Le coperte mi soffocano, quindi le spingo via con un calcio. Sposto il braccio in cerca di Lorenzo, e mi scontro dolcemente contro il suo torace. Lo sento emettere un brontolio, poi si gira nel sonno, quasi infastidito. Cerco il cellulare sul comodino e guardo l'ora: 3 e 35. Chissà Dani come sta. Dopo la chiamata dell'altro giorno non l'ho più sentito. Strano. Ripenso alla chiamata che gli ho fatto, per dirgli che le mie foto saranno nella mostra di Yiko, il collega giapponese di Jack al castello di Udine. Ha urlato 'Wow!' e mi ha gridato che avrebbe voluto tanto essere con me per abbracciarmi come si deve, ma che mi sarei dovuta accontentare della promessa che lo avrebbe fatto non appena ci saremmo visti. Il mio cuore ha accelerato la sua corsa in quel momento. Subito dopo gli ho chiesto come andasse con Sara, ma non appena mi ha risposto 'Alla grande, domani conoscerò i suoi' il sangue mi si è gelato nelle vene. Ho cercato di fare finta di nulla , congratulandomi con lui. Anche se dentro di me le emozioni erano in burrasca.
Decido di mandargli un messaggio, anche se so che a quest'ora sta dormendo e non rispoderà prima di domani mattina.
'Ciao Dani. Manchi <3'.
Fisso lo schermo per 5 minuti, prima di decidermi ad inviarlo. Appoggio il cellulare sul petto e guardo la luce dello schermo affievolirsi e poi spegnersi, cercando di analizzare il motivo della mia indecisione. Negli ultimi mesi ho cercato di non pensare a lui, e quando lo facevo mi sono sempre giustificata dicendomi "E' il tuo migliore amico, è normale che lo pensi!".
Sono sempre stata molto protettiva nei suoi confronti, come del resto è sempre stato lui con me. Ma non avevo mai sentito quel senso di possessività che provo per lui in questi ultimi tempi. Ho la sensazione che si stia lentamente allontanando, che mi stia sfuggendo tra le dita, senza che io ci possa fare nulla. Anche il fatto che non ci sentiamo più tutti i giorni ancora mi sembra strano. Non voglio però fare la gelosa o l'ossessiva. E in fin dei conti, anche io sto con qualcuno. Mi volto verso Lorenzo. Nella penombra della stanza riesco a distinguere vagamente il contorno del viso, gli occhi e le labbra. Ho chiamato Lorenzo per dirgli delle foto per la mostra dopo aver attaccato con Dani. La sua reazione è stata più tiepida, nessun urlo, niente promesse di abbracci mozzafiato.
Lorenzo si rigira di nuovo nel sonno, mormorando qualcosa di incomprensibile. Sussulto nel sentire il cellulare vibrarmi sul petto. Sblocco lo schermo con il cuore a mille.
Dani.
'Ciao Ire. Manchi anche tu..Che fai ancora sveglia?'
Deglutisco. Digito subito 'Ti penso' ma poi lo cancello in fretta.
'Non riesco a dormire..'. Meglio.
'Troppo pensieri?'
Dani mi legge dentro. E' sempre stato così. Anche a chilometri di distanza riesce a capire cosa mi passa per la testa.
'Diciamo di sì..Tu? Come mai sveglio a quest'ora?'
'Troppi pensieri strani.'
Fisso perplessa il cellulare, poi digito rapidamente.
'Strani? Cosa vuoi dire?'
'Da dove comincio, Ire? :) '
'Dall'inizio!'
'Ok... allora, intanto mi fa strano non sentirti più. Mi manchi sul serio, Ire. Poi sono nervoso. L'altra sera ho conosciuto i genitori di Sara e mi sono piaciuti, e penso di essergli piaciuto anche io. Ma sono nervoso perchè ho paura di correre troppo. Ire, Sara mi piace davvero. Penso..'
I puntini di sospensione bloccano il mio cuore. Oddio. Non vuoi dirmi che...
'Pensi?'
'La amo, Ire. Davvero. E ho paura.'
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Ti ricordi, Irene?
RomanceSono Irene. Sono una fotografa. Sono una vent'ottenne single. Sono la migliore amica di Daniele. Sono sua amica da sempre. Io e lui ci conosciamo a memoria. Siamo sempre insieme, qualsiasi cosa accada. Ma ho bisogno di un suo bacio, ora. Senza qu...