ucciderla »

«Magari l'ho fatto» faccio un ghigno spaventoso e vedo namjoon deglutire.

«n-non prenderci in giro» dice poi, cercando di prenderla come battuta

«ti pare che lei uccide qualcuno?» ribatte jungkook ridendo insieme a taehyung. Rido anche io accoccolandomi affianco a yoongi, gli accarezzo i capelli e mi stringe forte a se.

«Tu non andrai più da nessuna parte senza di me, intesi?» mi dice arrabbiato e io gli do un bacino a stampo.

«Yoongi tu ringrazia che non ti ho ancora spezzato l'altra gamba» rispondo facendogli un medio e mi fissa con un sopracciglio alzato.

«devo esserci anche io la prossima volta. Ok? Promesso?» mi alza il mignolo e lo prendo ridendo.

«promesso amore» rispondo e gli faccio l'occhiolino e lo bacio

«UOOOHOOOOOO» gridano in coro i 6 deficienti e fischiano.

«DATTI DA FARE HYUNG!» urla jungkook ricevendo uno schiaffo da jin

«Vi chiudiamo le tende!» sghignazza namjoon e taehyung con hoseok ci chiudono le tende ridendo

«ottima idea. Sparite tutti» dico seria.

«ma una sbirciatina la posso dare noona?» dice jungkook infilando la testolina di coniglio.

«ti infilo il manico della flebo nel culo se non vai via» dice yoongi stizzito e rido.

«yaah! Andiamocene, lasciamoli un po' da soli» lo tira a se jin

«ci vediamo domani ragazzi, mi raccomando non urlate» ci fa l'occhiolino tae e se ne vanno, lasciandoci finalmente da soli.
Bacio yoongi e passo il naso sul suo, dolcemente. Picchietta la lingua sulle mie labbra chiedendomi l'accesso, accettando volentieri, e mi siedo a cavalcioni su di lui. Gli bacio il collo, succhiando e mordendo i suoi punti più sensibili e lo sento gemere, mi accarezza i capelli con una mano mentre con l'altra mi sfiora il fianco nudo alzando piano la maglietta. Strofino il bacino su di lui creando una frizione sul suo e gemiamo entrambi. Mi alza il viso e mi guarda intensamente, lasciandomi un lieve bacio a stampo e sorride.

«micky...»

«si? Non ti senti bene?» tento ti spostarmi e mi tiene, fissandomi negli occhi serio.

«yoongi. Che succede? Chiamo qualcuno?»
Lo scuoto delicatamente e mi accarezza una guancia. Fa di no con la testa e mi bacia le nocche, una ad una, lentamente.

«Ti amo Michela.»
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Il prossimo capitolo sarà smut ^-^ YUHUUUUUU

{Baciami, Stronzo}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora